Mentre Bollywood guidava il cinema indiano in un sogno evocativo, c'era un attore che lo ha glacialmente stabilito come una forma d'arte di statura. Accendendo i film con il suo talento in un momento in cui il Filmfare contava, Dilip Kumar ha rivoluzionato il cinema indiano. Conosciuto per aver introdotto il concetto di 'recitazione realistica', Dilip Kumar ha aperto la strada a futuri grandi. Nato come Muhammad Yusuf Khan, Dilip Kumar iniziò con Jwar Bhata (1944), prodotto da Bombay Talkies. Trascendendo lentamente nei cuori dei critici e del pubblico, l'attore si è affermato come uno dei migliori. Per questo elenco, ho preso in considerazione i film che hanno avuto un impatto su Kumar come artista e l'arte stessa. Quindi, ecco l'elenco dei 10 migliori film di Dilip Kumar.
Uno dei più grandi film del decennio, 'Azad' definisce l'epoca d'oro del cinema indiano. Afferrando il suo terzo 'Filmfare per il miglior attore', Dilip Kumar è al suo meglio romantico e lo eleva perfettamente con il suo impeccabile tempismo comico. Mentre l'attore stava glacialmente elevando i ranghi come uno dei grandi delle tragedie, 'Azaad' ha mostrato la sua competenza in altri generi.
Diretto da Bimal Roy, 'Madhumati' è una storia d'amore paranormale che ruota attorno ad Anand, un uomo moderno, di Dilip Kumar, e Madhumati, una donna tribale di Vyjayanthimala, che si innamorano l'uno dell'altro. Tuttavia, a causa della diffusione sociale, non sono in grado di avere una relazione durante la loro vita e si reincarnano. Con il film che introduce il cinema indiano alla reincarnazione e alla narrativa gotica, e l'impressionante interpretazione del personaggio di Kumar e Vyjayanthimala, il film ha sfondato la classifica dei botteghini e ha vinto nove Filmfare Awards.
'Ram Aur Shyam' ha visto il re della tragedia approfondire la commedia. Diretto da Tapi Chanakya, il film ha visto Dilip Kumar in un doppio ruolo di gemelli - Ram e Shyam - che si sono separati alla nascita. Sorprendendo il pubblico e superando le loro aspettative con il suo tempismo comico, Dilip Kumar ha dipinto perfettamente le idee comiche del regista. Ciò che ha reso il film un vero piacere da guardare è lo sguardo sottile sull'identità e la cultura indiana. Cresciuti in diversi strati della società, entrambi i personaggi sviluppano sensibilità e personalità diverse. Mentre questi sottili riferimenti formavano le fondamenta, la genialità di Kumar univa ogni idea con una commedia da solletico.
Considerato uno dei più grandi film del cinema indiano, 'Shakti' ha portato due nomi che hanno definito il cinema indiano: Dilip Kumar e Amitabh Bachchan. Diretto da Ramesh Sippy, il film è un piacere da guardare. Rilasciato in un momento in cui Bachchan era all'apice della sua celebrità, Kumar ha dimostrato la sua genialità ed esperienza agendo sottilmente come un forte supporto al Vijay Kumar di Bachchan. Mentre il film avrebbe potuto facilmente annegare in fallacia commerciale, le imponenti esibizioni di Kumar e Bachchan hanno mantenuto la forza critica e commerciale del film. 'Shakti' ha affrontato il brulicante di criminalità e corruzione mantenendo una trama parallela di una relazione padre-figlio. La lacerata e stanca interpretazione di Kumar DCP Ashwini Kumar, intrisa di un amore non corrisposto per Vijay Kumar di Bachchan, gli è valsa l'applauso della critica e gli è valso il suo ultimo Filmfare Award come miglior attore.
Diretto da Bimal Roy, 'Devdas' è stato uno dei primi adattamenti cinematografici dell'iconico romanzo di Sharat Chandra Chattopadhyay. Considerato un classico del cinema indiano, gran parte del successo del film può essere attribuito alla profonda interpretazione del personaggio ribelle. L'attore ha abbozzato brillantemente la funzionalità psicologica ed emotiva. A differenza dell'ostentata comprensione di Shah Rukh Khan, Kumar ha sfornato una performance molto più profonda. Con l'ego radicato, l'alcolismo e l'atteggiamento ribelle di Devdas, infusi con un'umanità innata e una vita non corrisposta per Paro, Dilip Kumar ha fornito una prospettiva multiforme a un personaggio apparentemente unidimensionale.
Condividendo lo schermo con altri grandi artisti Raj Kapoor e Nargis, Dilip Kumar ha recitato in 'Andaaz' nei panni dell'innamorato Dilip che non riesce ad affascinare Neena di Nargis e si trasforma invariabilmente nel cattivo. Considerato uno dei classici di tutti i tempi del cinema hindi post-indipendenza, il film ha introdotto il concetto di 'triangoli amorosi' nei cinema hindi. Ambientato nella fascia alta occidentalizzata della metropoli, 'Andaz' tratta dell'amicizia platonica tra membri del sesso opposto. Kumar crea una struttura perfetta per il personaggio, dove uno simpatizzerebbe con lui e alla fine inizierebbe a odiarlo per la sua feroce astuzia. Mentre il concetto di un 'innamorato' avrebbe potuto facilmente cementare Kumar come il 'ragazzo buono ma sfortunato', la performance matura che evidenzia le sfumature di grigio ha cambiato la traiettoria del suo personaggio. Con 'Andaz' come una delle sue prime imprese, Kumar ha superato le aspettative. Tenendo la sua posizione contro il leggendario Raj Kapoor, l'attore ha mostrato i primi segni del successo che doveva ancora arrivare.
Il primo e unico film bengalese di Dilip Kumar, 'Sagina Mahato', diretto da Tapan Sinha, è ambientato sullo sfondo del movimento operaio indiano del 1942-43. Saggiando il ruolo del personaggio titolare, Dilip Kumar ha mostrato la sua visione matura della funzionalità psicologica ed emotiva del personaggio. Il film porta una certa aura del cinema britannico, che è stato influente all'inizio della carriera di Sinha. Kumar rappresenta la comunità soppressa che sta cercando di rompere gli shekel della gerarchia sociale. Incanalando la sua coscienza sociale interiore, Kumar ha ritratto brillantemente la sensibilità artistica del regista. Gli sforzi del team hanno valso al film 5 BFJA Awards, tra cui il miglior attore per Dilip Kumar.
Diretto dall'enigmatico Yash Chopra, 'Mashaal' si concentra su Vinod Kumar, uno stimato cittadino rispettoso della legge che è coinvolto nella sporcizia della corruzione, si rivolge al crimine per esigere vendetta. Adattato dall'opera 'Ashroonchi Zhali Phule' (1966) dello scrittore marathi Vasant Kanetkar, il film esplora il tema della famiglia, del crimine, della corruzione e della punizione. Kumar ha brillantemente personificato il suo carisma e le sue capacità di recitazione. Con un cast corale, Kumar ha dato il buon esempio. Tornando alle tragedie, Kumar ha sfornato una performance ispirata con calibro, carisma e fascino.
Stabilendo i temi dell'industrializzazione e del trauma post-indipendenza, 'Naya Daur', come suggerisce il titolo, parla di una nuova era di cambiamento in India. Interpretato da Dilip Kumar nei panni di Shankar, un tongawallah sotto lo stivale opprimente della ricchezza industriale, il film racconta i suoi tentativi di sfidare l'autorità per l'uguaglianza. Diretto da B. R. Chopra, il film anticipava i tempi. Rilasciato in un momento in cui tali concetti e repressione tematica non erano riferibili al pubblico, 'Naya Daur' ha portato un vento di cambiamento nell'arte del cinema. Guidato da Kumar, il film gli è valso il quarto 'Filmfare Award per il miglior attore'.
Un capolavoro in divenire, 'Mughal-E-Azam' era la visione di una grande ambizione. Diretto da K. Asif, il film ha impiegato 10 anni per essere completato. Rovinato da controversie, incapacità finanziaria e impasse artistico, 'Mughal-E-Azam' sembrava essere il prodotto di un desiderio non corroborato. Tuttavia, con l'attenzione di K. Asif ai dettagli artistici, l'investimento fondamentale di Shapoorji Pallonji e la padronanza magistrale dell'arte da parte degli attori, questo epico dramma storico del 1960 ha abbattuto tutte le barriere per diventare uno dei primi successi del cinema indiano. Tracciando la storia dell'imperatore Akbar, di suo figlio Salim e del bellissimo Anarkali, il film esplora le differenze tra padre e figlio, il dovere sulla famiglia, le prove e le tribolazioni delle donne e i conflitti resinosi. Saggiando il ruolo di Salim, insieme ad Akbar di Prithviraj Kapoor e Anarkali di Madhubala, Dilip Kumar ha portato una nuova ondata di umanità artistica all'interno di Salim.