Ora viviamo in un mondo in cui la maggior parte della sua popolazione fa affidamento su una vita costantemente connessa a Internet e ai social media. Questo fenomeno abbastanza recente che tiene i nostri occhi incollati a uno schermo e le nostre dita attaccate a una tastiera, è cresciuto e continua a crescere, così rapidamente che in questo momento è quasi inimmaginabile vivere senza di esso. Quante volte al giorno controlli Facebook, Instagram, Twitter o WhatsApp? Secondo gli studi attualmente ci sono più di 2 miliardi di utenti di social media nel mondo, un numero che continua a crescere di giorno in giorno.
Si potrebbe quindi concludere che questo grande argomento è stato oggetto di vari grandi film e documentari, plasmando i contro ei pro di questa tecnologia senza limiti. È diventato una parte così importante della nostra vita che a volte può indurci in errore in pericoli che non avremmo mai immaginato di affrontare. Questa connettività cablata 24 ore su 24, 7 giorni su 7, attraverso blog, siti Web, chat e molto altro ha creato un impatto così grande sulla comunicazione, sulla privacy e sull'identità delle persone, che il cinema ha dovuto semplicemente fare il grande passo e riflettere in modo critico sugli infiniti vantaggi e altro ancora spesso, gli svantaggi del lato oscuro che porta. Tenendo conto di ciò, ecco l'elenco dei migliori film su Internet e sui social media in assoluto. Puoi guardare alcuni di questi migliori film su Internet su Netflix, Hulu o Amazon Prime. Alcuni di questi sono film horror sui social media.
'Uomini, donne e bambini' narra i diversi approcci a Internet e ai social media che mettono in relazione madri e figlie, padri e figli. Da adolescente che mette a tacere il suo dolore attraverso i videogiochi, a un genitore controllante che domina gli account sociali di sua figlia per paura di abusi informatici, fa riferimento a numerosi temi che vivono all'interno di questo argomento. Nonostante il suo ritmo lento e il ritmo pesante e monotono, è un buon lavoro in cui ogni personaggio cresce in un certo modo e mostra i pericoli e le possibilità positive di questa tecnologia comunicativa. Dal regista di 'Juno', questo film trasmette una panoramica generale delle questioni sociali che tutti conosciamo, ma offre anche una prospettiva più positiva rispetto alla maggior parte dei film su Internet e sui social media.
Questo colorato thriller avventuroso ci porta nelle conseguenze della decisione di Venere (Emma Roberts) di prendere parte a un gioco online 'obbligo o verità' chiamato 'Nerve'. Diventa una 'giocatrice' che deve accettare le sfide che le vengono date per continuare il gioco, solo per ritrovarsi intrappolata da questa creazione tecnologica in un modo più pericoloso di quanto avrebbe mai potuto immaginare. Questo film mette in luce i rischi delle infinite possibilità di Internet ed espone fino a che punto le persone potrebbero spingersi in modo anonimo attraverso una trama emozionante e visivamente ricca di eventi. Forse privo di stimoli emotivi, ritrae chiaramente l'idea odierna di negligenza adolescenziale verso i pericoli di Internet e la mancanza di valutazione tra ciò che è virtuale e reale. Una sessione divertente che alimenta suspense e tensione.
Questo thriller televisivo vede Maisie Williams come il personaggio principale e quasi unico ed è ambientato interamente nella sua camera da letto, con parti di filmati dalla prospettiva della telecamera del suo computer. Per la durata di un'ora, la privacy di Casey viene violata e messa in pericolo, attraverso un utente anonimo che la accusa di essere una prepotente e la costringe ad ammettere i suoi crimini. Con una straordinaria performance di Williams, questa storia ci coinvolge emotivamente dall'inizio alla fine, rivelando segreti più oscuri di secondo in secondo, senza mai mancare di sorprendere con i suoi picchi inquietanti e pieni di suspense. È un'esposizione vera e realistica della crudeltà informatica con una lezione forte e sorprendente su come i percorsi di declassamento dei social media possono portarci. Non solo mostrando i risultati del cyberbullismo, ma anche dando uno sguardo alla vulnerabilità della nostra privacy.
'Trust' è un film forte che tocca la questione della chat online e come la persona dietro uno schermo lontano potrebbe non essere il volto che si immaginava. Simile all'argomento della nota serie 'Catfish', solo con conseguenze più oscure e più gravi, espone le poche informazioni che possiamo effettivamente ottenere dagli utenti senza volto dei social media e quanto possa essere complicato questo mondo in cui navighiamo liberamente. La sfortunata storia della quattordicenne Annie (Liana Liberato), che diventa vittima di abusi sessuali da parte di un uomo che incontra online e che fingeva di essere qualcun altro, ritrae in modo acuto la cruda realtà di questi problemi, che si trova regolarmente nella società di oggi.
Questo drammatico cortometraggio, diretto da Alex Shaad, è un'eccellente produzione tedesca che porta l'idea della violazione della privacy online a un altro livello. Michael è un insegnante giovane e di successo in una scuola superiore, che si ritrova schiavo di un nuovo sito web intitolato 'b.good'. Questa piattaforma ha raccolto tutti i tipi di informazioni personali (foto, testi, Mi piace, eventi) e le utilizza per valutare la personalità e l'abilità professionale dell'uomo. Come puoi immaginare, il processo di rovinare la sua vita non è provocato solo da questo sito misterioso, ma anche dall'atteggiamento egoista dell'ambiente circostante. La sua trama inquietante ci lascia con una rabbia positiva e un'esplosione verso il suo folle conflitto in aumento, rendendolo sicuramente degno di essere guardato.
Il pioniere di Internet Josh Harris è il soggetto di questo documentario Ondi Timoner, che esplora e mette in discussione contemporaneamente la sicurezza della privacy in questo mondo online che non dorme mai. Segue la sua vita e le sue esperienze, con particolare attenzione al suo strano progetto artistico “Quiet: We Live in Public”. Un'osservazione interessante e forse una previsione della futura generazione di Internet. Viene sollevata la critica su quanto le persone potrebbero consentire a Internet di possedere la propria privacy in cambio del riconoscimento pubblico. Sebbene sollevi varie opinioni e l'ossessione di Harris potrebbe ritorcersi contro il suo approccio e punto fuori dal comune, è un documentario molto insolito su un tema affascinante e avvincente.
Se i filmati trovati ti frustrano, stai alla larga, poiché questo film dell'orrore è quasi interamente mostrato attraverso lo schermo del computer di uno dei sei personaggi impegnati in una discussione su Skype. Quando un account anonimo accede alla loro sessione di chat, gli adolescenti capiscono presto di essere stranamente perseguitati da uno studente morto che si è suicidato dopo l'imbarazzo pubblico e il bullismo. Poiché le immagini e gli elementi visivi del film sembrano proprio come lo schermo del tuo computer, è piuttosto forte sotto l'aspetto del realismo, dandogli una svolta moderna e originale alle linee guida dell'orrore classico. Si fonde nel soprannaturale con il nostro mondo di Internet, Facebook e così via, attraverso un piacevole accumulo di suspense in un'atmosfera costante e coordinata.
Il messaggio che questo dramma americano vuole inviare ai suoi spettatori è esattamente ciò che trasmette il titolo. Alla fine della giornata, disconnettersi da questo flusso costante di comunicazioni e scambi di dati è ciò che ci riporta insieme alla vera connessione umana faccia a faccia di cui tutti abbiamo bisogno. È un esame istruttivo in questo flusso tecnologico quotidiano dell'era di Internet, che conduce un gruppo di personaggi in diverse situazioni conflittuali. Attraverso 3 diverse trame che si interconnettono, diamo uno sguardo agli aspetti negativi di questa modernizzazione e speriamo di renderci conto che le meraviglie di Internet e dei social media hanno un limite.
Quante volte hai utilizzato Internet a scopo di acquisto, o scaricato un'App sul tuo telefono, o hai concordato documenti lunghi e complessi per portare avanti le tue ricerche? Con quasi ogni mossa che facciamo online, stiamo dando via informazioni personali. A volte, senza saperlo, può quindi essere utilizzato e venduto da aziende o governi dall'altra parte del mondo, che ti piaccia o no. 'Termini e condizioni possono essere applicati' è un documentario molto interessante ed educativo di Cullen Hoback che parla proprio di questo problema che affrontiamo nelle nostre attività quotidiane navigando sul web. Concentrandosi sugli accordi di servizio per l'utente che tutti dobbiamo affrontare quando ci registriamo su un sito web ma (ammettiamolo) difficilmente leggiamo, questo film si concentra sui pericoli di fare clic su 'Accetto' senza sapere cosa c'è dietro.
Questo famoso film è stato un successo di critica e commerciale, ricevendo numerose nomination e premi per l'eccellenza della sua realizzazione. Con una straordinaria performance di Jesse Eisenberg, doveva semplicemente essere menzionato in quanto si riferisce agli inizi e alla creazione di una delle più grandi piattaforme di social media odierne, che è variamente utilizzata come esempio negli altri film che trattano questo argomento. Il fondatore di Facebook Mark Zuckerberg è qui ritratto in una luce molto interessante in quanto non solo mostra la brillantezza e il genio della sua invenzione, ma anche le complicazioni che sono arrivate, principalmente l'affermazione pubblica che la sua idea è stata rubata ad altri studenti. Con l'eccezionale regia e lo stile visivo di David Fincher, un cast di talento e una trama avvincente, ecco un film da aggiungere alla tua lista.