Nicolas Cage è il protagonista del thriller horror ' Gambe lunghe ' nei panni dell'assassino satanico titolare che terrorizza la comunità locale per diversi decenni. Mentre l'agente dell'FBI Lee Harker (Maika Monroe) tenta di rintracciare questa figura minacciosa, si ritrova immersa in un mondo oscuro con collegamenti occulti. Tra vari colpi di scena, la trama di questo regista di Osgood Perkins porta la protagonista faccia a faccia con i suoi demoni interiori e con l'inquietante legame del passato tra l'assassino e la sua ex madre. Combina inoltre le norme di un thriller procedurale poliziesco con elementi soprannaturali per un'esperienza visivamente inquietante. Se stai cercando di guardare altri thriller cruenti su sette sataniche e serial killer, abbiamo curato una raccolta di 10 film simili a 'Gambe Lunghe' da guardare dopo.
'Profondo Rosso', originariamente intitolato 'Profondo rosso', è un segno distintivo dell'horror italiano diretto da Dario Argento. Questo film giallo segue il pianista Marcus Daly (David Hemmings), che diventa la figura centrale in un'indagine dopo aver assistito al brutale omicidio di un sensitivo. Insieme alla giornalista Gianna Brezzi (Daria Nicolodi), Marcus indaga da solo su alcuni aspetti discutibili del caso. Il film si distingue per i suoi colpi di scena, arricchiti da una colonna sonora inquietante. Come 'Longlegs', 'Deep Red' porta il già inquietante mistero dell'omicidio a un livello superiore, intrecciando folklore e leggende intriganti. Inoltre, entrambi i film utilizzano il mistero dietro l’identità dell’assassino come espediente della trama, aumentando la tensione atmosferica e la profondità psicologica.
L'horror psicologico 'Angel Dust' segue la psicologa criminale Dr. Setsuko Suma, che viene portata al dipartimento di polizia metropolitana di Tokyo per trovare schemi tra i omicidi seriali nella città. I casi di giovani donne ipnotizzate e poi uccise la portano a una setta chiamata Ultimate Truth Church, che opera diversi atti sinistri mediante lavaggio del cervello e manipolazione. Diretto da Gakuryū Ishii, il thriller giapponese è noto per la sua atmosfera intensa, la trama complessa e l'esplorazione stimolante della mente umana. Simile a 'Longlegs', 'Angel Dust' presenta uno studio dettagliato dei vari aspetti della psiche umana. Entrambe le storie sono raccontate dal punto di vista di una giovane donna che è profondamente turbata dalle azioni del colpevole che sta cercando di catturare.
'Martyrs' del regista francese Pascal Laugier è un classico film horror noto per la sua rappresentazione esplicitamente audace del sesso e violenza grafica. La trama segue Lucie Jurin e Anna Assaoui, due donne che si vendicano di coloro che le hanno rapite e torturate da bambine. Illusi dalla sete di tormentare i loro molestatori, gli amici si ritrovano in mezzo a una rete di cospirazioni più grande di loro. Il film esplora i temi del dolore e della sofferenza mentre il suo contenuto inquietante spinge i confini dell'orrore psicologico e corporeo. Come 'Longlegs', 'Martyrs' è radicato nei traumi personali dei suoi protagonisti. Entrambi i film prosperano nella loro posta in gioco intensamente emotiva e mentale, affrontando orrori oscuri e nascosti.
' Possesso ', diretto da Andrzej Żuławski, è un film horror psicologico di culto ambientato a Berlino Ovest. La trama si svolge durante le conseguenze del matrimonio tra Mark (Sam Neill) e Anna (Isabelle Adjani). Mentre la loro relazione va in pezzi, Mark sospetta che Anna sia infedele e il suo strano comportamento lo porta di fronte a una creatura tentacolare. Il film coinvolge gli spettatori con il suo dramma emotivo prima di intrecciarlo con immagini surreali e orribili per elementi shock.
La follia simbolica e la ricerca di identità in 'Possession' corrisponde alla mentalità del titolare psicopatico in 'Longlegs'. Entrambi i film mettono alla prova le loro protagoniste femminili facendole affrontare complessi demoni interiori ed esteriori. Il film di Żuławski, con le sue performance emotive crude e l'ambiente agitato, risuona con le reazioni estreme e talvolta eccessivamente espressive testimoniate nel film di Nicolas Cage.
' La Nona Porta ruota attorno a un libraio antiquario, Dean Corso, che viene assunto per autenticare un libro presumibilmente scritto e in grado di evocare il diavolo. Mentre approfondisce le sue indagini, Corso inizia a incontrare figure pericolose. Diretto da Romano Polanski e adattato dal romanzo di Arturo Pérez-Reverte 'The Club Dumas', il protagonista di Johnny Depp è una miscela di thriller e horror, con molte incisioni immacolate. Come 'Gambelunghe', ' La Nona Porta ' guadagna il suo mistero attraverso un'ambientazione soprannaturale. Entrambi i film presentano protagonisti che lottano per la verità, ignari dell'entità dell'effetto che questa ha sull'ambiente circostante. Inoltre, i cattivi di entrambi i thriller hanno desideri simili, il che significa che cercano uno status divino. Il ritmo metodico e la tensione atmosferica del film di Polanski riecheggiano il tono ad alto rischio di “Gambe Lunghe”.
Diretto dalla star dell'hard rock e dell'heavy metal Rob Zombie, 'The Lords of Salem' invita il pubblico a testimoniare la sinistra eredità di una congrega di streghe a Salem, nel Massachusetts. Ha come protagonista Sheri Moon Zombie nei panni della DJ Heidi Hawthorne, che riceve un sorprendente disco in vinile che innesca visioni inquietanti e rivela il suo legame con la oscura storia della città. L’orrore soprannaturale combina ambientazioni contemporanee con inquietanti flashback del XVII secolo, creando un’atmosfera sinistra che offusca la comprensione di Heidi sulla realtà e sulle illusioni.
Proprio come 'Longlegs', 'The Lords of Salem' presenta una protagonista femminile coinvolta in una rete di segreti occulti e rivelazioni personali che circondano la sua città natale. Entrambi i film utilizzano contesti rurali e storici per amplificare le loro inquietanti storie di adorazione di Satana. Oltre al costante terrore e alla paura, entrambe le narrazioni generano una domanda comune riguardante la natura apparente dei loro elementi fantasy oscuri.
'Angel Heart', diretto da Alan Parker e adattato dal romanzo di William Hjortsberg 'Falling Angel', è un cult orrore erotico . Il protagonista Mickey Rourke nei panni di Harry Angel, un investigatore privato ingaggiato per trovare una persona scomparsa, che lo conduce in una rete di rituali occulti e oscuri segreti nella New Orleans degli anni '50. Man mano che l'indagine procede, Angel scopre verità scioccanti sulla sua stessa identità e sulle forze sinistre in gioco. Il film presenta anche Robert De Niro in un ruolo notevole.
'Angel Heart' condivide con 'Longlegs' una miscela di mistero, horror e soprannaturale, ambientato in un ricco contesto storico. Entrambi i film presentano protagonisti coinvolti in complesse indagini che rivelano collegamenti nascosti e personali con i crimini. La tensione atmosferica, lo stile visivo oscuro e l'esplorazione di temi occulti in 'Angel Heart' lo rendono una scelta adatta per i fan di 'Longlegs' che cercano una narrativa altrettanto inquietante e avvincente.
Diretto da Dario Argento e basato su 'Suspiria de Profundis' di Thomas De Quincey, 'Suspiria' è un classico del genere horror che combina immagini vivide con una sceneggiatura stimolante. La storia segue la studentessa di danza classica americana Suzy Bannion (Jessica Harper), che si iscrive in una prestigiosa accademia di danza tedesca solo per scoprire che è una copertura per sinistre attività soprannaturali. Man mano che Suzy viene coinvolta sempre più nelle cospirazioni, si imbatte in una serie di raccapriccianti omicidi legati a a congrega delle streghe dirigere l'accademia.
Come 'Longlegs', 'Suspiria' combina perfettamente elementi dell'occulto con una follia omicida ambientata in uno sfondo d'epoca distinto. Entrambi i film presentano personaggi che scoprono le istituzioni a cui sono collegati, vengono presi di mira e partono alla ricerca della verità. Inoltre, lo stile distintivo di Argento nell’usare colori vibranti, musica inquietante e regia piena di suspense aumenta il fattore coinvolgente di “Suspiria”, ottenendo lo stesso risultato dei toni cupi ottenuti in “Gambe Lunghe”.
Prima ' Il silenzio degli agnelli ' ha consolidato la serie 'Hannibal Lecter' di Thomas Harris nella cultura pop, il regista Michael Mann ha portato la sua visione sullo schermo con 'Manhunter'. Un adattamento sottovalutato di 'Red Dragon' di Harris, con William Petersen nel ruolo del profiler dell'FBI Will Graham, che viene costretto a lasciare la pensione per catturare un serial killer noto come 'La fatina dei denti'. Mann fonde il suo stile caratteristico di narrazione procedurale della polizia con gli elementi horror psicologici del romanzo di Harris, creando una narrazione avvincente e tesa.
'Manhunter' condivide somiglianze con 'Longlegs' attraverso la sua attenzione al gioco del gatto e del topo tra l'investigatore e l'assassino, che allude ai tatuaggi del 'Drago Rosso'. Entrambi i film presentano protagonisti che scavano profondamente nelle menti dei loro obiettivi, solo per rendersi conto che quest'ultimo probabilmente sta facendo lo stesso. Nello svelare le verità oscure e nel decifrare i numerosi codici, l'indagine tesa e la profondità psicologica di 'Manhunter' risuonano con la narrativa piena di suspense di 'Gambe Lunghe'. Inoltre, l'orrore criminale di Mann ha avuto un breve ruolo in influenzando la visione del regista Osgood Perkins, legando per sempre i due film insieme.
'Cure' è un risultato pionieristico nel genere horror giapponese che ha contribuito a diffondere i contenuti del paese a un pubblico globale. Diretto da Kiyoshi Kurosawa, il film neo-noir è incentrato sul detective della polizia di Tokyo Kenichi Takabe (Kōji Yakusho), che indaga su una serie di raccapriccianti omicidi commessi da diverse persone, tutte in qualche modo collegate alla vittima. Ciò che confonde le autorità giudiziarie è che nessuno degli autori del reato ha memoria di aver commesso il crimine.
Le indagini di Takabe lo portano a incontrare un misterioso vagabondo che usa suggestioni ipnotiche per manipolare le persone inducendole a commettere omicidi, rivelando una terrificante rete di elementi psicologici e soprannaturali. Questo particolare metodo di commettere crimini si trova in 'Longlegs'. Simile a quest'ultimo, 'Cure' fonde perfettamente l'orrore soprannaturale con i thriller procedurali della polizia. Inoltre, entrambi i film evidenziano la forte portata dell'impatto che questi crimini hanno sugli investigatori e sui loro legami personali con i casi.