Quando parliamo delle migliori attrici che lavorano a Hollywood oggi, i primi nomi che colpiscono immediatamente la nostra mente sono probabilmente Marion Cotillard, Cate Blanchett, Kate Winslet e Nicole Kidman. Ma c'è anche questa attrice straordinariamente talentuosa di nome Kirsten Dunst il cui nome viene spesso sepolto sotto questi grandi contemporanei. La Dunst è entrata in scena all'età di 12 anni con 'Interview With the Vampire', per la quale la sua interpretazione di Claudia le è valsa la nomination ai Golden Globe come migliore attrice non protagonista. Ha continuato a recitare in numerose commedie romantiche, drammi e ha dimostrato di essere un'attrice di eccezionale portata e abilità. In genere, la maggior parte dei film di Kirsten Dunst rientra nella categoria del romanticismo, ma la sua scelta di film del genere è stata notevolmente diversificata. Quindi, con tutto ciò che è stato detto ora, diamo un'occhiata all'elenco dei 12 migliori film di Kirsten Dunst.
Il commovente dramma familiare di Gillian Armstrong con Wiona Ryder, Gabriel Byrne e Susan Sarandon racconta la storia di una famiglia, tra cui quattro sorelle e la loro madre, che lottano per vivere in una terra devastata dalla guerra civile. Dunst interpreta una bambina carina, romantica, lunatica, affascinante e affettuosa. All'epoca aveva solo 12 anni e la sua età è stata utile per il ruolo in quanto la sua innocenza intrinseca, la dolcezza giocavano giustamente sul suo personaggio. Ha vinto il Young Artist Award per la sua interpretazione nel film.
La Dunst si addentra nei regni oscuri della sessualità e della morte in questo horror fantasy all'incredibile età di 12 anni. Protagonista al fianco di due delle star del cinema più iconiche della storia di Hollywood, Dunst è ferocemente magnetica e straordinariamente schietta nel suo ritratto del personaggio che probabilmente è il ruolo emotivamente più impegnativo per un'attrice bambina. La sua Claudia è una ragazzina cupa e malinconica di 10 anni che si è trasformata in un vampiro e aver realizzato una performance di tale peso emotivo e maturità a 12 anni è a dir poco miracoloso.
'Crazy / Beautiful' è un film che cerca di essere molte cose ma alla fine finisce per essere un affare dimenticabile in parte a causa della sua scrittura imperfetta e della mancanza di sfumature nella gestione dell'argomento. Tuttavia, la performance di Dunst nel film si distingue ed è la qualità salvifica del film. La sua sorprendente chimica con Jay Hernandez rende l'esperienza coinvolgente anche se il film perde traccia in diverse occasioni. La Dunst è acuta, arguta e mostra una notevole vulnerabilità qui come una donna problematica che non ha il controllo di se stessa e si innamora follemente di un uomo le cui aspirazioni e ambizioni sono ostacolate dalla loro relazione tumultuosa.
Questa commedia romantica britannica presenta Dunst al fianco di Paul Bettany, che interpreta un giocatore di tennis professionista che sembra aver perso il suo tocco, ma incontra una giovane giocatrice di talento nel circuito femminile che lo aiuta a dare forma alla sua vita e alle sue ambizioni. Bettany quasi ruba la scena qui, ma Dunst affascina allo stesso modo come una ragazza adorabile, così piena di esuberanza e vivacità e nonostante i difetti di scrittura, riesce a rendere il suo personaggio così distintivo e credibile.
La Dunst ha ulteriormente dimostrato la sua versatilità nella commedia con questa deliziosa commedia romantica diretta da Leslye Headland. Interpreta Regan Crawford, una donna sulla trentina che è gelosa del fatto che la sua amica si fidanzi con qualcuno. Lei, insieme ai suoi amici, partecipa alla festa di addio al nubilato ma le cose vanno in tilt quando si mescolano a droghe, alcol e si dedicano a varie altre attività. La Dunst interpreta ancora una volta il focoso leader del gruppo e il suo carisma intrinseco e la sua apparenza sono utili per il ruolo che è sicuramente la cosa più memorabile di questo film altrimenti dimenticabile.
Questo è stato il primo ruolo principale di Dunst in un film. Nell'esuberante dramma sportivo per adolescenti di Peyton Reed, Dunst interpreta Torrance Shipman, il leader della squadra di cheerleading che ha bisogno di ottenere il meglio dalla sua squadra per vincere le competizioni. La Dunst si adatta al ruolo come un guanto e riesce a portare l'esuberanza, la vivacità e il fascino richiesti al ruolo che trasforma il film in un'esperienza esilarante nonostante la sua trama banale e gli occasionali meandri narrativi.
La popolarissima trilogia di 'Spider-Man' di Sam Raimi vede Dunst nei panni di Mary Jane Watson, l'interesse amoroso di Peter Parker. Questo non è un pezzo di recitazione particolarmente eccezionale e il ruolo non richiede molto da lei, ma lei possiede Mary Jane e porta un certo fascino al ruolo che eleva l'elemento divertente dell'intera trilogia. È incredibilmente dolce e affettuosa e ci travolge con il suo fascino che rende tutti e 3 i film guardabili all'infinito.
Non è un film particolarmente eccezionale, ma la performance di Dunst è un'esperienza immensamente soddisfacente. Diretto da Andrew Jarecki, questo thriller romantico racconta la vita di un misterioso e ricco uomo d'affari immobiliare che è legato a una serie di omicidi tra cui sua moglie con la quale ha avuto una relazione focosa e tumultuosa. Dunst è incredibile qui e mette in ombra un altrettanto brillante Ryan Gosling che sta davvero dicendo qualcosa. Riesce a ritrarre efficacemente l'angoscia, la curiosità, le frustrazioni di una donna che lotta per entrare nel marito che rimane un vero enigma.
Il dramma storico meravigliosamente ambizioso di Sofia Coppola racconta la vita dell'iconica regina di Francia Maria Antonietta dal suo matrimonio con Luigi XVI al suo regno di regina e alla successiva caduta di Versailles. Il film è un pasticcio gigantesco e sebbene ci siano momenti che spiccano davvero, l'esperienza complessiva è estremamente deludente, il che è un peccato per un film di così alta ambizione. La Dunst è sbalorditiva nel ruolo del protagonista e quasi si trasforma sullo schermo nei panni di Marie Antoinette, sebbene le incongruenze tonali si frappongano per ostacolare la grazia e il fascino che cerca di portare al suo personaggio.
L'intera trama con Kirsten Dunst è un colpo di genio di Charlie Kaufman. Non vorrei rovinarlo a coloro che non hanno ancora visto il film (spero non ce ne siano molti!) Ma la performance di Dunst qui è vitale per la costruzione della storia e lei sicuramente affascina in tutte quelle scene in cui è stata , in particolare quelli con Mark Ruffalo. Dà una performance accattivante che sembra piuttosto semplice in superficie ma è così riccamente intricata e raggiungere una tale semplicità pur riuscendo a rimanere nei regni del tono del film è a dir poco geniale.
Probabilmente uno dei film più sottovalutati degli anni '90, il debutto alla regia ossessivamente malinconico di Sofia Coppola vede Dunst nel ruolo principale. Interpreta un'emarginata, una leader ribelle del gruppo di sorelle che sono isolate dai loro genitori austeri. Dunst scivola senza sforzo nella visione di Coppola, offrendo un'esibizione di così pura bellezza e tenerezza che sotto la sua rabbia ribollente c'è un senso di radicata eleganza e sensualità. Questo è facilmente uno dei suoi ruoli più impegnativi e sicuramente uno dei migliori film in cui ha recitato.
Kirsten Dunst non avrebbe potuto chiedere un regista migliore con cui lavorare del grande Lars Von Trier. Mentre i soggetti nei suoi film rimangono discutibili, l'unica cosa in cui è brillante è convincere i suoi attori a recitare bene. La performance di Dunst nei panni di Justine definisce praticamente il nucleo tematico e il tono generale del film. È la quintessenza della performance cinematografica di Lars Von Trier; generoso, disinvolto, eloquente ma ardente dentro. Mentre il film continua a polarizzare la critica, la performance di Kirsten ha ricevuto elogi unanimi da parte della critica e ha meritatamente vinto il premio come migliore attrice a Cannes quell'anno.