Che si tratti di violenza impenitente o di esplorazione sfumata del proprio flusso emotivo in un viaggio poetico, i film di arti marziali soddisfano entrambi i lati dello spettro, a volte anche all’interno della stessa storia. Con combattenti addestrati che si scambiano colpi, spadaccini impegnati in una danza ritmica e armi rozze come l'AK-47 che ridipingono gli interni di un ufficio, questi sono i migliori film di arti marziali e karate su Netflix che fungono da riserva di intrattenimento ad alto numero di ottani. .
Diretto dal regista Roel Reiné, ' Pugno di vendetta ' racconta la storia di un giovane chef di nome Kai Jin. Mentre è a Bangkok per dare la caccia all'assassino della sorella del suo amico, Kai viene a conoscenza di un antico potere calamitoso chiamato Wu Xing. Lui e i suoi compatrioti trovano un antico talismano sul suo corpo che li conduce in Thailandia, dove un miliardario della tecnologia chiamato William impartisce loro una ricerca cosmica. I combattenti devono raccogliere due talismani, che contengono l'essenza di Pangu, l'essere che ha plasmato l'universo. Cacciano i talismani in una serie di luoghi oscuri per impedire a un boss della malavita di accumulare il loro potere e conquistare il mondo. Nonostante la trama contorta, le abilità nelle arti marziali dell'attore protagonista Iko Uwais e i vivaci combattimenti tra superpoteri rendono il film un film incredibilmente divertente.
Basato sul videogioco omonimo e diretto da Steven E. de Souza, 'Street Fighter' offre nefandezza da cartone animato, battute scadenti e una trama davvero assurda. M. Bison è un supercriminale megalomane che vuole provocare il collasso del mondo intero e prende in ostaggio 63 delegati delle Nazioni Unite, chiedendo un ingente riscatto. Il tenente Guile (Jean Claude Van Damme) si avventura nel sud-est asiatico per mettere sotto ghiaccio Bison e fermare i suoi piani di dominio del mondo.
Tra l'operazione virtuosa di Guile e i piani esagerati di Bison, fanno la loro comparsa diversi personaggi dell'universo di 'Street Fighter', con Ken e Ryu che entrano nella mischia come combattenti professionisti che cercano di combattere con Vega e il malvagio Sagat. Nonostante le sue grandi imperfezioni, il film ha guadagnato un seguito di culto per la sua originalità e il suo umorismo involontario, e per la rappresentazione del cattivo dei cartoni animati di Bison del sabato mattina da parte di Raul Julia nella sua interpretazione finale.
Diretto da Christopher Cain, 'The Next Karate Kid' introduce un nuovo protagonista nel quarto capitolo della serie ' Il bambino del karate franchising. Il signor Miyagi prende una tormentata Julie Pierce (Hilary Swank) sotto la sua ala protettrice e la fa da mentore nel karate per affrontare i suoi problemi di rabbia e guidarla su un percorso migliore. Miyagi e Julie iniziano a sviluppare un'amicizia sincera mentre si allenano presso un tempio di monaci accoglienti. A scuola, Julie inizia a innamorarsi di un amichevole apprendista guardia di sicurezza, Eric, ma la loro storia d'amore viene interrotta dal bullismo di Alpha Elite.
La confraternita, guidata dal malvagio sedicente colonnello Paul Dugan, fa rispettare le regole della scuola con la violenza. Julie sfrutta il suo allenamento di karate per mantenere l'equilibrio dentro di sé mentre si prepara a combattere contro il turbolento studente capo del gruppo, Ned Randall. La regia di Cain bilancia lo sviluppo del personaggio e la coreografia dinamica del combattimento, mantenendo lo spirito della serie originale con l'abilità fisica e la profondità emotiva di Swank, creando un'aggiunta unica.
' Nascita del Drago ', diretto da George Nolfi, è un film biografico sulle arti marziali che romanza il leggendario combattimento di Bruce Lee del 1964 con il maestro di kung fu Wong Jack Man. Ambientato a San Francisco, il film segue un giovane Bruce Lee (Philip Ng) mentre lotta per affermarsi a San Francisco mentre si prende cura degli studenti nel suo dojo. Le tensioni aumentano con l'arrivo di Wong Jack Man, portando a uno scontro che plasma la filosofia e lo stile di combattimento di Lee. Le sequenze d'azione, coreografate da Corey Yuen, sono un punto culminante, fondendo le arti marziali tradizionali con una cinematografia dinamica e moderna, mostrando l'essenza delle tecniche innovative di Lee che lo hanno reso una leggenda.
Diretto da Dennis Dugan, ' Ninja di Beverly Hills ' è una commedia d'azione parodia su Haru, un bambino orfano e maldestro cresciuto da un clan di ninja in Giappone. Nonostante la sua natura goffa e sovrappeso, Haru (Chris Farley) è determinato a dimostrare di essere un vero ninja. La storia segue le avventure di Haru mentre si reca a Beverly Hills, accompagnato con riluttanza da un membro del suo clan, per proteggere una donna di nome Allison e scoprire una cospirazione criminale. Il film è una parodia di molti cliché dei film di arti marziali degli anni '90 con sequenze d'azione comiche e coreografie di combattimento slapstick. Con l'apparizione di Chris Rock, 'Beverly Hills Ninja' è reso memorabile dall'incessante commedia fisica di Farley che garantisce molte risate per i fan del genere.
Diretto da Kimo Stamboel e Timo Tjahjanto, 'Headshot' è un thriller d'azione indonesiano ad alto numero di ottani che segue il viaggio di vendetta di un affetto da amnesia contro il padre, boss del crimine. Ishmael (Iko Uwais) viene trovato su una spiaggia con un grave trauma cranico e senza memoria. Mentre si riprende con l'aiuto di un medico compassionevole e inizia a innamorarsi di lei, il suo passato lo raggiunge, portandolo a una missione 'fai o muori' contro suo padre, che gli ha sparato. Ne consegue una violenza a bizzeffe mentre tutti sembrano cercare di fermare Ishmael mentre suo padre brutalmente efficiente sta risolvendo le questioni in sospeso. Molto prima del loro vero e proprio combattimento, si crea l'illusione di una forza inarrestabile che incontra un oggetto inamovibile. Il film vanta scene di combattimento estremamente creative con un'azione viscerale e implacabile.
Diretto da Veronica Ngo, 'Furies' segue Bi, Thanh e Hong, tre giovani donne sopravvissute ad aggressioni sessuali in tenera età e vengono reclutate per strada dall'enigmatica Jacqueline per formare un gruppo di vigilanti per proteggere le donne. Ambientato nelle strade di Saigon infestate dalla criminalità, il trio prende di mira un potente sindacato criminale responsabile del traffico di donne e della gestione del traffico di droga. La loro missione estremamente pericolosa porta a una sequenza sempre più intensa di scene di combattimento che includono di tutto, da pistole, coltelli, motociclette e abbattimenti ambientali. Il thriller d'azione vietnamita è un prequel di 'Furie' e presenta una storia avvincente insieme alle sue varie arti marziali, riuscendo a coglierci di sorpresa con colpi di scena e profondità del personaggio.
Come suggerisce il titolo, 'Revenger' è un film d'azione di pura vendetta. Diretto da Lee Seung-won, la storia è incentrata sull'ex detective Kim Yool, che si infiltra in una remota isola prigione controllata da spietati criminali per dare la caccia ai responsabili della morte della sua famiglia. L'intenso film sudcoreano supera le aspettative con colpi di scena ben realizzati che ci ancorano alla storia tra sequenze di arti marziali crude e adrenaliniche. Tutto, dalla location e illuminazione alla cinematografia e alla coreografia del combattimento, è orientato ad accentuare il combattimento brutale e implacabile. I tentativi del film di dare sollievo comico e l'inclusione di personaggi da cartone animato forniscono un contrasto che non toglie del tutto l'esperienza ma può sembrare un po' sciocco a volte.
Nelle mani della regia di Oliver Kienle, ' Sessanta minuti offre una raffica di arti marziali adrenaliniche mentre un padre corre per partecipare alla festa di compleanno di sua figlia. Il combattente pro-MMA Octavio abbandona un incontro importante quando la madre di suo figlio lo minaccia di prendere in custodia la figlia. L'unico modo per lui di mantenere la custodia è essere alla sua festa di compleanno entro 60 minuti. Mentre Octavio corre per le strade, viene fermato da elementi criminali che hanno scommesso ingenti somme di denaro sulla sua lotta.
Inizia così una serie di eventi a cascata che vedono Octavio invocare l'ira dei boss della malavita mentre cerca di arrivare in tempo alla festa di compleanno. Il film Netflix in lingua tedesca si concentra innanzitutto sui combattimenti e riesce a offrire uno spettacolo spettacolare. Una volta ripreso, il ritmo veloce dell'azione rallenta appena per permetterci una pausa, creando un gioiello nascosto di arti marziali su Netflix.
Diretto da Lana Wachowski, ' Le Resurrezioni di Matrix ' rivisita il leggendario mondo artificiale di Neo (Keanu Reeves) e Trinity (Carrie-Anne Moss) mentre prende vita ancora una volta. Neo, che ora vive come Thomas Anderson, viene riportato in Matrix da visioni e incontri criptici. Con l'aiuto di nuovi alleati e vecchi amici, inizia a riconquistare i suoi ricordi e i suoi poteri, scavando in profondità in Matrix per salvare Trinity e scoprire una cospirazione nel mondo simulato. Indipendentemente dal suo status di sequel della serie originale, il film vanta effetti visivi e scene di combattimento innovativi, creando un'esperienza cinematografica esaltante. I crescenti poteri di Neo creano sequenze spettacolarmente distruttive, che sono completate dalla cinematografia esperta, infondendole di vivacità.
'Crouching Tiger, Hidden Dragon: Sword of Destiny', diretto da Yuen Woo-ping, continua la saga della serie di film con un'azione cinematografica epica. La spada titolare è custodita dall'onorevole guerriero Yu Shu Lien (Michelle Yeoh), che la difende dal malvagio signore della guerra Hades Dai. Nella sua ricerca, viene affiancata da una spadaccina e dal vecchio eroe Silent Wolf (Donnie Yen) mentre combattono per salvare il mondo delle arti marziali dalla distruzione. Le scene di combattimento sono sicuramente i punti salienti del film, con i personaggi che volano su scenografie tentacolari nello stile sovrumano caratteristico della serie. Elementi dei classici d'essai cinesi vengono evocati con successo con personaggi della vecchia scuola, antichi paesaggi cinesi e conflitti poetici tra il bene e il male.
Diretto da Olivia Newman, 'First Match' ci presenta Monique, un'adolescente che si sta avvicinando alla fine del suo tempo in affidamento. Disinteressata all'amore dimostratole dalla sua ultima madre adottiva, l'adolescente è invece alla disperata ricerca delle attenzioni del suo estraneo padre biologico, Darrel. Era un campione di wrestling in gioventù e Monique si unisce a una squadra di wrestling maschile nella speranza di impressionarlo e attirare la sua attenzione. Inizialmente incerta, la squadra si scalda con lei mentre l'allenatore Castile diventa un pilastro di sostegno attento e fermo.
Mentre inizia ad avanzare nel wrestling, Darrel vede il suo potenziale e la attira nel mondo dei combattimenti sotterranei, addestrandola nelle arti marziali miste. Lottando per padroneggiare due diversi set di abilità, la rabbia e la frustrazione di Monique raggiungono nuove vette, con alcuni amici che le prestano spalle empatiche su cui sceglie di non piangere. Con la cinematografia intima di Ashley Connor, rimaniamo nello spazio mentale di Monique durante le scene di combattimento e i momenti emozionanti. L'avvincente dramma sportivo ci fa tifare per la nostra combattente sfavorita fino in fondo, con ogni incontro che sembra più incisivo del precedente grazie al suo viaggio emotivo.
Diretto dal regista Harald Zwart, 'The Karate Kid', con Jackie Chan e Jaden Smith, è un remake del classico film del 1984. La storia è incentrata su Dre Parker, un ragazzo di 12 anni che si trasferisce in Cina con sua madre e lotta con il nuovo ambiente e i bulli locali. Per difendersi, Dre viene introdotto alle arti marziali dal signor Han, un addetto alla manutenzione che diventa il suo mentore.
Attraverso un allenamento rigoroso e l'autodisciplina, Dre apprende che il Kung Fu riguarda più la pace e l'equilibrio che la violenza e la rabbia. Le scene di combattimento scorrono senza sforzo con coreografie esperte e il film presenta anche acrobazie incredibili. Le trame emotive dei progressi di Dre sono arricchite da una colonna sonora armoniosa e scenari mozzafiato. Con una commovente dinamica che si forma tra maestro e studente, la narrazione mette in mostra la disciplina e la grazia delle arti marziali, portando avanti l'eredità dell'originale.
Diretto da Simon McQuoid, ' Combattimento mortale ' dà vita al mondo del gioco omonimo con un riavvio ad alto numero di ottani. Ci viene presentato Cole Young, un combattente di MMA che scopre di avere una misteriosa voglia che indica il suo destino di competere in un torneo multi-reame. Al torneo partecipano molti dei personaggi di spicco della serie, ma la narrazione ruota principalmente attorno alla brutale rivalità tra Scorpion e Sub-Zero come opposti di fuoco e ghiaccio. Il design dei personaggi e le emozionanti sequenze di combattimento sono di prim'ordine, con sorprendenti effetti speciali che spesso rubano la scena. Personalità come Kano forniscono un gradito sollievo comico tra l'intensa costruzione fantastica del mondo e l'azione spacca-crani. L'estrema violenza fisica rappresenta fedelmente lo stile di combattimento caratteristico del gioco, mentre una trama ben ritmata ci tiene avvinti per tutto il corso.
Diretto da Timo Tjahjanto, il thriller indonesiano ricco di azione segue Ito (Joe Taslim), un difensore della triade dei Sei Mari che si rivolta contro il suo stesso sindacato criminale per proteggere una giovane ragazza coinvolta nel fuoco incrociato. Il viaggio di redenzione di Ito diventa una lotta per la sopravvivenza mentre tenta di dare alla ragazza una vita sicura, ma viene perseguitato da ex alleati e assassini inviati per eliminarlo.
Tra loro c'è Arian (Iko Uwais), un membro della vecchia banda di Ito, attirato dai Sei Mari per uccidere Ito e prendere il suo posto. Le sequenze d'azione di 'The Night Comes for Us' sono fluide e sanguinose e si svolgono in una varietà di luoghi squallidi e spazi chiusi. La coreografia del combattimento è eccezionale, caratterizzata dal combattimento puro e viscerale per cui Uwais è diventato famoso sin dai tempi di 'Raid', combinando intricate arti marziali con tutti i tipi di armi.