Buther's Crossing: c'è qualche verità dietro il film di Nicolas Cage?

Diretto da Gabe Polsky, 'Butcher's Crossing' è un Dramma occidentale con artisti del calibro di Nicolas Cage , Jeff Medley e altro ancora. Ambientato alla fine del XIX secolo, 'Butcher's Crossing' racconta il viaggio di Will Andrews, uno studente annoiato di Harvard, nella piccola comunità di Butcher's Crossing. Per soddisfare il suo bisogno di eccitazione e guadagno finanziario, si iscrive a una battuta di caccia al bufalo.

In tutto questo, l'equipaggio deve affrontare i dilemmi etici delle loro azioni mentre incontra ostacoli potenzialmente letali nel duro ambiente della loro implacabile caccia al bufalo. Sfortunatamente, quando tornano a Butcher’s Crossing con le loro pelli di bufalo, scoprono che il mercato è cambiato. Il film esplora idee di disillusione, avidità e collisione tra le ambizioni umane e l'indifferenza della natura. Questo film analizza abilmente la romanticizzazione e la dura realtà della frontiera americana. Data l’analisi del film di temi realistici, ci si potrebbe chiedere se “Butcher’s Crossing” sia basato su eventi reali. Ecco i fatti.

Butcher's Crossing è una storia vera?

No, Butcher’s Crossing non è basato su una storia vera. Invece, il film trae ispirazione dall’omonimo romanzo best-seller di John Edward Williams. Tuttavia, questa narrativa occidentale diretta da Gabe Polsky richiede una certa libertà creativa per la drammatizzazione. Gabe Polsky è un nome noto nel settore, acclamato per aver diretto film di grande successo come 'Red Army', 'In Search of Greatness', 'The Motel Life' e altri. Inoltre, Gabe Polsky è anche accreditato per aver scritto la sceneggiatura insieme a Liam Satre-Meloy e John Williams.

Quando gli è stato chiesto della sua decisione di adattare il romanzo di John Edward Williams per il grande schermo, Polsky ha affermato che i temi della storia risuonavano profondamente in lui, presentando un'esplorazione fondamentale del significato e dello scopo della vita, nonché una curiosità sulla natura umana, l'ego e le forze trainanti delle nostre azioni. La storia di quello che è successo ai bufali è rimasta in gran parte non raccontata nel film, e Polsky aveva un grande affetto per la vita all'aria aperta e le montagne. Tuttavia, è stata soprattutto la capacità della narrazione di incapsulare il viaggio umano universale ad attirarlo. Da uno stato iniziale di ingenuità e romanticismo alle esperienze e alle scelte che fanno riflettere lungo il percorso, Polsky ha trovato che fosse una storia meravigliosamente tragica.

Il film è pieno di temi pesanti come l'uomo contro la natura, la corruzione, l'idealismo, la solitudine e altro ancora. I protagonisti dei film sono spinti dal desiderio di ricchezza a partire per una battuta di caccia al bufalo, che fornisce l'ambientazione per l'esame dell'avidità nel film. Inoltre, quando sono impegnati a uccidere animali per il proprio guadagno finanziario, il film esplora brillantemente gli enigmi etici che incontrano.

L’idea della lotta dell’uomo contro la natura viene portata in primo piano dal viaggio che Will Andrews (Fred Hechinger) e i suoi amici intraprendono nella natura selvaggia. Nel corso della loro lotta per trionfare contro la natura, i protagonisti nel film attraversano una serie di esperienze ardue, sia fisicamente che emotivamente. Le decisioni che prendono mostrano come sono cresciuti e come hanno perseverato nonostante le circostanze.

Ciò che distingue “Butcher’s Crossing” dal resto del suo gruppo è l’esplorazione del “Mito della Frontiera” attraverso gli occhi di Will Andrews. Il protagonista del film, Will Andrews, è un’ottima rappresentazione di questa idea. È un giovane dell'alta borghesia di Boston che decide di rinunciare alla sua istruzione ad Harvard in favore di una vita di frontiera. La sua motivazione deriva dagli stereotipi occidentali idealistici che dipingono la regione come un rifugio per l’assunzione di rischi e la scoperta di sé. La volontà di Will di lasciarsi alle spalle la sua vita facile in Oriente e intraprendere il difficile viaggio verso Butcher’s Crossing ricorda il fascino mitico della frontiera.

Pertanto, 'Butcher's Crossing' non è radicato nella realtà ma affronta molti temi realistici associati al selvaggio Wide West. 'Butcher's Crossing' approfondisce l'inutilità dello sforzo umano di fronte a forze immense e inarrestabili. Soprattutto in un ambiente in cui l’esistenza è precaria, le esperienze e le azioni del personaggio stimolano una riflessione filosofica sul significato e sul valore della vita.

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