Sotto la direzione di Kim O. Nguyen, 'Prom Dates' è una deliziosa commedia romantica ricca di personaggi divertenti, viaggi di crescita personale e situazioni comiche intrecciate. Jess e Hannah, i personaggi centrali che sono amici e compagni di classe, hanno stretto un patto quando avevano 13 anni per trovare le date perfette per il ballo di fine anno. Tuttavia, le loro aspettative vanno in frantumi quando il ballo di fine anno si avvicina, ponendo le basi per colpi di scena inaspettati.
Durante i preparativi per il ballo di fine anno, Jess scopre che l'appuntamento previsto è infedele e mette fine alla loro relazione. Nel frattempo, Hannah, che ha un fidanzato devoto di nome Greg, è alle prese con le sue emozioni contrastanti quando lui altera i suoi piani per starle più vicino, ignaro del suo orientamento sessuale. Determinati a onorare il loro patto d'infanzia, entrambi i ragazzi intraprendono una ricerca per trovare le date ideali per il ballo di fine anno con il tempo che scorre. Anche se le commedie romantiche sono idealmente pensate per sfuggire alla realtà, alcune ispirazioni della vita reale irrompono inavvertitamente. Se 'Prom Dates' sia basato su tali influenze è una domanda a cui è necessario rispondere.
'Prom Dates' è una storia immaginaria con personaggi inventati, ma affonda le sue radici nelle lotte e nelle incertezze realistiche affrontate dagli adolescenti delle scuole superiori, rispecchiando le sfide incontrate nella vita reale. Scritto da D.J. Mausner, il film ritrae in modo autentico lo sviluppo del personaggio di Hannah, che si identifica come lesbica. Le esperienze personali di Mausner come individuo non binario, che si identifica con qualsiasi pronome e abbraccia prevalentemente la propria identità queer, risuonano in tutta la storia. Questa autenticità conferisce profondità al viaggio di Hannah alla scoperta di sé e al coming out, rendendo il suo personaggio profondamente realistico.
È fondamentale che gli individui della comunità LGBTQ raccontino le proprie storie, soprattutto quando descrivono storie LGBTQ. Ciò non solo garantisce l’autenticità, ma promuove anche un senso di responsabilità nel rappresentare accuratamente le esperienze di una comunità emarginata. Concentrando le loro voci nella creazione e nello sviluppo di tali narrazioni, lo storytelling diventa un potente strumento di rappresentazione e sostegno, promuovendo empatia, comprensione e cambiamento sociale. Inoltre, consente alle persone di rivendicare la rappresentazione della propria identità, sfidare gli stereotipi e celebrare la diversità delle proprie esperienze, favorendo in definitiva una società più inclusiva ed equa.
Il film è ricco di esperienze stereotipate del liceo che risuonano con il pubblico che le ha tutte incontrate in qualche modo durante la loro vita. Un aspetto particolarmente divertente rappresentato è il 'proposito', un gesto grandioso e spesso elaborato in cui uno studente chiede a un altro di accompagnarlo al ballo di fine anno. L'imbarazzo che Hannah prova quando Greg le chiede di uscire in modo stravagante è qualcosa che il pubblico può sentire nelle ossa. Allo stesso modo, il desiderio di Jess di vincere il titolo di “regina del ballo di fine anno” è un tentativo di convalida sociale che non è un sentimento estraneo a molti.
Il film mantiene fermamente il suo impegno verso una rappresentazione autentica, esemplificato dalla scelta del casting di Julia Lester, che appare come Hannah nel film e si identifica come pansessuale nella vita reale. Questo deliberato allineamento tra le identità degli attori e i personaggi che interpretano sottolinea la dedizione della produzione verso una narrazione genuina e inclusiva. Scegliendo individui che riflettono autenticamente la diversità dei personaggi che interpretano, il film favorisce una maggiore visibilità e comprensione e consente agli attori della comunità LGBTQ di difendere con orgoglio la propria identità.
Mentre il film si diverte con i suoi momenti fantastici ed esilaranti, ricchi di gag e commedie fisiche, un'umanità di fondo funge da forza di coesione. Nonostante la sua premessa immaginaria, 'Prom Dates' è realizzato da persone reali e la loro creatività e intuizione infondono credibilità ai personaggi e alle trame. Questa fusione di umorismo e genuino legame umano consente al film di trascendere le sue origini immaginarie, lasciando un'impressione duratura e reale oltre lo schermo.