Con Nicole Kidman come protagonista, 'Expats' si svolge nel vivace città di Hong Kong. La narrazione ruota attorno a tre donne distinte: Margaret, Hilary e Mercy, ognuna delle quali attraversa diverse fasi della propria vita e ciascuna è un'espatriata americana che vive a Hong Kong. Margaret, madre di tre figli, una volta aveva una vita soddisfatta e invidiabile, ma man mano che i suoi figli crescevano, la sua esistenza è diventata irriconoscibilmente sfocata. Hilary, sposata con un uomo ricco, è alla ricerca della maternità, mentre Mercy, una neolaureata alla Columbia di origine coreano-americana, è in procinto di costruire una nuova vita. Le loro vite si incrociano mentre una tragedia colpisce tutti loro.
Creata da Lulu Wang per Amazon Prime Video, la serie affronta la questione della distinzione di classe e dei privilegi e di come l'accesso all'intraprendenza può cambiare una persona. Attraverso la storia delle tre donne, la serie solleva domande sulla moralità e descrive anche che le persone che vivono una vita apparentemente simile, hanno esperienze diverse ed è questa distinzione di vita che deve essere portata all'attenzione del pubblico.
Lulu Wang è la scrittrice della serie, traendo ispirazione da Janice Y.K. Il romanzo di Lee del 2016, 'The Expatriates'. Sebbene la storia in sé non sia basata sulla realtà, le persone coinvolte nel dare forma alla narrazione portano in primo piano le esperienze di vita reale, arricchendo il processo di narrazione. Janice Y.K. Lee, lei stessa residente a Hong Kong, ha affermato di non aver dovuto fare molte ricerche mentre scriveva il libro. L'autore disse , “Quando mi sono reso conto che queste donne vivevano nello stesso mondo in cui vivevo io, mi sono ritrovato a pensare molto a questo posto in cui abitavo. Ero un osservatore costante della mia vita, cercando di vedere modelli e comportamenti.
Ha aggiunto: 'In un certo senso, è stato facile, perché avevo solo bisogno di vivere la mia vita, ma volevo essere considerata e giusta nei confronti di tutte le persone che vivevano in questo mondo'. Allo stesso modo, anche Lulu Wang iniziò la sua vita a Pechino fino a quando i suoi genitori furono esiliati nel 1989. Si stabilì in America e confidò di aver visitato Hong Kong solo come turista e di non aver avuto la possibilità di sperimentare l'anima e il sapore di la città. Attraverso la serie, ha avuto la possibilità di conoscere meglio le sue radici. Ha portato la sua esperienza e la sua comprensione di donna espatriata per raccontare la storia di tre donne espatriate e questo ha contribuito a rendere la narrazione abbastanza onesta e autentica.
Ambientato sullo sfondo del Movimento degli Ombrelli a Hong Kong, il film incorpora questo contesto storico fondamentale per infondere autenticità nella sua narrazione. Il Movimento degli Ombrelli, nato nel 2014, è stata una protesta pro-democrazia caratterizzata da una disobbedienza civile pacifica. Spinti dalle preoccupazioni per l’interferenza di Pechino nel processo elettorale di Hong Kong, i manifestanti hanno sostenuto un vero suffragio universale. Il movimento ha preso il nome dall’uso diffuso di ombrelli come scudi contro gas lacrimogeni e spray al peperoncino. Il film cattura l’atmosfera carica di questo momento significativo nella storia di Hong Kong, intrecciando i viaggi dei personaggi con il panorama socio-politico più ampio.
In questo modo, radica la narrazione nella realtà dell’epoca e offre una prospettiva sfumata sulle dinamiche della città. I personaggi delle collaboratrici domestiche di Margaret fungono da toccanti strumenti attraverso i quali il film discute le sfide affrontate da questi individui. Testimoni silenziosi della vita quotidiana degli espatriati che servono, questi lavoratori incarnano la resilienza e l’oppressione, incarnando una resilienza che passa inosservata a molti. In tal modo, la narrazione non solo amplifica le disparità spesso trascurate all’interno della comunità di espatriati, ma funge anche da profondo commento sulle questioni più ampie di classe, razza e genere che si intersecano nel vivace e diversificato contesto di Hong Kong.
Le scene della serie, ambientate nella vecchia Hong Kong, sono state girate in uno sfondo illuminato al neon. Questo tipo di cinematografia è stata utilizzata da uno dei più grandi registi e sceneggiatori di Hong Kong, Wong Kar-wai. È uno stile che è diventato sinonimo di tradizione, e l'utilizzo dello stesso da parte del creatore è un omaggio oltre che uno strumento per immergere la storia nella terra da cui viene raccontata. Un altro stile che Lulu Wang ha ripreso dal leggendario regista è la narrazione non lineare, che ha aggiunto il sapore di una storia di Hong Kong.
Sebbene la narrazione del film non sia direttamente basata su una storia vera, la sua autenticità è intrecciata in modo intricato attraverso l'uso deliberato di strumenti narrativi apparenti e sfumati. I personaggi, influenzati dalle esperienze di vita reale di coloro che sono coinvolti nel processo creativo, conferiscono una vera profondità alla trama. Attraverso una meticolosa attenzione ai dettagli e una rappresentazione sfumata delle dinamiche sociali, 'Expats' crea una narrazione che risuona con tutti gli spettatori.