Evil: Kristen, David e Ben sono basati su veri investigatori del paranormale?

In Evil della Paramount+, una psicologa riceve un'interessante offerta di lavoro quando un futuro prete le chiede di unirsi alla sua squadra come assessore. Ciò significa che loro, incluso un altro uomo di nome Ben, sarebbero responsabili di capire se un certo caso ha sfumature soprannaturali o se è del tutto spiegabile scientificamente. Inizia così l'entusiasmante viaggio di Kristen Bouchard, David Acosta e Ben Shakir, tutti e tre con diversi spettri di credenze. Si potrebbe pensare che lo scontro tra le loro ideologie creerebbe problemi nel loro spazio di lavoro. Invece, bilancia la bilancia, e il trio funziona eccezionalmente bene, essendo completamente rispettoso delle convinzioni reciproche. Per Robert e Michelle King, i creatori dello spettacolo, questo è stato il fondamento della storia.

Kristen, David e Ben rappresentano i diversi lati della fede e dello scetticismo

Robert e Michelle King sono felicemente sposati da decenni e hanno lavorato insieme a diversi progetti, e ciò è stato possibile grazie al reciproco rispetto per le rispettive convinzioni. Mentre Robert si è descritto come un “cattolico devoto”, Michelle si definisce un’ebrea agnostica che non si lascia influenzare così facilmente dagli argomenti della religione. Lei crede che ci sia una spiegazione razionale per tutto, mentre Robert crede che possa esistere qualcosa come il divino, così come Satana e i suoi malvagi servitori che cercano di rovinare gli umani.

Questo conflitto di idee è stato a lungo argomento di conversazioni interessanti tra la coppia, che li ha portati a chiedersi dove si traccia un limite. Quando un credente inizia a dubitare e quando uno scettico si ritrova sconcertato perché non esiste assolutamente un modo sensato per spiegare qualcosa che è successo proprio davanti ai suoi occhi? Ancora più importante, il duo era interessato alla questione delle cose malvagie e di cosa spinge una persona a farle. Questo dibattito trova spazio in 'Evil', con Kristen che rappresenta Michelle e David che rappresenta Robert.

Mentre l'orrore e il mistero diventano l'attrazione principale della storia, il suo cuore risiede nel dibattito filosofico suscitato tra i personaggi dalle cose che vedono svolgersi davanti ai loro occhi. Perché ciò accadesse, tutti e tre i personaggi dovevano rispettare i rispettivi punti di vista, anche se loro stessi potrebbero non essere in linea con essi. I King volevano assicurarsi che ci fosse un canale sicuro aperto per il dialogo tra i personaggi e, invece di litigare tra loro su ciò che potrebbe o non potrebbe accadere, avrebbero aggiunto significato alla conversazione.

Andando avanti con lo spettacolo, Robert e Michelle si sono resi conto che avevano bisogno dello stesso processo di pensiero nella stanza degli sceneggiatori, quindi hanno assunto persone con ogni tipo di convinzione le cui idee avrebbero ampliato la discussione piuttosto che cercare di annientarsi a vicenda. Questo approccio di puntare i piedi per una determinata ideologia avrebbe trasformato lo spettacolo in una cosa di predica, che non è affatto ciò che i Kings volevano. Con ogni episodio, volevano mantenere viva la discussione per il pubblico, motivo per cui si sono impegnati a creare ogni capitolo della storia in modo da dare peso a entrambi i lati della discussione. Se uno potesse spiegarlo con spiegazioni scientifiche, l’altro potrebbe ancora essere libero di trovare ragione e forza nella propria fede.

A dare più peso alle ideologie opposte di Kristen e David è Ben. Ciò che rende la sua presenza più interessante e importante è che non crede nemmeno nello stesso dio. Nello spettacolo, Ben è un musulmano diventato ateo che crede che tutto sia spiegabile con gli strumenti giusti. L'attore, Aasif Mandvi, ha rivelato che, a differenza di scrollarsi completamente di dosso l'idea di una forza maggiore, cerca di indagare le sue convinzioni, non importa da che parte sono inclinate ed è pronto ad accettare le cose come sono piuttosto che cercare di adattarle alle sue idee. proprio sistema di credenze.

Mandvi ha rivelato che inizialmente il personaggio avrebbe dovuto essere un maschio bianco, ma è stato dopo essere stato scelto per il ruolo che Robert e Michelle King hanno infuso maggiormente il background musulmano di Ben e il suo rapporto con Dio nello show. Insieme, gli scrittori e gli attori hanno creato personaggi che riflettessero le convinzioni di una persona, a seconda di chi scelgono per rappresentare il proprio sistema di credenze. Tutto ciò consente alla storia e ai personaggi di sembrare più reali e facilmente identificabili per il pubblico.

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