Il Gruppo Daejin è una vera azienda coreana? Il presidente Kang è basato su un vero uomo d'affari?

Mentre un assassinio presidenziale dà il via alla trama del K-drama di Netflix, ' Il Turbine ', gli spettatori si ritrovano a fare un giro mentre il protagonista si imbarca in un viaggio in cui i fini giustificano i mezzi per correggere i torti del passato. Il primo ministro Park Dong-ho avvelena il suo mentore, il presidente Jang Il-jun, quando scopre le pratiche di corruzione di quest'ultimo. In seguito alla recente partenza di Il-jun dalla Casa Blu, Dong-ho porta avanti una campagna contro la corruzione governativa. Naturalmente, Dong-ho incontra più nemici che amici in questa impresa, mantenendo costantemente il segreto politico battaglie.

Pertanto, politici come Jeong Su-jin e Jo Sang-Cheon rimangono alcuni dei principali avversari di Dong-ho. Anche così, un attore non politico emerge come un errore chiave sul suo cammino nella forma del presidente di Chaebol Kang e della sua compagnia, The Daejin Group.

Kang, presidente del gruppo Daejin: un Chaebol romanzato

Nonostante la natura socio-politica della narrazione esplorata in 'The Whirlwind', la storia non trae alcuna solida ispirazione dalla realtà al di fuori della rappresentazione di determinati temi. Pertanto, i personaggi e le istituzioni – dai politici ai pubblici ministeri fino ai conglomerati imprenditoriali – riflettono i confini romanzati dello spettacolo. Per lo stesso motivo, né il presidente Kang né la sua ricca compagnia, The Daejin Group, hanno controparti nella vita reale nei veri chaebol. Invece, sono puntate di una lunga serie di Chaebol immaginari creati all'interno di un K-drama al servizio della trama del loro spettacolo specifico.

Nello spettacolo, il presidente Kang e la sua compagnia Daejin rimangono elementi antagonisti strumentali che ostacolano il sentiero di guerra di Dong-ho. Durante la presidenza di Il-jun, il Gruppo Daejin ha sfruttato il favore del governo in cambio di fondi per far crescere i propri affari e aumentare la propria influenza nei circoli potenti. La corrotta relazione simbiotica tra il governo e la famiglia Chaebol ha portato a vantaggi personali, frodando nel contempo il pubblico, che sosteneva Il-jun come un presidente giusto che si opponeva alla corruzione. Pertanto, la famiglia Park e il ruolo della loro compagnia nello spettacolo evidenziano l’immoralità di Il-jun, presentando al protagonista un avversario scoraggiante.

Il gruppo Daejin evidenzia un aspetto realistico delle società Chaebol

Anche se “The Whirlwind” scrive una storia di fantasia, mantiene una connessione con la realtà del panorama politico della Corea del Sud, utilizzandola come pietra di paragone per garantire l’autenticità della sua narrazione. In particolare, lo spettacolo emerge dalla frustrazione del suo regista, Kim Yong-wan, nei confronti della realtà, poiché percepiva l’attuale clima socio-politico come soffocante. Per lo stesso motivo, anche se l’impresa ipocrita di Dong-ho è una fantasia, la corruzione che circonda la trama del personaggio continua a ricordare la realtà.

Di conseguenza, il gruppo Daejin – l’unica società Chaebol presente in modo significativo nello spettacolo – e la trama del presidente Park presentano la percezione dello spettacolo della realtà di tali conglomerati imprenditoriali in espansione e del loro ruolo nella politica sudcoreana. Le società Chaebol hanno legami di lunga data con il mondo politico della Corea del Sud. In particolare, il legame tra il governo e le imprese si è rafforzato sotto la presidenza di Park Chung-hee. Secondo quanto riferito, durante quel periodo il governo ha collaborato con aziende e imprese mediante accordi reciprocamente vantaggiosi.

Sebbene la situazione si sia interrotta notevolmente con l'assassinio di Chung-hee nel 1979, il paese ha assistito a un altro scandalo tra una società Chaebol e il governo nel 2017. Park Geun-hye, l'allora presidente del paese, è stata rimossa dalla sua posizione a causa della corruzione. spese. Come da Il New York Times , il politico è stato accusato di cospirazione per raccogliere tangenti da aziende come Samsung, una delle Chaebol più note del paese. Anche se questi scandali politici sono diminuiti negli ultimi anni, i Chaebol continuano ad essere attaccati agli ambienti politici. Ad esempio, nel 2023, quando l’attuale presidente, Yoon Suk Yeol, si recò in Europa per l’Expo mondiale, era accompagnato da conglomerati come Samsung, SK e Hyundai.

Pertanto, nell’esplorazione dello show sulla corruzione governativa, l’aggiunta di una società Chaebol è rimasta inevitabile per garantire l’autenticità della storia. In quanto tale, nonostante non abbia una base in alcuna società specifica, il Gruppo Daejin – e per associazione, il Presidente Park – riesce a riflettere un aspetto cruciale della realtà. Alla fine, lo stesso consente a questi elementi narrativi di aumentare le connessioni della storia con la vita reale. Ciononostante, The Daejin Group e Chairman Park rimangono confinati nelle radici inventate dello spettacolo, prive di una controparte tangibile e non immaginaria.

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