All'interno della sua trama criminale guidata dal dramma, il film messicano 'Lost in the Night' (originariamente intitolato 'Perdidos en la Noche') traccia una storia piena di mistero, senso di colpa, dilemmi morali e corruzione. Questi elementi sbocciano armoniosamente nella narrazione del protagonista Emiliano mentre tenta di svelare la verità dietro la madre attivista, il caso di persona scomparsa di Paloma durato anni. Indicato nella giusta direzione dal destino, il ragazzo si ritrova impiegato presso la residenza Aldama della matriarca Carmen, una villa con molti segreti da mantenere. Così, man mano che Emiliano e la sua fidanzata Jazmin si avvicinano alla ricca famiglia, il passato di quest’ultima con le proteste di Palmola viene allo scoperto.
Il film fonde generi drammatici, thriller e polizieschi complementari in un'unica trama per presentare una storia fondata sulla disperata ricerca di sua madre da parte di un figlio. Di conseguenza, con temi socioeconomici in gioco, il film costringe il pubblico a chiedersi se la sua storia raccolga eventi o persone significativi da una storia vera.
No, gli eventi che accadono in 'Lost in the Night' non sono basati su una storia vera. Il film traccia una narrazione immaginaria scritta dai fratelli Amat Escalante e Martín Escalante, il primo dei quali dirige anche il progetto come regista. Inizialmente, il regista Amat Escalante ha iniziato a scrivere la sceneggiatura con suo fratello durante l’inizio della pandemia di COVID-19.
Durante quel periodo, Amat Escalante stava anche leggendo molti romanzi classici che trattavano narrazioni universali come dilemmi morali e senso di colpa. Pertanto, la sceneggiatura del suo film ha finito per prendere una strada simile, realizzata per esplorare tali temi. Attraverso lo stesso, è emersa una premessa di base per il film, ovvero una trama che ruota attorno alla battaglia di un figlio per rendere giustizia alla memoria di sua madre quando la legge corrotta si è arresa.
Inoltre, la narrativa di Emiliano conserva un senso di realismo che consente al film di approfondire temi socialmente rilevanti come la disparità di classe, lo sfruttamento del potere attraverso la ricchezza e le loro conseguenze. In quanto tali, i temi fondati della storia finiscono per informare gran parte della sua autenticità.
Tuttavia, lo sfondo geografico del film rimane un aspetto significativo senza nome del film. La corruzione, la criminalità e i disordini pubblici che permangono all'interno della città aprono direttamente la strada a diversi punti chiave della trama, come l'incitamento al rapimento di Paloma, le guerre tra bande e lo sfruttamento di classe all'interno di una comunità mineraria. Per lo stesso motivo, il regista Escalante si è ispirato alla vita reale, ovvero alla città messicana di Guanajuato.
Parlando dello stesso argomento in una conferenza stampa, Escalante è entrato nei dettagli del contesto strumentale del film all'interno di Guanajuato. Citando la città in cui scrive molto, il regista ha raccontato come il territorio, le persone e la vita quotidiana in città rimangano per lui fonte di ispirazione. Inoltre, la questione delle persone scomparse è un problema sociale cruciale che la comunità di Guanajuato deve affrontare.
Tuttavia, dal momento che Escalante non ha impostato il film attorno al concetto, non ha voluto modellare l’intera narrazione attorno ad esso, non volendo rappresentarlo in modo superficiale. Tuttavia lo ha incorporato nella sua storia attraverso il personaggio minore della sorella di Emiliano. Inoltre, la regista/documentarista Daniela Rea, residente a Guanajuato, ha aiutato Escalante come consulente, in particolare su questi argomenti. Nella vita reale, Guanajuato è spesso definita una delle città messicane più violente.
Infatti, all’inizio di quest’anno, diverse donne di Guanajuato hanno assistito a un violento omicidio per mano di una sospetta banda criminale. Inoltre, il tema delle squadre di ricerca dei parenti rimane costante in tutto il Paese. Secondo Il guardiano , la popolazione dei Desaparecidos – persone scomparse o presunte morte con il presunto coinvolgimento della polizia – era stimata intorno ai quarantamila nel 2019.
Pertanto, l’evento scatenante all’interno del film, la scomparsa di Paloma, trova un collegamento diretto, anche se intenzionalmente inesplorato, con la realtà. Tuttavia, i dettagli che circondano il suo personaggio e i punti della trama rimangono elementi di fantasia senza controparti nella vita reale. Inoltre, la narrazione dà priorità alla trama di Emilona come viaggio tematico pieno di avventure e pericoli elettrizzanti. Pertanto, mentre il film rimane significativamente influenzato dai temi sociali di Guanajuato City, la narrazione stessa rimane confinata alla funzionalità.