'The Many Saints of Newark' è il tanto atteso prequel di 'The Sopranos', considerato uno dei migliori programmi polizieschi mai realizzati. Il film drammatico poliziesco è diretto da Alan Taylor, che in precedenza ha diretto gli episodi dello spettacolo mentre il creatore David Chase ha co-scritto la sceneggiatura. Con un regista e uno scrittore che hanno una presa costante sul mondo della famiglia criminale DiMeo, non è mai stato messo in dubbio che il film avrebbe arricchito la mitologia dello spettacolo.
Lo fa proprio tuffandosi nella fanciullezza di Tony Soprano e concentrandosi sulla sua relazione con lo zio e la figura del mentore, Richard Dickie Moltisanti. Come per lo spettacolo, anche il film richiede un po' di lettura tra le righe per comprendere alcuni degli elementi narrativi. Se trovi difficile cogliere alcune delle sfumature del finale, permettici di fornire chiarimenti. Ecco tutto ciò che devi sapere sulla fine di 'The Many Saints of Newark'. SPOILER AHEAD!
'The Many Saints of Newark' è ambientato nella Newark degli anni '60 ed è incentrato su Dickie Moltisanti, ammirato da suo nipote, Anthony Tony Soprano. Il padre di Dickie, Aldo Hollywood Dick Moltisanti, sposa una donna italiana di nome Giuseppina. Tuttavia, Aldo tratta male Giuseppina e la maltratta fisicamente. Un giorno, Dickie minaccia suo padre per i suoi abusi su Giuseppina. Aldo risponde insultando la madre di Dickie e, in un impeto di rabbia, Dickie uccide suo padre. Brucia il corpo in un negozio e lo mette in scena per far sembrare che Aldo sia morto in una sommossa.
Dopo la morte di suo padre, l'influenza di Dickie nella famiglia criminale DiMeo inizia a crescere. Giuseppina diventa l'amante di Dickie e il padre di Tony, Giovanni Johnny Boy Soprano, va in prigione per accuse di aggressione con armi da fuoco. Nel frattempo, Dickie diventa una figura paterna per Tony, che si mette regolarmente nei guai a scuola. Altrove, l'ex corridore di Dickie, Harold McBrayer, forma la sua banda unificando la comunità afroamericana a Newark e nelle aree circostanti.
Insoddisfatta della sua relazione con Dickie, Giuseppina inizia a vedere Harold. Dopo che la banda di Harold uccide uno dei soci di Dickie, giura vendetta. Viene a sapere che Giuseppina lo stava tradendo con Harold, e Dickie la uccide. Su consiglio di suo zio Sally, Dickie interrompe i legami con Tony, non volendo lasciare un segno dei suoi crimini su suo nipote. Dopo una conversazione con Silvio, Dickie considera di parlare con Tony. Tuttavia, prima che possa farlo, Dickie viene colpito fuori da casa sua.
Il film richiede una notevole quantità di tempo per impostare i dettagli intimi di chi è Dickie come persona. Sebbene sia un criminale, ha specifici attributi simpatici che lo rendono un modello agli occhi di Tony. Ovviamente, proiettare la sua ombra sul giovane e impressionabile Tony significa che l'adolescente problematico potrebbe finire su un sentiero oscuro. Tuttavia, prima che il film possa tuffarsi in questo conflitto, Dickie viene assassinato.
Per un momento, gli spettatori sono portati a credere che Harold potrebbe aver ordinato il colpo su Dickie, data l'ostilità tra i due. Tuttavia, a quanto pare, la persona che ha ucciso Dickie è il fratello di Johnny, Corrado Junior Soprano. Il personaggio di Junior che non riceve molto tempo sullo schermo rende la rivelazione sorprendente. Tuttavia, se guardi da vicino, è chiaro perché ha ucciso Dickie.
All'inizio del film, vediamo una scena in cui Junior scivola e si fa male alla schiena mentre Dickie ride del dolore dell'uomo. In superficie, potrebbe sembrare che Junior abbia ucciso Dickie a causa di questo incidente. Tuttavia, è servito solo come punto di rottura di Junior. Junior era diventato il secondo violino di Dickie sia nella sua vita personale che nella vita criminale. In assenza di Johnny, Dickie si prende cura della sua famiglia e diventa una figura paterna per Tony.
Anche se non è dichiarato esplicitamente, è chiaro che Junior era geloso di come tutti, inclusi suo fratello e suo nipote, guardassero Dickie. Rivelando Junior come l'assassino del mentore di Tony, la narrazione aggiunge un altro strato alla rivalità tra Tony e Junior, che si svolge in 'I Soprano'. .
Nei momenti finali del film, vediamo Tony partecipare al funerale di Dickie. Mentre Tony guarda il cadavere di Dickie che giace nella bara, immagina che i due si facciano un giuramento da mignolo. La scena è un richiamo a una scena precedente tra i due personaggi in cui Tony promette a Dickie che non si metterà più nei guai. Qui Tony esprime che non vuole finire come l'amico di suo padre che è stato colpito dai poliziotti. Dickie promette che non permetterà che ciò accada a Tony finché sarà vivo.
Il giuramento da mignolo prefigura il destino di Tony poiché finirà inavvertitamente per diventare il capo della famiglia criminale DiMeo, percorrendo lo stesso percorso di suo zio. Prima della sua morte, Dickie aveva pianificato di parlare con Tony dopo che Silvio aveva suggerito che Tony potesse diventare parte della loro operazione. È implicito che durante questa conversazione, Dickie avrebbe detto a Tony che ha una cattiva influenza e forse avrebbe guidato Tony sulla strada giusta. Tuttavia, questa conversazione non avviene mai.
Invece, è possibile che Silvio presuma che Dickie volesse che Tony si unisse alla loro operazione, portando alla genesi della trasformazione di Tony nel temuto signore del crimine che tutti conosciamo. Un'interpretazione della scena può anche essere che la morte di Dickie ricordi a Tony la sua promessa di stare lontano dai guai. Tuttavia, sappiamo che Tony finisce per infrangere quella promessa in futuro dopo aver cercato di rimanere sulla strada giusta per un po'. Ad ogni modo, il finale chiarisce che la morte di Dickie funge da incitamento alla vita di Tony.
Il finale di 'I Soprano' è francamente inconcludente. Quindi, continua ad alimentare discussioni appassionate tra i fan. Il creatore David Chase è rimasto a bocca chiusa sul finale e ha lasciato l'interpretazione al pubblico. Pertanto, con 'The Many Saints of Newark' che porta nuovo materiale alla saga 'The Sopranos', i fan si sono chiesti se avremmo finalmente ottenuto qualche chiarimento sul finale ambiguo dello show.
Sebbene il film non includa tali risposte, contiene un dettaglio interessante che collega il finale sia del film che dello spettacolo. Nei momenti finali, come da messaggio di Dickie, Tony è visto aspettare suo zio da Holsten, lo stesso posto in cui Tony è visto con la sua famiglia nella scena finale dello show. C'è anche un altro parallelo tracciato tra Tony e Dickie.
Nel film, Dickie parla del senso di colpa che prova per i crimini che ha commesso con suo zio Sally. Queste conversazioni rispecchiano quelle che Tony ha con la sua psichiatra Jennifer Melfi. Pertanto, possiamo dedurre che Dickie si sentiva in colpa per il suo stile di vita criminale, proprio come Tony soffre di depressione e senso di colpa più avanti nella vita. Sebbene questo fattore non contribuisca alla morte di Dickie, potrebbe servire come suggerimento che Tony alla fine finirà morto proprio come suo zio.