“Al chiaro di luna, i ragazzi neri sembrano blu . ' Quando qualcuno fa un elenco dei più grandi film del 21 ° secolo, 'Moonlight' sarà un ingresso garantito. Il dramma espressivo di Barry Jenkins racconta la storia di Chirone, un giovane e sensibile ragazzo afroamericano, che scopre il suo orientamento sessuale in un'odissea esilarante. Non ci sono molti film nel 21 ° secolo migliori di 'Moonlight' in termini di struttura narrativa e unione di suoni e movimenti della telecamera. L'acclamatissimo film ha vinto anche l'Academy Award per il miglior film sul tanto amato 'La La Land'.
'Moonlight' si sviluppa in tre periodi distinti della vita di Chirone: prima età, adolescenza e età adulta. Barry Jenkins, lo scrittore e regista di 'Moonlight', esplora la sottile trasformazione e i cambiamenti nel comportamento che Chirone attraversa sullo sfondo delle culture in cambiamento e l'allusione della società. Dividendo la sua esuberante storia in tre frammenti, Jenkins riesce a narrare la vita di Chirone in un modo accessibile alle persone.
La vita è un processo in crescita. Si attraversano numerose fasi di cambiamento nel corso della propria vita. Non puoi essere la stessa persona in due momenti diversi della tua vita. 'Moonlight' impiega tre diverse sfumature della personalità di Chirone per ottenere questa imperfezione nelle nostre personalità sane. Jenkins dipinge il personaggio di Chirone presentando tre fasi complesse della sua vita: fragilità, mutevolezza e convoluzione. Le tre parti sono contrassegnate da una prospettiva distinta sulla vita di Chirone, pur conservando la sottostante crisi interna che lo lega al mondo apertamente caotico. Le emozioni regressive sono espresse in modo simile alle parole romantiche di un poeta, o un tratto gentile e sicuro di un artista. Jenkins utilizza il linguaggio del corpo e il movimento evocativo della telecamera per ottenere un senso di esclusione e solitudine nella vita di Chirone. Chirone comunica con lo spettatore, non spesso a parole, ma usando questa intertestualità di corpo e mente. La sua natura introversa è imitata in una certa misura dallo stile narrativo di Jenkins, facendo un uso esperto di suoni coinvolgenti e immagini mozzafiato.
'Moonlight' di Jenkin è simile per statura e spirito a 'Boyhood' di Linklater, uscito alcuni anni prima. Il passaggio dall'infanzia all'età adulta, sebbene presentato in entrambi i film, differisce nettamente nel modo in cui prende forma. Le prospettive dei personaggi e le loro ombre socio-culturali sono diverse, quindi l'uno è più guidato dal personaggio dell'altro in termini di narrazione. Mentre 'Boyhood' trae grande beneficio dal suo cast campione e dalla scrittura contemplativa di Linklater, 'Moonlight' trae il suo potere dalla comprensione di Jenkins della comunità afro-americana e dal suo efficiente recital di solitudine, per non affermare che le esibizioni in 'Moonlight' siano qualsiasi meno subliminale. La rappresentazione visiva delle emozioni umane è il momento clou di 'Moonlight', che consente a Jenkins di compiere un colpo tecnico, un risultato raro nel cinema moderno. Questa giustapposizione esperta degli elementi più basilari della narrazione avvolge lo spettatore in un vortice di sentimenti prepotenti che ci avvicinano alla battaglia di Chirone con il mondo.
La trama del film segue la vita di Chirone, un ragazzo di colore introverso che lotta con il suo posto nella vita e nella società. Il film è diviso in tre segmenti, ciascuno relativo a tre diverse fasi della vita di Chirone. Diversi attori danno vita al personaggio di Chirone in ogni fase, fondando la fantasia il più vicino alla realtà e umanamente possibile.
io. Poco
Poco, la misera designazione a cui Chirone è ridotto per la sua timida statura, si ritrova abitualmente come bersaglio di bulli. Spesso diventa un sostegno nell'idea di ricreazione degli altri bambini e scende nell'isolamento. In una delle sue routine quotidiane, viene notato da uno spacciatore, Juan, che va a ispezionarlo e confortarlo. Dopo averlo portato dalla sua ragazza, Juan riesce a convincere Chirone a rivelare il suo vicinato, creando un legame di amicizia e fiducia con lui. Quando arrivano a casa sua, Juan è sorpreso e preso alla sprovvista nello scoprire che la madre di Chirone è una dei suoi clienti. La affronta sul suo stile genitoriale, appoggiandosi a lei per cambiare i modi della sua vita. Invece, Paula ribalta la situazione e lo accusa di aver facilitato l'intero processo e dicendo che Juan è la più grande delusione nella vita di Chirone. Una Paula sconvolta grida a un Chirone stonato, che registra a malapena l'intero episodio.
Il giorno dopo, Chirone va a trovare Juan e gli chiede del significato di 'frocio', che viene spesso chiamato dai suoi coetanei. Juan placa le sue paure e gli dice che è la parola 'la gente usa per ferire i gay'. In una scena straziante, subito dopo essersi collegati oltre le frivolezze dell'obbligo sociale, Chirone chiede inconsapevolmente se Juan sia colui che fornisce droghe a sua madre. Juan abbassa la testa per la vergogna mentre un Chirone affranto se ne va in lacrime.
ii. Chirone
Questo è probabilmente il segmento più potente e crudo della vita di Chirone, come lo è per qualsiasi altro individuo sulla terra. L'adolescenza è la fase che realmente plasma le nostre identità e ci rende ciò che siamo. È quasi come le fondamenta dell'edificio della vita. Da bambino, Chirone rimane introverso, interagendo scarsamente con il mondo che lo circonda con un intento sovrano. I bulli ora diventano una parte quotidiana della vita di Chirone, spesso costringendolo a partecipare ai loro imbrogli. Tyrell, il leader della band, spesso lo terrorizza, assecondando altri ragazzi nei suoi atti.
La relazione di Chirone con Paula si è ulteriormente deteriorata, anche se Chirone la tratta in modo più maturo. Ora ha iniziato a prostituire il suo corpo per sostenere la sua dipendenza e spesso ruba soldi a Chirone che Teresa gli presta. Fa ancora visita a Teresa, che è rimasta sola dalla morte di Juan. In una sequenza onirica, immagina Kevin, uno dei suoi migliori amici, avere rapporti sessuali con un amico nel cortile di Teresa. Passa la notte da solo con Kev, discutendo delle sue peggiori paure e ambizioni. I due si rendono conto dell'affetto che nutrono l'uno verso l'altro e si impegnano in un bacio appassionato, seguito da un altro atto di passione. A scuola il giorno successivo, Tyrell costringe Kevin a prendere a pugni Chirone, nel tentativo di annebbiarlo. Kev procede con riluttanza a farlo, picchiandolo indietro e blu finché non sviene. Dopo non aver divulgato i nomi dei ragazzi che lo hanno aggredito, Chirone attacca brutalmente Tyrell in classe il giorno successivo e fissa attentamente Kevin mentre viene scortato fuori dalla polizia.
iii. Nero
L'età adulta tratta Chirone con la stessa indifferenza delle altre fasi della sua vita. Spaccia droga ad Atlanta, quasi imitando Juan dall'inizio del film. Paula, sua madre, è in frequente contatto con lui dal centro di riabilitazione in cui si trova ora. Nonostante sia scarso contatto con sua madre, va a trovarla e ammette il suo rimorso per la mancanza di empatia che ha per lei. I due condividono un momento emozionante, probabilmente l'unico vero granello di sentimento che hanno avuto l'uno per l'altro nel corso degli anni e separati. Chirone riceve una telefonata da Kevin, il suo vecchio compagno di scuola, che lo invita a una tavola calda in cui lavora. L'improvviso richiamo del blu sconvolge Chirone, che lo incontra.
La riunione va bene per la maggior parte; Kevin rivela di essere il padre di un figlio che ha avuto con la sua ex ragazza e, nonostante non sia quello che voleva essere, è contento della vita. Il silenzio di Chirone, indagato da Kevin sulla sua vita, è riempito dalla canzone che lo ha ricordato a Kevin. Chirone finalmente si apre e confessa a Kevin che non è stato intimo con nessun'altra persona oltre a lui dopo la notte in spiaggia. I due si abbracciano e la telecamera fa una panoramica su un giovane Chirone, al chiaro di luna, azzurro come un cielo limpido, sulla spiaggia, che ci guarda.
I due motivi catartici più importanti che Jenkins usa nel suo film sono la brezza oceanica e la luce della luna. I due elementi appaiono spesso sullo schermo quando Chirone è davvero a suo agio con chi è veramente. La spiaggia diventa quasi un rifugio sicuro per Chirone, un luogo dove è solo con i suoi pensieri, un luogo che non discrimina e abbraccia i suoi difetti e le sue imperfezioni; un luogo dove è in pace. Fin dalla sua prima esperienza con Juan, fino alla sua serata speciale con Kevin, la brezza, evidentemente amplificata per ottenere gli effetti desiderati, è simbolo della calma e della serenità che tutti desideriamo nella vita. Rallenta il procedimento, consentendo allo spettatore di respirare e apprezzare la soddisfazione di Chirone.
Il chiaro di luna è probabilmente il simbolo più importante della solitudine e del desiderio di Chirone di essere il suo sé naturale. Il film è ispirato alla commedia di Tarell McArney, 'In Moonlight, Black Boys look Blue'. Non ci sono molti casi nel film in cui vediamo effettivamente Chirone al chiaro di luna, salvo, in particolare, l'ultima scena, ma l'essenza di ciò che significa si profila come un'ombra. Il chiaro di luna assume importanza nella storia attraverso la storia d'infanzia di Juan su un incontro con una donna che ha dato questa famosa citazione.
Uno degli scontri di fondo su cui Jenkins si concentra, a parte l'evidente scontro di culture e periodi di tempo, è il confronto di Chirone con la società e le sue aspettative. In ogni fase della sua vita, Chirone attraversa enormi sofferenze per mano degli altri intorno a lui. Il suo incongruente orientamento sessuale sporge come un pollice dolorante, spesso attirando sopracciglia sollevate e commenti spiacevoli. È intrappolato dalle aspettative della società sulla mascolinità, qualcosa che continua anche quando si sente 'freddo e lucido' come Juan. Jenkins traduce visivamente questa scaramuccia con movimenti ed espressioni del corpo carichi di emozioni, intrecciati con una sottile autocoscienza e un'energia esplosiva.
Il suo io interiore è perennemente in contrasto con l'ambiente caotico che lo circonda e il suo desiderio di pace e di auto-espressione. Chirone dovrebbe diventare un 'uomo'. Questa fissazione sui ruoli e sugli stereotipi tipici di genere è qualcosa che gli omosessuali soffrono in tutto il mondo. La comunità di Chirone preme su di lui per cambiare il modo in cui è veramente e conformarsi come la persona che la società vuole vederlo.
Usando il personaggio di Chirone, Jenkins si sforza di presentare una roadmap universale per gli uomini tutt'intorno per superare gli ambienti difficili e diventare prima parte di se stessi, prima di cercare di diventare quello degli altri. Esorta ragazzi come Little e uomini come Chirone ad accettare una parte di se stessi che sembra così persa per loro se visti nel contesto socio-culturale comparativo. Il suo protagonista profondamente afflitto, tuttavia, è qualcuno che non riesce a venire a patti con chi è a causa di quanto fortemente impressa su di lui è l'immagine di un uomo mascolino. Gli standard che gli altri hanno fissato per lui, inclusa sua madre, lo rendono una tempesta di instabilità.
Il terzo atto, 'Black', conferma le nostre peggiori paure. Chirone mette in scena una farsa della persona che non ha mai voluto essere, ma è stato costretto a diventare. Si è ridotto a una mera proiezione di come la società lo vede, al contrario di come vuole veramente essere. L'indurito personaggio di uno spacciatore, l'auto costosa, la faccia da poker cupa, sono tutte caratteristiche che si è appropriato della visione della comunità dell'uomo perfetto. Chirone è diventato una persona che pensa di dover essere. In effetti, abbastanza ironicamente, gli unici momenti reali di Chirone come 'Black' sono quando si scontra con due persone che odia amare di più; Paula e Kevin. Fanno sciogliere l'esterno ruvido in un nucleo umano sensibile che è indifeso come il 'ragazzino' al chiaro di luna, da solo in spiaggia. La natura di Chirone è disegnata contro la sua versione nutrita, che diventa l'eventuale crepacuore e l'anima del film.
In un'intervista, il regista Barry Jenkins ha spiegato la sua costruzione unica dell'ambiente in cui è ambientata la storia. Jenkins si allontana da una rappresentazione realista socialista e adotta invece un approccio diverso e più personalizzabile che raccoglie grandi benefici per il film. Jenkins sconvolge la formula cinematografica convenzionale per ritrarre un quartiere emarginato e infonde in esso uno stile modernista che rende un'esperienza intrinsecamente avvincente. Uno dei suoi risultati è l'umanizzazione e la trasformazione della traiettoria narrativa stereotipata dalla rappresentazione stridente della miseria e della violenza a un luogo di introspezione e sofisticati, idilliaci violini e violoncelli che filtrano i suoni delle grandi città di Miami. L'uso stesso di questo metodo è uno shock per noi. Con una realtà fabbricata a cui non ci aspettavamo di essere un pubblico, Jenkins crea un'esperienza surrealista per lo spettatore il più vicino possibile alla realtà.
Jenkins utilizza la tragica discrepanza tra la realtà interiore di Chirone e la vita esteriore per riflettere una mancata corrispondenza delle nostre aspettative come spettatore. 'Moonlight' abbandona la durezza dell'hip-hop e la brutalità delle pistole e abbraccia il linguaggio straordinario della musica classica e immagini inquietanti e toccanti.
Molti critici hanno descritto il film come una poesia visiva, simile al crudele cinema di Tarkovsky. Jenkins annega lo spettatore in immagini nebulose e contemplative, creando quasi un effetto ipnotico. Proprio come Tarkovksy, Jenkins ci attira con un esotico sincretismo di sinfonie intellettuali e immagini esilaranti. Questa scelta di presentazione non riguarda solo i milioni di persone ghettizzate in progetti di edilizia abitativa falliti, ma include anche membri della comunità che l'hanno resa grande e che in realtà vivono uno stile di vita sontuoso.
L'uso di immagini e la capacità di un attore di esprimere le sue emozioni attraverso il linguaggio del corpo è una merce rara oggi. Il più delle volte, i registi cercano di esagerare e finiscono per fare un pasticcio. Jenkins, tuttavia, trionfa a pieni voti nel suo uso della macchina fotografica e del suono. Jenkins usa la telecamera per descrivere i personaggi. Il lavoro di ripresa fluido stabilisce una connessione profonda tra i personaggi, mentre i tagli dirompenti indicano un legame crudo e non sviluppato tra i personaggi. Ad esempio, quando Chirone incontra per la prima volta Juan e Teresa, Jenkins usa riprese continue per fare una panoramica della coppia, ma ogni volta che uno di loro interagisce con Chirone, mescola due scene separate. Il lavoro di ripresa denota come Chirone non si fidi delle persone che ha appena incontrato ed è preoccupato per lo scambio di informazioni.
Jenkins posiziona la telecamera tra i personaggi e ci invita a guardare dentro e fuori, piuttosto che il contrario. Chirone è così inerte nel suo spazio sociale che nemmeno la telecamera può guardarlo di fronte, spesso seguendolo sulla schiena. L'uso esperto della fotocamera per catturare emozioni e farci sperimentare ciò che provano i personaggi è ciò che trae 'Moonlight' dai suoi contemporanei. I suoni, come quello in cui Little è inseguito dai bulli, sono usati con una grandezza schiacciante per immergere lo spettatore nell'esperienza di prima mano della difficile situazione di Chirone. L'uso quasi catartico del suono si estende con la spiaggia e la brezza. Vediamo lo spettacolo delle onde dei grandi oceani che si infrangono nelle nostre orecchie. Questa giustapposizione di suoni e immagini è una nuova forma di narrazione che è esaltata dall'ingegnosità e dalla sincerità del cast sublime di 'Moonlight'.
Una delle mie sequenze preferite nel film è la telecamera circolare usata in due occasioni. Il primo è nel primo segmento della storia quando Little fatica ad andare d'accordo con gli altri bambini. Il movimento circolare della telecamera trasuda energia e felicità dei bambini. Mentre nella seconda parte torna la telecamera circolare, ma con un'intenzione e uno scopo diverso. Tyrell fissa il movimento e stabilisce immediatamente un'energia minacciosa. Questo contrasto tra due scatti simili che hanno un significato completamente opposto continua a dimostrare la credibilità di Jenkins come artista. Il suo uso di un motivo ricorrente che porta con sé significati diversi è unico e una testimonianza della sua maestria. Jenkins ripete lo stesso uso della disarticolazione nelle scene in cui il suono degli attori non si allinea con i movimenti delle labbra, in un caso, nessun movimento.
Inizialmente, Jenkins sperimenta con Paula e concentra la sua dipendenza da crack e la sua capacità di stimolare le parole. Il rapporto sconnesso tra Chirone e sua madre attira il suo archetipo di sognatore passivo, costringendolo a essere isolato dagli altri. Il secondo caso è quando Kevin vede Black per la prima volta dopo diversi anni. Il rapporto tra i due ovviamente ha attraversato un periodo di cambiamento, soprattutto dopo l'incidente scolastico. Tale brillantezza nell'innovazione stabilisce nuovi parametri di riferimento per i film e amplia la vasta gamma di strumenti che i registi hanno per facilitare la loro narrazione.
Il finale di 'Moonlight' è aperto e prevede che le persone esprimano un'opinione soggettiva in base alla loro esperienza del film. I temi sottostanti che alimentano l'odissea catartica di auto-scoperta di Jenkins sono la lotta esistenziale tra l'idea di Chirone di chi è e l'imposizione da parte della comunità del loro costrutto morale di Chirone. La dicotomia è innaturalmente innaturale e si traduce in conseguenze catastrofiche per Chirone. Vediamo come si è modellato in una parentesi di mascolinità che è stata predisposta per Chirone da altri per adattarsi.
Il nero, come viene chiamato il terzo capitolo, si riferisce a come è diventato corroso il nucleo di Chirone. Il ragazzo generoso, timido e gentile che abbiamo visto all'inizio del viaggio, si è pietrificato in un individuo impassibile e indurito, mettendo su una facciata per convincere il mondo della sua identità. Anche se Kevin appare solo molto brevemente nel primo e nel secondo capitolo, la sua presenza nel terzo è di gran lunga l'aggiunta più importante e significativa alla struttura tematica del film; l'archetipo dell'amante.
Nella splendida personalità stratificata di Chirone, Jenkins serve due distinti archetipi che definiscono la sua identità in ogni capitolo. Poco è il sognatore; isolato dalla mancanza di empatia da sua madre e dai suoi coetanei; redento, brevemente, dalla compagnia di Juana e Teresa. Black, d'altra parte, è l'amante svantaggiato, desideroso di rivivere quella notte magica che è l'unico momento di significato che abbia mai provato. La frustrazione che ha deformato Chirone, tradito dagli sforzi reciproci di Kevin, lo rende un individuo vuoto, privo di generare empatia per se stesso o per gli altri.
La spirale discendente inizia con lui che picchia Tyrell in classe e sfoga la sua rabbia nei confronti di Kevin indulgendo nella violenza. La generosità di Chirone si perde su di lui e perde il suo senso di identità dopo questo incidente, trasformandosi in un uomo quasi irriconoscibile. È sorprendente quanto sia simile a Juan dall'inizio del film. Il senso superficiale di riverenza; il comportamento prepotente e muscoloso e la vile pratica di vendere droghe. La natura stessa della sua personalità ha preso un corso diverso che è diametralmente opposto alla sua vera natura.
L'incontro con Kevin, però, riporta in vita un po 'del suo vecchio io. La sua ammissione a Kevin sulla mancanza di intimità nella sua vita, a parte quella notte in spiaggia, rivela quanto fosse diventato diffidente e scettico nei confronti dell'istituzione dell'amore dopo il tradimento a scuola. Prima Juan, e poi Kevin falliscono l'innata bontà di Chirone. Questo processo non solo cambia la visione di Chirone degli altri, ma anche di se stesso. L'immagine sovrapposta al suo carattere e al suo stato naturale di esistenza diventa la sua realtà, alla quale si sforza di conformarsi. Dal dominare i suoi dipendenti al bullismo, Chirone comprende la vita in modo diverso. Ma quando rivede Kevin al ristorante, i ricordi repressi e il suo personaggio originale tornano. Esprime la sua vulnerabilità a Kevin e ai suoi sentimenti per lui, abbattendo l'aspetto duro e permettendogli di vederlo di nuovo come il vecchio Chirone. I due si abbracciano, ricordo di quanto fossero intimi quella notte sulla spiaggia.
Ma questa intimità è diversa. Mentre il primo era intriso di passione cruda, questo incontro è segnato da un notevole cambiamento nella maturità e nell'accettazione delle loro identità individuali. Kevin è ora un padre per il figlio della sua ex ragazza e contento nella vita. Anche se è bisessuale, è più consapevole della persona che è veramente. Alla fine, anche Chirone ritorna al suo vecchio stato. La reintroduzione di Kevin nella vita di Chirone lo ha riportato alla notte in spiaggia e in un certo senso lo ha restituito al 'piccolo' Chirone; innocente, curioso, pacifico. Jenkins utilizza una ripresa di un piccolo bagno al chiaro di luna sulla spiaggia quasi come una metafora dell'accettazione dell'identità individuale e dell'orientamento sessuale di Chirone.
Il 'Nero' ora cresciuto fa del suo meglio per abbandonare il suo vero sé e indossa un mantello di inganno per ingannare le persone facendogli credere che sia una persona che non è, ma vogliono che sia. Il suo sguardo finale nella telecamera, sicuro e soddisfatto, è come un cenno allo spettatore di entrare in un mondo in cui finalmente si sente a suo agio con chi è veramente. La spiaggia, come accennato prima, è il suo rifugio sicuro, in cui in ogni capitolo ha vissuto un momento che cambia la vita. Chirone si trova all'orizzonte di cose nuove, un futuro in cui non deve conformarsi agli standard imposti da altri, ma può vivere una vita che vuole condurre.
'La grandiosità di Moonlight nell'accettare e fornire una tabella di marcia universale per ragazzi e ragazze che soffrono di crisi di identità è la sua vera vittoria. 'Moonlight 'non è un film che è lì per depredare la tua simpatia, per farti sentire in colpa; è un film che esiste per mostrare come si formano le persone, come si possono cambiare le vite, cosa significano veramente le lotte per le persone, come ammiriamo gli altri e quanto può significare un piccolo momento.
Leggi di più in Spiegatori: La La Land | Primo riformato | Manchester in riva al mare