Fine dei 'passeggeri', spiegazione

'Passengers' uscito nell'anno 2016 riunendo due delle star più amate del settore. Naturalmente, il loro primo film insieme ha entusiasmato le persone e ha attaccato grandi aspettative dal progetto. A quanto pare, il film è riuscito effettivamente al botteghino, guadagnando quasi il triplo del suo budget netto, ma finendo comunque dietro a 'La La Land'. I produttori sono entrati con la chiara intenzione di rilevare il botteghino e di farsi una fortuna. Ma alla fine, non è stato così. C'erano molte ragioni per cui il film non è stato il gigantesco successo che i produttori speravano che fosse. L'eccessiva dipendenza dai suoi protagonisti, una narrativa debole e una minore attenzione allo sviluppo del personaggio sono alcuni. Ma anche se il film è andato al di sotto delle aspettative, aveva alcuni misteri irrisolti che sveleremo qui.

La trama

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Va bene. Quindi la trama del film è ambientata interamente a bordo di un'astronave ambientata nella sua odissea verso un pianeta colonia. Durante il viaggio, tutti gli abitanti umani dormono, poiché il tempo del viaggio sopravvive loro. Inavvertitamente, Jim, un occupante del sorso, viene svegliato e si ritrova solo e confuso. Dopo lo scetticismo iniziale e l'allegria, per cui vive la sua vita in un modo che ogni essere umano vorrebbe, l'ideologia politica di Aristotele lo delude. 'L'uomo è un animale sociale'. Jim inizia presto a sentirsi solo e bisognoso di compagnia. Procede a sfogliare le sue 'opzioni' e si concentra su Aurora, una donna apparentemente bella, che sta dormendo e non avrebbe modo di sapere che Jim è stato quello che l'ha deliberatamente svegliata.

Procede a far funzionare la sua incubatrice e ad aprirla molto, molto prima del tempo. Quando si sveglia, Jim finge di non sapere cosa sia successo o come sia successo. Aurora crede senza pretese alla narrativa di Jim ei due iniziano a passare del tempo insieme. In una quasi copia del barista di 'Shining', Arthur indossa lo schermo come l'unica parvenza di vita umana a parte i due protagonisti sull'astronave. Arthur è un umanoide, metà umano e metà androide, e funge da barista, il che ha una sorprendente somiglianza con quello di 'Shining'. Mentre Jim e Aurora trascorrono sempre più tempo insieme, si avvicinano e alla fine si innamorano. Tutto va bene fino al primo anniversario del loro soggiorno sulla nave. Jim è estatico e prepara la sua proposta per chiedere ad Aurora di sposarlo. In attesa della sorpresa, Aurora e Arthur si impegnano in una chat informale, dove accade l'inevitabile e Aurora viene a sapere del tradimento di Jim. Valuta questo atto come un omicidio e procede a rendere conto fisicamente di Jim e separarsi. I due sono accomunati da un altro malfunzionamento sulla nave, che risveglia uno dei membri dell'equipaggio, il capitano Gus Mancuso, il capo ufficiale di coperta.

Gus rivela alla coppia che nessuno avrebbe dovuto svegliarsi prima dei 120 anni che l'astronave impiegò per raggiungere il pianeta della colonia, compresi i membri dell'equipaggio. Esaminando i sistemi, Gus scopre alcune gravi preoccupazioni per il benessere della nave. Le preoccupazioni si trasformano in errori critici appresi nel sistema che consumerebbero la vita di tutti a bordo se non risolti. Prima di morire, Gus dà la sua carta di accesso alla coppia per riparare la nave e salvare la vita di tutti. Il risveglio aberrato di Jim viene considerato quando la coppia scopre gravi rotture nello scafo a causa di una collisione di meteoriti di circa due anni fa, nello stesso momento in cui Jim si è svegliato. Come accade nei film di questo tipo, qualche problema tecnico è risolvibile solo manualmente e deve farlo uno dei personaggi, rischiando la vita. Jim si offre volontario, nonostante le proteste e le avventure di Aurora, per salvare eroicamente la vita di tutti a bordo. Mentre Aurora recupera il corpo senza vita di Jim dallo spazio, la nave si stabilizza. Lo inserisce nell'Autodoc e inizia il processo di rianimazione. Dopo sforzi prolungati e frenetici, Aurora riporta con successo Jim dalla morte ei due si riuniscono. Nel loro breve incontro con l'Autodoc, i due scoprono che lo stesso può anche fungere da capsula di ibernazione improvvisata, ma può ospitare solo una persona.

La narrazione salta a ottantotto anni dopo, quando l'equipaggio e gli altri passeggeri si svegliano secondo il programma. Scoprono una casa in mezzo a flora e fauna tentacolari insieme a un libro apparentemente importante. Questo risulta essere quello di Aurora, il che rivela che i due sono rimasti insieme per il resto della loro vita, senza scegliere di separarsi e lasciare che l'altro muoia.

Il finale

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La fine di 'Passengers' non ha entusiasmato né intrigato. Il finale piuttosto banale ha visto i due personaggi scegliere l'amore sulla vita e optare per morire insieme piuttosto che vivere da soli. Ma il finale stesso non ha dato fuoco a nessun grande spettacolo pirotecnico. È stata la parte centrale e la stessa domanda su come Jim è stato svegliato dal sonno che ha davvero sfregato la nostra fantasia.

Ci sono alcune teorie su come Jim si sia svegliato in modo casuale invece di altri passeggeri. Mentre alcuni lo rifiutano semplicemente come qualcosa di arbitrario e il fatto che Jim sia stato interpretato da Chris Pratt (woah), altri hanno un'ipotesi più dettagliata su come Jim sia stato accuratamente selezionato dal Avalon per salvare lui e gli altri passeggeri dalla distruzione. Jim Preston è un meccanico di professione e anche uno morto, considerando che ha avuto un biglietto scontato per Homestead II anche. La sua competenza e il suo profilo lavorativo corrispondevano alla descrizione per scongiurare la crisi che si acuì nel climax. Ricordi come la nave ha incontrato una collisione di meteoriti quasi un anno prima che Jim si svegliasse? E se il sistema di Avalon ha scelto di svegliare Jim appositamente per questo motivo? Basta pensarci. Questa teoria sembra inverosimile ma è supportata da rivelazioni piuttosto crude.

Durante il periodo in cui Preston viene filmato mentre si diverte da solo sulla nave, viene portato alla nostra attenzione che non c'è Internet sulla nave. In che modo Jim ha potuto accedere in anticipo ai dati di Aurora? Come faceva a sapere quali libri aveva scritto e che tipo di cibo le piace? La nave memorizzava grandi quantità di dati su ogni passeggero per descrivere con cura come erano stati scelti per un posto prestigioso su di essa. Ogni persona ha un ruolo da svolgere nel sostenere la vita sulla nave, quindi ogni persona è ugualmente importante. Questo concetto utopico rimane nascosto per tutto il film e qualcosa a cui i produttori avrebbero dovuto prestare attenzione. L'invio di un segnale a terra avrebbe richiesto migliaia di anni senza Internet e quindi è diventato imperativo per la nave fare qualcosa al riguardo. C'erano solo tre persone che si sono svegliate dal loro sonno programmato nei baccelli. Jim, Aurora e Gus. Mentre il secondo è stato svegliato deliberatamente da Jim, anche la terza persona, Gus, è stata svegliata dalla nave. Perché è così? A quanto pare, la risposta a questa domanda non è solo casuale. Gus, in qualità di capitano della nave, aveva accesso a ogni parte del sistema, che gli altri passeggeri non avevano. Ricorda che c'erano alcune aree riservate sulla nave a cui Aurora e Jim non potevano accedere da soli. E se non fossero stati in grado di farlo, la nave sarebbe stata distrutta e con essa forse l'unica forma di vita umana rimasta. Questa forte evidenza suggerisce un gioco più ampio in primo piano, come è stato stabilito.

La fine del film ha riaffermato il tema che ha acceso la trama nel film prima di esso. I piccoli momenti, come questo, che i personaggi hanno condiviso, sono stati l'anima del film e gli hanno dato molto carattere. Chris Pratt ha ancorato il film nella prima metà con le sue folli buffonate e la sua esilarante routine quotidiana. Il personaggio di Aurora è stato probabilmente gettato nella mischia per consolidare una nozione di lunga data sulla compagnia maschile e femminile. Questo, però, miope nel pensiero, è l'unico motivo per cui Jim ha deliberatamente svegliato Aurora. Senza l'uso o l'interferenza della facoltà umana, la nave avrebbe visto svegliarsi due persone: Jim e Gus. E sicuramente avrebbero avuto un breve periodo poiché quest'ultimo morì quasi istantaneamente al risveglio. Questo scenario riprende anche il più ampio dibattito sulla tecnologia rispetto agli esseri umani. L'unico motivo per cui la ragione umana perde l'oggettività e abbraccia la soggettività stravagante è la presenza delle emozioni. Le macchine non si lasciano guidare attraverso emozioni e sentimenti., Se sarebbe stato così qui, Avalon non sarebbe sopravvissuto e sarebbe precipitato a morte. Senza l'artigianato umano, le macchine e la tecnologia sono davvero inutili. Quindi, in un certo senso, condividono una relazione simbiotica che consente a entrambi di sostenersi e prosperare.

Ricordi 'Alien'? La straziante fantascienza ha davvero stabilito il punto di riferimento per altri film di tale natura da emulare. L'interfaccia tra esseri umani e tecnologia è stata esplorata attraverso l'uso della tecnologia artificiale, presumibilmente. L'ordine n. 937 garantiva la sicurezza della nave e delle persone su di essa e nessuno lo sapeva a parte lo scienziato. È quello che è successo qui? Forse è così. Ma non c'è modo di saperlo. E questo rimane un mistero che non sarà mai risolto. Il finale ha anche portato con sé un'eredità di Aurora e Jim che può essere portata avanti in un potenziale sequel, tuttavia, i produttori non l'hanno ancora attuato nelle loro intenzioni. Le immagini che abbiamo visto alla fine sono indicative del fatto che sia Jim che Aurora hanno vissuto una vita felice. Senza alcun segno di loro sulla nave, si presume che i due siano morti nel corso della loro relazione. Il loro unico ricordo della vita è l'amore che hanno condiviso e il diario che Aurora si lascia dietro. A parte questo, ci viene mostrato che la coppia insieme ha creato un habitat, abbastanza insolitamente, per allevare alberi, uccelli e piante. Hanno dato ai passeggeri rimanenti di Avalon il concetto di una nuova civiltà verso la quale devono portare avanti Homestead II. Gli spettatori sono in soggezione di questa rivelazione e non riescono davvero a capire questa nuova scoperta sulla nave. Con il sole che splende luminoso attraverso l'habitat lussureggiante e verdeggiante, lo schermo diventa nero con un desiderio ovattato per un'altra parte.

Cambio di prospettiva: uno strumento inutilizzato

Questa sezione è leggermente diversa da ciò che facciamo di solito. I film sono sempre raccontati da un punto di vista, che viene portato avanti fino alla fine, a volte passando di mano in mezzo. Ma in generale, la prospettiva rimane intatta, trasformando buoni film in fantastici. Ad esempio, vediamo 'Fight Club' attraverso gli occhi del narratore, l'unico motivo per cui siamo in grado di incontrare la sua doppia personalità, Tyler Durden. Durden non esiste nella vita reale. È una semplice apparizione che il narratore ha disegnato nella sua mente, la sua idea di un perfetto se stesso; fiducioso, bello e un maschio alfa. Pertanto, il punto di vista gioca un ruolo importante nel funzionamento del cinema.

Continuo a pensare a come sarebbe potuta essere la storia se fosse stata raccontata dal punto di vista di Aurora, interpretata da Lawrence. Un piccolo aggiustamento nella trama avrebbe potuto fare un mondo di differenza e, forse, 'Passengers' un segno distintivo della narrazione moderna. Immagina se il film fosse iniziato con il risveglio di Aurora. Si guarda intorno, confusa, cambia marcia freneticamente per diventare parte della normalità. Nella sua ricerca, si imbatte nel personaggio di Jim. Prova a pensare cosa avrebbe avuto Aurora quando avrebbe visto uno strano uomo, indugiare nell'ombra, tenendola silenziosamente d'occhio. Solo loro sulla nave, svegli con più di mezzo secolo di anticipo di quanto avrebbero dovuto. Questo avrebbe intrecciato la sceneggiatura con una tensione acuta che avrebbe potuto cambiare le regole del gioco. L'affascinante e affascinante Jim Preston sarebbe sembrato inquietante e privo di qualsiasi permanenza di decenza. L'elemento di fiducia e familiarità con Jim sarebbe stato una perdita, facendo riflettere lo spettatore due volte prima di testare le acque. Il significato dei luoghi sarebbe cambiato e l'intera dinamica tra i due protagonisti sarebbe stata così diversa. Ciò avrebbe anche salvato l'atto centrale del film, la rivelazione. Ciò avrebbe conferito a quel momento una forza emotiva e una credibilità che altrimenti sarebbero state difficili da eguagliare. Lo spettatore avrebbe dovuto continuare a indovinare come si è svegliata Aurora e, inoltre, come ha fatto Jim? Solo questi piccoli cambiamenti avrebbero potuto aggiungere una qualità così grande al film. Perché le performance sono sublimi, la chimica che condividono è elettrizzante e il design della produzione è assolutamente stupendo.

Questa idea di esplorare 'Passengers' in questo formato riorganizzato è stata discussa per la prima volta da due dei miei critici preferiti online, Doug Walker e Chris Stuckmann. Le loro analisi di questo aggiustamento nel sistema fanno davvero miracoli e avrebbero sicuramente aggiunto molta profondità e intrigo al film. Alla fine, anche se il film è in gran parte prevedibile e fa molto affidamento sul potere da star dei suoi protagonisti, 'Passengers' offre abbastanza per valutare la tua attenzione e lasciarti uno spettatore soddisfatto.

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