Il critico cinematografico americano Kenneth Turan nella sua recensione di 'Pulp Fiction' di Quentin Tarantino ha scritto: 'Lo scrittore-regista sembra essere teso per i suoi effetti. Alcune sequenze, in particolare una che coinvolge imbracature di schiavitù e stupro omosessuale, hanno la spiacevole sensazione di disperazione creativa, di qualcuno che ha paura di perdere la sua reputazione cercando di offendere la sensibilità '. Forse questo è ciò che rende 'Pulp Fiction' uno dei più grandi film di tutti i tempi. Il suo profondo fondamento di violenza grafica e grottesco non rende 'Pulp Fiction' una festa cruenta.
Scritto da Quentin Tarantino e Roger Avary, 'Pulp Fiction' è un film poliziesco che segue due sicari della mafia, Jules e Vincent, interpretati da Samuel L. Jackson e John Travolta, un pugile, Butch, interpretato da Bruce Willis, la moglie di un gangster, Mia, con un saggio di Uma Thurman e un paio di banditi del ristorante, Ringo e Yolanda, con un saggio di Tim Roth e Amanda Plummer, si intrecciano in quattro racconti di violenza e redenzione.
Spesso visto come un fenomeno culturale, 'Pulp Fiction' ha vinto premi nel 1994. Ha ricevuto la prestigiosa Palma d'Oro, l'Oscar per la migliore sceneggiatura originale e il BAFTA per il miglior attore non protagonista, ricevuto da Samuel L. Jackson, 'Pulp Fiction'. 'è una combinazione di una sceneggiatura coerente e performance dinamiche.
Quentin Tarantino, dal suo debutto nel 1992 con 'Le Iene', è diventato noto come la figura principale della narrazione non lineare. Il suo stile unico di saltare i tempi per strutturare una storia coerente consente al regista di indulgere nelle profondità del mondo criminale con destrezza.
'Pulp Fiction' è un ottimo pezzo per comprendere il rapporto condiviso tra cultura popolare e cinema. 'Pulp Fiction' è il prodotto archetipico di Tarantino. Il film si concentra intensamente sulle conversazioni umane e sull'improvvisa perdita di interesse psicologicamente umano. Durante tutto il film, i personaggi si impegnano in una conversazione improvvisa, che spesso non ha nulla a che fare con la situazione problematica. Che si tratti di discutere della qualità del caffè mentre si sbarazza di un corpo o di apprezzare un hamburger appena prima di un massacro sparato, 'Pulp Fiction' è inquietantemente comico.
La pungente combinazione di umorismo e violenza strabiliante del film gli è valsa un seguito di massa, e molti lo definiscono il capolavoro cinematografico di Tarantino. La celebre sceneggiatura e la struttura narrativa del film hanno spazzato via l'arte del cinema; dare nuova vita al cinema indipendente e parallelo e reinventare la letteratura postmoderna.
'Pulp Fiction' adotta una 'trama narrativa' per dividere la narrazione principale in sette parti distintive:
La trama narrativa è una tecnica letteraria in cui una storia è divisa in più storie che gradualmente e alla fine intrecciano l'intero concetto. La narrativa a cornice è stata spesso applicata e sperimentata in letteratura. Uno dei primi esempi di narrazioni Frame sono i poemi epici sanscriti come 'Ramayana', 'Mahabharata' e 'Panchatantra'. Questa tecnica letteraria per un periodo di tempo è penetrata in altre parti del mondo, creando opere come l ''Odissea' di Omero e i racconti popolari mediorientali 'Le mille e una notte'.
Frame Narrative, pur essendo abbastanza diffuso in letteratura, non ha visto molta luce nel cinema. Tutto è cambiato negli anni '90 quando Quentin Tarantino ha introdotto una nuova ondata di narrativa. Sebbene i registi usassero narrazioni in cornice, la complessa struttura spesso rendeva difficile per loro progettare la trama. Tarantino, guadagnandosi la reputazione per la sua scrittura intricata e stravagante, ha portato ciò che i critici chiamano - 'narrazioni non lineari'.
Tarantino ha usato questa struttura nel suo film d'esordio 'Le Iene' (1992) in cui la perpetrazione della rapina si è svolta lentamente attraverso una serie di flashback multipli. Il regista ha ulteriormente sfruttato il suo stile narrativo di non linearità in 'Pulp Fiction'. Quindi, le sette sequenze, se ordinate cronologicamente, dovrebbero essere '4a, 2, 6, 1, 7, 4b, 3, 5'.
Il film è noto per i suoi dialoghi scattanti, la caratterizzazione bizzarra e una narrativa eccessiva. Se vediamo il film attraverso il suo spettro visivo, 'Pulp Fiction' presenta agli spettatori i suoi primi personaggi - Ringo alias 'Pumpkin', saggiato da Tim Roth e Yolanda alias 'Honey Bunny', saggiato da Amanda Plummer - una coppia di ladri. Tuttavia, man mano che il film avanza, veniamo a sapere che è il quinto evento del film. Questo cambio di narrazione è importante per un Tarantino poiché l'evento di 'The Diner' si concentra su due aspetti cruciali: l'arduo lavoro svolto da Jules e Vincent per ripulire il casino che hanno creato uccidendo accidentalmente la decisione di Marvin e Jules di lasciare l'attività. dopo essere sopravvissuto a una sparatoria. I due eventi sono importanti in quanto danno il tono alla caratterizzazione di Jules.
Tarantino è diventato noto come autore della violenza. La sua voce distintiva di stilizzare la violenza è diventata un marchio di fabbrica nei suoi film. Il regista sembra bilanciare la violenza, il linguaggio volgare e gli shock improvvisi risolvendoli attraverso una narrazione non lineare. Quindi, se suoniamo 'The Bonnie Situation' e 'Prologue and Epilogue - The Diner', la violenza può superare la storia, un fattore di cui Tarantino è consapevole. Così, in 'Epilogue - The Diner', Tarantino sovverte la violenza ribollente degli eventi precedenti per aumentare la tensione nella situazione di stallo messicana nella tavola calda.
Tarantino, in un'intervista al 'New York Times', ha dichiarato: 'Ho avuto l'idea di fare qualcosa che i romanzieri hanno la possibilità di fare ma i registi no: raccontare tre storie separate, avere personaggi che fluttuano dentro e fuori con pesi diversi a seconda la storia.'
Questo è ciò che Tarantino intende fare, ovvero creare circostanze che influenzino la nostra percezione dei personaggi. Nell ''Epilogo - Cena', Jules recita il brano biblico Ezechiele 25:17, che ha anche recitato prima prima di uccidere Brett -
“Il sentiero dell'uomo giusto è assediato da ogni parte dalle iniquità degli egoisti e dalla tirannia degli uomini malvagi. Beato colui che in nome della carità e della buona volontà guida i deboli attraverso la valle delle tenebre, perché è veramente il custode di suo fratello e il ritrovatore di bambini perduti. E colpirò su di te con grande vendetta e rabbia furiosa coloro che tentano di avvelenare e distruggere i miei fratelli. E saprai che il mio nome è il Signore quando metterò la mia vendetta su di te '.
La domanda è: perché questo passaggio è così impattante e importante per il personaggio di Jules? - Illumina Jules come il messaggero calmo e composto di Dio. Durante tutto il film, vediamo una continua attenzione allo spirituale e al trascendentale. Quando i due sicari, Jules e Vincent, vanno a casa di Brett per recuperare la valigetta di Mars Marsellus, i due sembrano rilassati e rilassati. Parlando di hamburger e televisione, Jules e Vincent sono dei sicari senza pretese. Appena entrati in casa, la scena non fa un salto ed è costante.
Tuttavia, con il progredire della scena, la tensione aumenta e Jules si fa carico della narrazione. Questo è un arco di carattere importante in quanto dispiega la tonalità di 'Pulp Fiction', un film poliziesco che rende omaggio ai romanzi polizieschi duri. Mentre Jules e Brett si impegnano in una conversazione casuale su 'Big Kahuna Burgers', Tarantino rompe lo slancio della 'casualità' per lanciarsi nel mondo del crimine. Sparare ai soci di Brett la scena salta improvvisamente nella tensione e nel crimine hardcore. La telecamera fa una panoramica sul viso di Jules mentre recita Ezechiele 25:17 e solleva la pressione. La voce di Jules si alza e il viso di Brett si contorce per la paura. Finendo con - 'E saprai che il mio nome è il Signore quando metterò la mia vendetta su di te.' - Jules riprende Brett, culminando la scena e dando il via alla tonalità a cui ora si adatta la narrazione.
Mentre il film progredisce in una violenza e sangue straziante, Tarantino sovverte improvvisamente l'intensità appariscente con un dramma sobrio con l'ultimo segmento del film - 'Epilogue - The Diner (ii)'. Questa scena, messa in ordine cronologico, si sviluppa con Ringo e Yolanda che pianificano la rapina; e Jules e Vincent sopravvissero allo shock di uccidere Marvin e ripulire l'enorme casino. La scena fornisce due spettri di criminalità: un duo carico di adrenalina e l'altro prosciugato. Mentre Ringo tenta di intimidire Jules, viene rapidamente messo alla fine dei ricevitori. Jules, sostenendo di aver avuto un 'momento di chiarezza', si impegna in un dialogo con Ringo e ripete Ezechiele 25:17. Ma ora, la scena cambia completamente l'arco del personaggio di Jules. Sebbene sia lo scoraggiante signore supremo nella scena precedente, Jules è calmo e composto. Tutto il suo discorso è lo stesso, ma con un cambiamento - l'ultima riga - 'E saprai che sono il Signore quando metterò la mia vendetta su di te'. Questo crea un account personalizzato e forma il quadro tematico di 'Pulp Fiction', ovvero la personalizzazione.
E questo è ciò di cui parla 'Pulp Fiction'. Non si tratta di sicari che uccidono persone o personaggi che stanno attraversando circostanze potenzialmente letali. Si tratta di persone che vivono sotto la facciata proiettata al mondo esterno. L'essenza del film di dialoghi incisivi e conversazioni comiche filtrate in allusioni culturali pop rivelano la prospettiva di ogni personaggio che abbraccia argomenti diversi.
Man mano che il film avanza, la personalizzazione diventa sempre più ovvia. La struttura narrativa della personalizzazione raggiunge l'apice con il segmento 'Prelude to The Gold Watch (a - flashback, b - presente)' e 'The Gold Watch'. In questi due segmenti, viene rivelato che Butch Collige, saggiato da Bruce Willis, è un pugile che fa il doppio gioco del gagster Marsellus Wallace per vincere e uccidere accidentalmente il suo avversario. Mentre Butch si prepara a lasciare i due con la sua ragazza, viene a sapere che si è dimenticata di portare il suo orologio d'oro che apparteneva a suo padre. Dato che vivono temporaneamente in qualche altra casa, per sfuggire ai criminali, Butch si infuria con lei. Decide di rischiare la vita per procurarsi l'orologio, che come rivela il segmento precedente, è il suo unico ricordo del padre. La tensione aumenta così come la posta in gioco. L'identità personalizzata di Butch forma un altro arco del suo carattere. Un pugile incallito che uccide un uomo durante un combattimento è emotivamente attaccato a un orologio. Con l'avanzare del segmento, Butch riesce a procurarsi l'orologio, uccidendo Vincent mentre lo fa.
L'arco della personalizzazione di Butch culmina e Marsellus prende il via. Mentre Marsellus, che vede Butch allontanarsi da casa sua, tenta di sparargli, i due vengono catturati da Zed e Maynard, che violentano brutalmente Marsellus, danneggiando così la sua dignità. Il tema identitario della personalizzazione viene trasferito da Butch a Marsellus. Mentre il gangster viene violentato, Butch riesce a scappare dal seminterrato ma decide di salvare Marsellus. Portando una katana con lui, Butch uccide Maynard e permette a Marsellus di occuparsi di Zed. L'atto è un'improvvisa ondata di trasformazione innescata dal tema della personalizzazione. Marsellus permette a Butch di fuggire dalla città come ricompensa - personalizzazione conclusiva.
La non linearità mette in contesto i personaggi che aiutano Tarantino a costruire il finale. Lo stile narrativo della non linearità porta un focus microscopico sulla formazione del personaggio. Una delle cose fondamentali che consentono a Tarantino di saltare le linee temporali è la sua adesione al postmodernismo. Un movimento della fine del XX secolo, il postmodernismo ha eliminato la grande narrativa e si è dedicato a stili di scrittura semplicistici. 'Pulp Fiction', attraverso la progressione, diventa sempre più autoreferenziale e intertestuale.
Tarantino disegna 'Pulp Fiction' per 'Freytag’s Dramatic Arc'. Gustav Freytag era un romanziere e drammaturgo tedesco che nel 1894, nel suo libro 'Technique of the Drama', decostruì il dramma in tre parti distinte: esposizione, climax e risoluzione. Ha preso la 'Poetica' di Aristotele in cui ha presentato l'idea di un dramma '& hellip; un tutto è ciò che ha un inizio, un centro e una fine'. Così, in 'Pulp Fiction', Tarantino ha diviso il film in più narrazioni per dare la suddetta visione microscopica dei personaggi giustapposta alle circostanze e agli eventi.
Ciò che rende 'Pulp Fiction' un orologio così rinvigorente è il fatto che non ha 'fine'. Anche se può sembrare che se gli eventi sono messi in ordine cronologico, si potrebbe decifrare la fine. Tuttavia, le tendenze postmoderne strutturano gli eventi come un'esperienza banale. Con ogni personaggio che lavora nella professione che rappresenta l'altro spettro della società - la criminalità - gli eventi che si svolgono sono solo una manifestazione fisica della loro vita. Jules, che è la figura drammatica e prepotente, deve usare le sue parole per impedire una rapina. Butch, che è la figura fisicamente robusta, deve usare il suo potere fisico per salvarsi dallo stupro di Zed. Ringo e Yolanda, che sono i partner nel crimine, devono affrontare l'enigma della sopravvivenza contro la canna di una pistola.
Quentin Tarantino è diventato uno dei registi più entusiasmanti del cinema moderno. Il suo trattamento romanzesco della sceneggiatura rende il suo film e i suoi personaggi stimolanti e coinvolgenti. Saltando avanti nelle linee temporali, Tarantino ha aperto la strada alla nuova ondata di tecniche di narrazione che sono state seguite da allora.
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