Scritto e diretto da Ignacio Tatay, Netflix's La linea di gesso ' è il suo primo lungometraggio. Il spagnolo orrore film thriller psicologico , originariamente intitolato 'Jaula', è la storia di una ragazza di nome Clara, le cui origini e identità sono sconosciute. Quando Paula trova questa ragazza, scopre che Clara non parla e condivide una strana relazione con le scatole fatte di gesso. I due formano un legame, che conduce Paula lungo un percorso insidioso che rivela il passato ossessionante di Clara.
Nel film, quando Paula e suo marito Simón visitano l'ospedale, vedono Clara combattere i funzionari dell'ospedale mentre cercano di tirarla fuori dalla scatola di gesso. Urla e grugnisce ma non parla, portandoli a presumere che la ragazza possa avere il mutismo. È una condizione in cui una persona non può parlare a causa di sordità congenita o danno cerebrale. Tuttavia, in una scena successiva, quando viene costretta a uscire dalla scatola da un dottore, urla 'buma!' Scopriamo insieme cosa significa esattamente. SPOILER AVANTI!
La parola 'buma' si riferisce a 'buhman', che significa 'uomo nero' in tedesco, e quando Clara urla la parola, significa Eduardo. Ecco come siamo arrivati a questa conclusione. Dopo che il dottore costringe Clara a uscire dalla sua scatola, viene pacificata da Paula. Clara si fida di Paula, quindi la tiene stretta in presenza del dottore. Sussurra qualche altra parola: 'kreide', 'angst' e 'strafen'. Più tardi, quando Simón riceve un pacchetto di gessetti per Clara, nota che la scatola ha una traduzione tedesca della parola gesso: 'kreide'.
Questo fa loro capire che Clara parla tedesco e iniziano a tradurre le parole sul computer. Scoprono che angst si traduce in 'miedo' in spagnolo e 'paura' in inglese. Strafen si riferisce a 'castigo/punizione'. Tuttavia, non trovano la traduzione della parola “buma”. Paula capisce che queste parole agiscono come pezzi di un puzzle e suggeriscono qualcosa di terribile. Quindi cerca di nuovo di cercare le traduzioni della parola. Questa volta prova diverse chiavi in termini che suonano come 'buma'. Prova 'vuma', 'bu ma' e pochi altri finché non arriva a 'buhman', che si traduce in 'boogeyman'.
Il culmine del film include molteplici rivelazioni in cui capiamo che Eduardo aveva tenuto prigioniera una ragazza di nome Ingrid e l'aveva abusata sessualmente e violentata. Ciò ha portato alla nascita di Clara. Quando Paula chiede a Clara se Ingrid è sua madre, lei afferma i sospetti della protagonista. Clara rivela anche come non vuole oltrepassare il limite perché ha paura della punizione della mamma. Questo dettaglio spiega che Eduardo aveva addestrato Clara a non lasciare 'la linea del gesso' perché se lo avesse fatto, avrebbe 'punito' sua madre, Ingrid.
Dato che la bambina di sei anni è nata nel seminterrato, non conosceva il mondo esterno e accettava i modi brutali come la sua realtà. Per lei, Eduardo è l'uomo nero che dovrebbe ascoltare a tutti i costi. Ad esempio, quando urla per la prima volta la parola 'buma', chiude immediatamente la bocca con le mani. Questo perché quando Eduardo la lascia per strada, le dice di non parlare. La sua paura dell'uomo e di tutto ciò di cui è capace lo rende l'uomo nero o 'buma' ai suoi occhi.