Jerry Seinfeld un giorno finirà le macchine. Avviare è l'ultima manifestazione di tale inevitabilità.
La serie buffa di Mr. Seinfeld Comici in auto che prendono il caffè è ancora probabilmente lo spettacolo originale più noto su Crackle, che ha lentamente costruito il suo elenco, sperando nel tipo di svolta che ha portato altri servizi di streaming in prima linea nella televisione. L'arte di più, un dramma che ha introdotto l'anno scorso, è abbastanza buono ma non ha generato grande clamore. StartUp, un drama di 10 episodi che il servizio uscirà martedì, probabilmente non lo farà neanche, nonostante una performance dinamica di Immagine segnaposto Otmara Marrero .
Interpreta Izzy Morales, una maga della tecnologia che pensa di aver inventato un Bitcoin migliore, che chiama GenCoin. La sua ricerca di un finanziatore la porta da Nick Talman (Adam Brody), che è irrequieto nel suo lavoro come ingranaggio in qualche grande istituto finanziario.
Nick ha dei soldi da investire perché suo padre, che opera dalla parte sbagliata della legge, ne ha alcuni da nascondere. Ben presto l'improbabile coppia di Nick e Izzy diventa un trio ancora più improbabile: si ritrovano in una riluttante collaborazione con Ronald Dacey (Edi Gathegi), un membro di alto rango di una banda haitiana. Martin Freeman , che ha avuto delle belle corse di recente a Sherlock e Fargo, è l'F.B.I. agente che, cercando di arrivare al padre di Nick, inizia a scrutare la loro start-up.
La serie è ambientata a Miami, quindi ovviamente ci sono le droghe. (Può un luogo diventare un cliché? Se è così, Miami lo ha fatto.) E c'è il sesso, dispiegato con una sgomento riduttivo; sembra che nel primo episodio ogni personaggio che viene presentato debba essere mostrato immediatamente a letto (o, in un caso, sotto la doccia), sempre gratuitamente.
StartUp sta cercando di fondere la lucentezza dell'alta finanza di serie come Billions con il gergo digitale di, diciamo, Scorpion, ma non sembra mai innovativo, solo imitativo. Il casting, tuttavia, è rinfrescante, anche se la trama mette a dura prova la credulità.
La signora Marrero è la scoperta, che conferisce al suo carattere schietto e intelligente una concisione accattivante. Izzy, che è cubano-americana, è un'estranea che cerca di entrare nella bolla tecnologica, sapendo di avere un'idea commerciabile ma incapace di convincere gli addetti ai lavori a prenderla sul serio. Potresti ritrovarti a desiderare che il personaggio e l'attrice si facciano strada in una serie più credibile.