White People è un titolo impegnativo e al rimorchio per il Documentario di MTV che lo sopporta ha attirato critiche da esperti conservatori la scorsa settimana. Lo spettacolo in sé, tuttavia, non dovrebbe turbare nessuno quando farà la sua prima assoluta mercoledì sera. La sua esplorazione di come i giovani bianchi vedono se stessi e il loro status in un'America sempre più diversificata è seria e ottimista, facendo di tutto per evitare colpe o cattivi sentimenti.
Il regista, il giornalista e attivista per l'immigrazione Jose Antonio Vargas, vede il film come un inizio di conversazione, e anche se non c'è nulla di molto rivelatore in questo - la coscienza bianca e il privilegio sono argomenti terribilmente grandi da affrontare in 40 minuti di tempo sullo schermo - è costantemente coinvolgente. Mr. Vargas è un buon compagno per MTV perché privilegia l'emozione rispetto all'analisi ed è in grado di trarre risposte interessanti e occasionalmente commoventi dai suoi soggetti in età universitaria.
In vero stile MTV, il film cerca situazioni ad alto rendimento, visitando insegnanti bianchi in una riserva del South Dakota, ad esempio, o una donna dell'Arizona che crede che essere bianca le abbia impedito di ottenere borse di studio universitarie. E ci sono momenti che ricordano i reality show di base della rete, come quando uno studente universitario nero scoppia in lacrime mentre discute i significati del ghetto, o quando il signor Vargas chiede solennemente all'Arizona delle sue aspirazioni al college, quanto lo vuoi?
Ma, in generale, il suo approccio è semplice quanto lo stile della rete e il tempo a disposizione lo consentiranno. Offre statistiche che confutano l'idea che gli studenti di minoranza ricevano una quota sproporzionata di borse di studio (è vero il contrario) e suscita commenti intelligenti, a volte torturati, sia da bianchi che da non bianchi. Gli adolescenti indiani d'America discutono del loro uso di wasichu, una parola Sioux che usano per riferirsi alle persone avide, come etichetta per i bianchi. Uno studente bianco si riferisce alla discriminazione come a ciò che mi è stato costantemente detto per tutta la vita con cui non posso mai relazionarmi o capire.
Sulla base delle prove di White People, una generazione emergente di bianchi americani è più consapevole che mai delle realtà del razzismo ed è disposta a parlarne. Ma un'altra statistica presentata dal film potrebbe rendere controversa la questione: entro 30 anni, quei bianchi scivolerà dalla maggioranza alla pluralità nella popolazione americana.