'The Man with 1000 Kids' di Netflix approfondisce la bizzarra storia di Jonathan Jacob Meijer, un uomo olandese che ha generato migliaia di bambini attraverso la donazione di sperma, presumibilmente ingannando molti sulle sue attività. Il documentario presenta numerose madri e genitori che condividono le loro esperienze di avere figli attraverso Meijer. Tra loro c'è Vanessa van Ewijk, che ha avuto due figli con lui ed è rimasta scioccata nell'apprendere tutta la portata delle sue azioni. Racconta coraggiosamente i suoi sentimenti e spiega come ha trovato solidarietà e forza negli altri che attraversavano la stessa prova.
Nel 2015, a 34 anni, Vanessa van Ewijk sapeva di voler diventare madre. Single all'epoca ma determinata nel suo desiderio, iniziò a cercare donatori di sperma per trasformare il suo sogno in realtà. Non avendo i fondi per rivolgersi ad una clinica, si è rivolta ai servizi privati e ha scoperto un sito web che l'ha portata a Jonathan Jacob Meijer. Una sua compagna olandese, Vanessa, lo incontrò per la prima volta e notò subito quanto fosse bello. Dopo una breve conversazione, decise di pagargli il campione. Quando i primi tentativi di concepimento fallirono, Meijer si offrì di provare in modo naturale e in breve tempo Vanessa rimase incinta del suo primo figlio.
Nel 2017, Vanessa ha deciso di espandere la sua famiglia e si è ricordata di Jonathan Jacob Meijer, sperando di avere un altro figlio biologicamente imparentato con lei per primo. Jonathan ha trovato tempo per lei nonostante i suoi impegni e lei ha concepito con successo il suo secondo figlio. Poco dopo, Vanessa venne a conoscenza di un gruppo Facebook in cui altri genitori che avevano utilizzato i servizi di Jonathan condividevano le loro esperienze. Divenne evidente che Jonathan aveva avuto centinaia, se non migliaia, di figli. Inizialmente Vanessa aveva pensato che il suo primo figlio fosse l’”ottavo” figlio di Jonathan, ma si scoprì che era una delle tante nate dopo le centinaia che lui aveva già generato. Ha affrontato Jonathan e alla fine ha presentato la sua dichiarazione in tribunale durante le sue indagini.
Per Vanessa van Ewijk, il fatto che a Jonathan Jacob Meijer sia stato vietato di fare ulteriori donazioni da un tribunale nei Paesi Bassi nell’aprile 2023 era la giustizia che voleva per sé e per i suoi figli. Gli è stato anche condannato a pagare una multa di 100.000 euro per aver sfidato le leggi del Paese sulla donazione di sperma, che ne limitano il numero a 25. Lei ha celebrato la notizia e ha definito la sua sentenza una “castrazione giudiziaria”, anche i suoi amici più cari si sono congratulati con lei per la vittoria.
Vanessa ha trovato trasformativa e curativa l'esperienza di mostrare il suo volto in tribunale insieme a molte altre donne che avevano vissuto esperienze simili. Ha osservato che il comportamento di Jonathan in tribunale indicava chi era e che non si aspettava nulla di diverso da lui.
Vanessa è istruttrice e supervisore di nuoto per lo Sportcentrum De Waterkanten a Lisse, Paesi Bassi. In questo ruolo, insegna a nuotare a persone di tutte le età, garantisce la sicurezza dei nuotatori e supervisiona le operazioni quotidiane del centro di nuoto. Le sue responsabilità probabilmente includono il coordinamento degli orari, il mantenimento della pulizia della piscina e la garanzia del rispetto delle norme di sicurezza.
Tuttavia, Vanessa ha eccelso in molte carriere. Nel 2015, quando ha avuto il suo primo figlio, lavorava come falegname, un'abilità che continua ad essere utile. È anche una tatuatrice di talento e ha fondato Tessa's Needle Art, una società di servizi che offre tatuaggi, dread, piercing e altro ancora. Ha condiviso alcuni fantastici design con i suoi amici e ha ricevuto feedback fantastici.
Data la sua diversità di esperienze e la sua esposizione al mondo, non è timida nel condividere le sue opinioni pubbliche e politiche. È stata particolarmente esplicita riguardo alle carenze amministrative durante la pandemia di COVID-19. Anche per il suo compleanno, nel giugno 2023, non ha fatto nulla di speciale, ma ha semplicemente organizzato una raccolta fondi per KNRM, l'istituto reale di salvataggio in mare dei Paesi Bassi, riflettendo la sua dedizione nell'aiutare gli altri.
Attualmente, la figlia di Vanessa ha circa nove anni e suo figlio circa sette. Sono le due luci della sua vita, che rendono il suo mondo bello e vibrante. Ha creato con loro una casa amorevole a Lisserbroek, nei Paesi Bassi, ed è sempre pronta a fornire loro tutto ciò che desiderano. Questa dedizione è evidente nel modo in cui ha realizzato un piccolo stagno nel loro cortile, decorandolo ampiamente per il loro divertimento. Vanessa ha attualmente una relazione ma ha scelto di mantenerla privata. Date le sue esperienze e il controllo che la sua famiglia ha subito, è naturale che cerchi di mantenere una certa privacy. L’obiettivo di Vanessa rimane quello di fornire un ambiente accogliente per i suoi figli, bilanciando al tempo stesso la sua vita personale con grazia e discrezione.