10 migliori film di auto-scoperta di tutti i tempi

Ci sono alcune domande che vorrei che i miei colleghi amanti del cinema si facessero prima di entrare nell'argomento della discussione oggi. Perché guardiamo i film? Se non è intrattenimento, qual è lo scopo del cinema nelle nostre vite? E fino a che punto un film può influenzarti? Uno dei tanti motivi per cui guardo i film è perché i film possiedono questa qualità maniacale di essere in grado di trasportarti nei regni del nostro sé ben oltre le identità e le facciate che manteniamo nella nostra esistenza quotidiana. Ed è questo viaggio alla scoperta di sé che rende il cinema un'esperienza così profonda e stimolante. Come Hossain Sabzian in 'Close Up' di Abbas Kiarostami, i nostri mondi interiori bramano un senso di accettazione ed è questa inarrestabile disperazione che ci conduce sui sentieri della scoperta di noi stessi. Respiriamo tutti ogni secondo di questa vita per uno scopo. Forse non lo sapremo mai.

Ma il cinema, credo, potrebbe condurti verso percorsi inesplorati e un viaggio che porti alla scoperta di te stesso. Ecco l'elenco dei migliori film di sempre sui film di scoperta di sé. Puoi guardare alcuni di questi migliori film di scoperta di te stesso su Netflix, Hulu o Amazon Prime.

1. Fragoline di bosco (1957)

La capacità divina di Ingmar Bergman di viaggiare nelle profondità della psiche umana non ha eguali in tutto il cinema. 'Fragoline di bosco' è stato uno dei tanti capolavori che ha realizzato nella sua prolifica carriera. Il film racconta la storia di Isak Borg, un professore testardo ed egoista che si reca nella sua ex università per ricevere una laurea honoris causa. Questo viaggio indimenticabile gli rivela il suo vero sé e la sua vita passata consumata dall'importanza di sé e dal cinismo e lo costringe a indagare sulle sue azioni e riscoprire la propria esistenza nella vita. Borg, tormentato da incubi che sono riflessi inquietanti della sua vita passata e della sua psiche interiore disturbata, capisce cosa significa essere un umano e cosa serve per esistere in questo mondo, trovando un senso inspiegabilmente profondo di pace interiore dentro di sé.

2. Tre colori: blu (1993)

Non molte recensioni o pezzi di analisi sul film hanno sezionato i temi della scoperta di sé trattati in questo capolavoro di Kieslowski. 'Three Colors: Blue' è un ritratto inquietante e malinconico di una donna che, dopo la morte del marito, si ritira lontano dalle trincee superficiali della società in un viaggio di tragiche rivelazioni che portano all'autoesplorazione. Le connessioni umane perseguitano costantemente Julie in modi che non ha potuto fare a meno di lasciare che le sue emozioni e desideri soffocati fluiscano via mentre la sua eventuale realizzazione della connessione e dell'amore umani si rivela una porta verso se stessa.

3. La nave di Teseo (2013)

La bellezza del cinema indiano sta nella sua capacità di sorprendervi più e più volte. E 'La nave di Teseo' è stata la più grande sorpresa in tutto il cinema indiano in quanto è uscita da Bollywood; un'industria famigerata per il suo sfacciato commercialismo e per la produzione di film decisamente ridicoli che lavorano su teorie contro le convenzioni della realtà e della vita. Ma di punto in bianco arriva questo regista, Anand Gandhi, con un film che è un'incredibile esplorazione filosofica dell'esistenza umana e dello scopo dietro la creazione dell'umanità. Il film racconta le storie di tre persone apparentemente non imparentate; un fotografo cieco, un monaco malato e un giovane agente di cambio le cui vite mettono in discussione le loro percezioni della realtà, dell'individualismo, delle ideologie, delle convinzioni personali e dei valori morali ed etici. 'La nave di Teseo' ti chiede di guardare oltre te stesso; oltre le mura interne delle tue convinzioni e oltre le illusioni delle tue percezioni sulla vita e sulla realtà. Un film che cambia la vita, 'Ship of Theseus' è un must per ogni vero amante del cinema.

4. L'eternità e un giorno (1998)

Il cupo capolavoro dell'autore greco Theo Angelopoulos, 'L'eternità e un giorno', è semplicemente il viaggio più poetico e toccante alla scoperta di sé mai catturato nel cinema. Il film esplora le gelide agonie di uno scrittore morente che va alla ricerca di un significato nella vita, ricucendo relazioni interrotte e ricordi sparsi. Alexandre, uno scrittore che cerca disperatamente di finire le opere di un poeta del 20 ° secolo, incontra un bambino albanese che salva dal rapimento ei due intraprendono un viaggio nelle caverne della scoperta di sé mentre assistono a vite e persone per le strade scoprendo se stessi l'uno nell'altro, collegati da emozioni di paura ed empatia. Angelopoulos giustappone magistralmente la certezza e l'incertezza di ciò che ci aspetta con le vite dello scrittore e del ragazzo che si gioca magnificamente alla trama malinconica del film. 'Eternity and a Day' è un film che ti rapisce il cuore con la sua profonda umanità e sincera onestà che cattura la condizione umana in tutte le sue vulnerabilità e complessità.

5. Solaris (1972)

L'indescrivibile cinema di Andrei Tarkovsky è molto venerato e celebrato dai fanatici del cinema di tutto l'universo per la sua profonda esplorazione filosofica della condizione umana. Il suo capolavoro di fantascienza del 1972, 'Solaris', affronta le questioni universali relative all'esistenza umana, all'identità, alla scoperta di sé e alle ambiguità filosofiche che racchiudono l'amore. Il film racconta la storia di uno psicologo che viene inviato alla stazione spaziale Solaris per scoprire le cause dietro la crisi emotiva in cui è caduto l'equipaggio di scienziati della stazione spaziale. 'Solaris' è un viaggio interiore profondamente contemplativo nelle percezioni della mente umana della realtà e dei suoi misteri ineffabili che trascendono l'immensità e la sublime grandezza dell'universo.

6. Il maestro (2012)

Un film che si è fatto strada nel pantheon dei grandi classici americani, 'The Master' è senza dubbio il più grande film americano del decennio. Pensare che Paul Thomas Anderson possa spingere la sua portata e le sue capacità oltre se stesso e creare qualcosa che si eleva in alto e al di sopra delle ambizioni e della maestria di 'Magnolia' e 'There Will Be Blood' va ben oltre le mie limitate capacità di comprensione e analisi. 'The Master' è una straordinaria opera d'arte che filtra nelle fragilità e nelle fragilità di una psiche umana tormentata. Freddie Quell, un veterano della seconda guerra mondiale, torna dalla guerra, squarciato e traumatizzato, in una società con cui trova difficile entrare in contatto. Trova conforto e conforto unendosi a un movimento religioso noto come 'The Cause' che lo aiuta a trovare i percorsi dimenticati della sua vita e i ricordi sbiaditi e le relazioni del suo passato. Il suo maestro, Lancaster Dodd, è affascinato dal suo implacabile impulso e Freddie è intimorito dal fascino e dal carisma del suo maestro. 'Il Maestro' parla del desiderio di un uomo di una figura paterna e di come la scoperta di sé della propria esistenza potrebbe aiutare a liberarsi dalle catene del controllo e della sottomissione.

7. Apocalypse Now (1979)

'Che cosa? 'Apocalypse Now' è un film sulla scoperta di sé? ' Queste potrebbero essere le prime domande che devono attraversare la tua mente, scioccato dalla sua entrata in questo elenco. Ma in tutta onestà, questa è stata una delle scelte più semplici. L'auto-scoperta è uno dei tanti temi principali affrontati nella complessa narrativa di questo fragoroso capolavoro di Francis Ford Coppola. Il viaggio del capitano Willard in un oscuro villaggio in Cambogia funge da metafora visiva del viaggio straziante di un essere umano nelle profondità inspiegabili dell'oscurità. 'Apocalypse Now' parla della ricerca di risposte di Willard. La sua ricerca dell'inafferrabile verità. La sua strana, misteriosa attrazione per il colonnello Kurtz culmina in una scioccante scoperta della sua vera immagine; un riflesso incisivo della sua coscienza e moralità distrutte.

8. American Beauty (1999)

Contrariamente a molte opinioni, 'American Beauty' è un film che è cresciuto enormemente su di me nel corso degli anni. Gli strati tematici riccamente progettati del film richiedono un'analisi più complessa e approfondita delle sfumature sottili e dei dettagli minori ma significativi che avrebbero potuto essere trascurati nelle prime visualizzazioni del film. Sebbene il film possa essere interpretato in molti modi diversi, al suo centro 'American Beauty' è un racconto oscuro e tragico di auto-scoperta. Lester Burnham, dilaniato dai suoi problemi personali e sociali, si infatuò della migliore amica della figlia adolescente. Divorato dalla lussuria e dai desideri, Lester si scopre non nelle rivelazioni più drammatiche della vita, ma in un minuscolo momento di vulnerabilità umana che lo espone a se stesso portando a una tragica realizzazione della propria futile esistenza.

9. Into the Wild (2007)

'Into the Wild' è un favorito facile per ogni amante della vita e dei film. È difficile ignorare l'onestà e il cuore che viene riversato sul film nella sua sorprendente rappresentazione dell'angoscia e della solitudine distorte all'interno di un ventenne. Christopher McCandless, un giovane laureato, fa ciò che tutti abbiamo desiderato nella vita quando le patatine erano al limite e la vita ci mette di fronte alle amare realtà della società e delle persone intorno a noi. Christopher scopre se stesso, non nella natura selvaggia dell'Alaska, ma nei bellissimi laghi, nelle strade solitarie e nel calore di cui ti avvolgono i rapporti umani. 'Into the Wild' è un racconto bellissimo, toccante e stimolante di auto-scoperta; uno che ogni essere umano su questa terra deve guardare prima di morire.

10. Alice non vive più qui (1974)

Lasciatemi essere molto onesto per quanto riguarda l'inserimento di questo film nella lista. Sono un fan devoto di Scorsese e questo, credo, è forse il suo lavoro più sottovalutato e uno dei migliori film americani degli anni '70. Un improbabile dramma del maestro del crimine e della violenza, 'Alice Doesn't Live Here Anymore' è una commovente storia femminista sulla scoperta di sé e sul ritrovamento delle gioie perdute e dei sogni appassiti e dei desideri della vita. Il film racconta la storia di Alice Hyatt, una donna sulla trentina che una volta era una cantante prima di soccombere alla realtà del matrimonio e della vita oltre la giovinezza. La vita la sveglia quando il marito insensibile muore in un incidente mentre lei parte per un viaggio per raccogliere pezzi del suo vecchio sé e sogni sparsi per le strade non scelte della sua vita passata.

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