La televisione ha visto un netto salto di qualità negli ultimi anni, sconvolgendo l'antica mentalità della televisione che giocava secondo violino sul grande schermo. Ma non più. Ora, la televisione vede un livello di produzione mai visto prima. Dagli spettacoli criminali radicati alle fantasie epiche piene di creature magiche, la televisione ha tutto. E forse il no-show ha influenzato lo spettatore moderno più di 'Game of Thrones' (GoT).
Sicuramente lo spettacolo fantasy più famoso di tutti i tempi, 'GoT' è una corsa sulle montagne russe di azione, intrighi, inganni, amore e guerra. Basato sulla magnum opus di George R.R. Martin, la serie 'Le cronache del ghiaccio e del fuoco', lo spettacolo è un adattamento magistrale e tecnicamente sorprendente dei libri acclamati. 'GoT' è diventato una parte intrinseca della cultura pop, con i suoi personaggi complessi, la sua costruzione del mondo minuziosamente dettagliata e la facilità con cui si presta alla cultura del fandom.
Se stai cercando altri posti per saziare il tuo pieno di draghi ed eserciti, amore e inganno, non guardare oltre questi fantastici film simili a Game of Thrones che sono i nostri consigli. Puoi riprodurre in streaming alcuni di questi film di Game of Thrones su Netflix, Hulu o Amazon Prime.
Neil Gaiman è un maestro narratore che sembra intrecciare storie incredule dal suo talento infinito e arricchisce lo stesso con la sua comprensione assolutamente unica di ciò che costituisce fantasia. Questo adattamento cinematografico del 2007 riesce a riportare lo stesso. È interpretato da un delizioso cast interpretato da Claire Danes, Mark Strong, Robert de Niro, Ricky Gervais tra molti altri. Guidato da Charlie Cox nei panni di Tristan, è la sua ricerca per trovare una stella caduta per la sua cotta (Sienna Miller) da un regno magico oltre un muro nascosto che lo porta a scoprire il suo destino segreto. 'Stardust' è un orologio divertente e potrebbe ricordare ai fan di 'GoT' Jon Snow mentre guardano Tristan un po 'imbarazzante ma completamente determinato.
'GoT' ha offerto al pubblico alcuni dei personaggi più astuti e senza scrupoli della recente storia della televisione, ed è pura gioia vedere le cospirazioni svolgersi meravigliosamente sullo schermo. In questo senso, 'La Reine Margot' di Patrice Chéreau si adatta magnificamente.
Questo film in costume francese è interpretato da Isabelle Adjani, Daniel Auteuil e l'affascinante Virna Lisi nei panni della subdola Caterina de 'Medici. Mentre le parti sentimentali del film vanno al suo protagonista omonimo, è sua madre che è al centro di tutti gli intrighi politici e esercita il suo considerevole potere con sconsiderato abbandono nella sua sanguinosa ricerca per diventare il sovrano della Francia. 'GoT' potrebbe avere il suo Re Folle in Aerys II Targaryen, ma Caterina de 'Medici era di gran lunga la più pazza di tutte le regine pazze.
Mentre 'GoT' è principalmente identificato con sfumature di violenza, guerra, inganno e caos, è anche liberamente intriso di arguzia e umorismo lungo la strada, specialmente nelle pungenti botteghe tra Tyrion Lannister e beh, chiunque altro davvero. 'A Knight’s Tale' di Brian Helgeland ha un tono piuttosto leggero, ma cattura lo spirito umoristico dell'età medievale in modo delizioso. Questa commedia esilarante e anacronistica vede Heath Ledger nei panni del giovane scudiero William Thatcher le cui avventure come cavaliere non così nobile lo portano a Geoffrey Chaucer (Paul Bettany) e partecipa a vari tornei con risultati esilaranti e commoventi.
Il maestro russo Aleksei German ha preso l'abitudine di fare il non convenzionale nel suo genere di cinema. Interpreta attori in ruoli a loro non tipici, ritrae tempi complessi di conflitti politici e sociali in modo sommesso, quasi cupo. I suoi film hanno la tendenza a sopraffare i nostri sensi attraverso la loro pura vividezza e capacità di emozione. 'Difficile essere un Dio' è molto nello stesso stile.
Questo film di fantascienza con una svolta lancia gli spettatori in un altro universo in epoca medievale, dove tutti coloro che non sono adatti al potere gestiscono il regno. Leonid Yarmolnik interpreta Don Rumata, l'unico uomo che riconosce la fatica di quei cittadini che vivono nello squallore nel regno di Arkanar. Tuttavia, gli è vietato fare qualsiasi cosa per questa grave ingiustizia, e la sua storia che mette in mostra la macabra condizione delle persone prive di ogni comfort di base ricorda molto 'GoT' al suo apice.
Il regista Neil Marshall non dovrebbe essere troppo poco familiare ai fan di 'GoT' dagli occhi acuti. Ha diretto due acclamati episodi in due diverse stagioni: 'Blackwater' (stagione 2) e 'The Watchers on the Wall' (stagione 4). Non dovrebbe sorprendere quindi che abbia un debole per orchestrare scene di battaglia complesse e far emergere equazioni personali in mezzo a tale caos. 'Centurion' fa più o meno lo stesso con aplomb, affrontando l'improvvisa scomparsa della Nona Legione dell'Impero Romano. Gli spettatori che chiedono a gran voce per sangue e violenza dovrebbero avere più del loro riempimento in questo protagonista di Michael Fassbender.
Ci sono molte leggende di amanti sfortunati ascoltati e raccontati in tutto il mondo per molte generazioni. Accanto a Romeo e Giulietta, Layla e Majnun e molte altre coppie, la storia di Tristano e Isotta è stata raccontata e raccontata per generazioni. Questo film, prodotto da Ridley Scott, diretto da Kevin Reynolds, e interpretato da James Franco e Sophia Myles nei panni dell'omonima coppia, cattura la loro passione sfrenata di fronte alle avversità politiche e familiari. I fan di 'GoT' troverebbero una connessione immediata con la tragica relazione di Rhaegar Targaryen con Lyanna Stark e adoreranno questo film ben fatto ancora di più.
Proprio come la fama di 'GoT' nella televisione fantasy, la questione della Gran Bretagna è prevalente in tutti i modi di fantasia. L'adattamento di John Boorman della celebre opera di Thomas Malory, 'Le Morte d’Arthur', è tra le migliori rappresentazioni cinematografiche della leggenda arturiana sullo schermo.
'Excalibur' è una rinfrescante interpretazione di una leggenda così ben attraversata. Offre un'interpretazione intima e magnanima di un mito vasto e tentacolare. Il cast è guidato dall'affascinante Helen Mirren nei panni dell'incantatrice Morgana Le Fay, Patrick Stewart nei panni di Re Leondegrance, Nigel Terry nei panni di Re Artù e un giovane Liam Neeson nei panni di Sir Gawain. Il film offre tutto ciò che un ammiratore di 'GoT' si aspetterebbe; dalle profezie alle battaglie raccapriccianti e ai romanzi segreti. Boorman rende la transizione del mito al cinema estremamente capace e divertente.
È del tutto naturale tracciare le origini dell'innaturale nei film, e le rappresentazioni moderne della fantasia, da 'Le cronache di Narnia', 'Harry Potter', 'Il Signore degli Anelli' a, ovviamente, 'GoT', devono un debito significativo con la silenziosa duologia di Fritz Lang 'Die Nibelungen'.
La trama ritrae semplicistici tropi fantasy con effetti sorprendenti, considerando che questo è stato realizzato negli anni '20. La parte 1 era sottotitolata Siegfried con Paul Richter nel ruolo del titolo. Il film segue lo spadaccino nel suo movimentato viaggio verso la conquista della mano della principessa Kriemhild in matrimonio e le rivelazioni che seguono. La parte 2 era sottotitolata Rache (Vendetta) di Kriemhild e, come suggerisce il nome, segue la sua ricerca per vendicare la tragedia commessa su Sigfrido da suo fratello, Re Gunther e dal suo consigliere, Hagen di Tronje. 'Die Nibelungen' prese in prestito considerevolmente dai poemi epici muti italiani durante gli anni '10, ma fu il primo esempio mainstream di narrazione fantasy su larga scala la cui tecnica è stata determinante nello stabilire le norme moderne del genere fantasy.
Nikolaj Arcel dipinge un'immagine concisa ed emozionante che puzza di fantasia gloriosa e alta posta in gioco in questa interpretazione cinematografica del tour de force di Stephen King. Idris Elba e Matthew McConaughey recitano nei panni di Roland the Gunslinger e Walter, l'Uomo in Nero, intrappolati in un'eterna ricerca dell'omonima Torre Nera che supporta tutte le realtà.
Elba e McConaughey condividono una chimica incrinata che ricorda molte rivalità di 'GoT', da Cersei Lannister a Margaery Tyrell a Davos Seaworth e Melisandre. Inoltre, la relazione di Roland con il suo apprendista Jake (Tom Taylor) evoca molte dinamiche da studente maestro nello show televisivo, come quella di Podrick Payne e Brienne di Tarth.
Questo horror medievale tedesco-inglese condivide molto con 'GoT' fin dall'inizio. Per cominciare, vede Sean Bean nei panni di Ulric, un soldato che guida le sue truppe impazzite in un villaggio che afferma di avere l'immunità all'omonima malattia. Interpreta anche Carice van Houten nei panni della misteriosa Langiva, che è fondamentale per influenzare la missione delle truppe.
Ciò che la 'morte nera' ha in comune con 'GoT' è la magistrale rappresentazione dello spargimento di sangue e del caos che emanano da un ambiente privo di fede e prosperità. Il forte fanatismo religioso delle fazioni opposte evoca perfettamente i ritratti del Faith Militant e dell'Alto Septon nello show televisivo.
Questa stravaganza diretta da Ridley Scott ha forse più in comune con l'USP di 'GoT'. Questo dramma storico ha come protagonisti Orlando Bloom ed Eva Green, insieme a un Iain Glen molto familiare che, ovviamente, interpreta anche Ser Jorah Mormont in 'GoT'.
Bloom ritrae un fabbro angosciato Balian che si reca a Gerusalemme durante le Crociate. In seguito a una grande tragedia personale, l'ascesa di Balian al centro degli intrighi religiosi e politici offre un'ampia visuale alle vicende caotiche e ingannevoli in Terra Santa, in cui la regina Sibilla di Green ha un ruolo importante. 'Regno dei cieli' presenta le convinzioni religiose ostinate dei musulmani e cristiani opposti e come lo scontro porti a una guerra inevitabile ed elaborata. Questo aspetto è molto importante nell'approccio di Stannis Baratheon al Trono di Spade e nella pericolosa prevalenza degli Dei Antichi e del Nuovo nel complesso mondo di 'GoT'.
Quando lo stesso George R.R. Martin ritiene che questo sia il quinto miglior film fantasy di tutti i tempi, con il miglior drago di sempre, sappiamo che questo film è su un altro livello. 'Dragonslayer' è stato il debutto alla regia dell'acclamato sceneggiatore Matthew Robbins. Ha consegnato un racconto oscuro su Galen (Peter MacNicol), un coraggioso apprendista stregone e sulla sua lotta contro il maestoso drago, il bellissimo peggiorativo di Vermithrax.
'Dragonslayer' è diventato un classico di culto dopo la sua uscita e rimane un film fantasy sottovalutato. I suoi effetti speciali sono lodati fino ad oggi, e la sua abile gestione dei suoi personaggi, in particolare la valeriana che piega il genere (Caitlin Clarke), è molto matura per i suoi tempi. 'Dragonslayer' è una vera festa per gli occhi e per la mente.