Finale sotterraneo, spiegato: Camilia salva suo figlio? Cosa succede a Mario?

Nelle parti finali di 'Subteran' di Netflix, Camilia corre contro il tempo per salvare suo figlio dai suoi rapitori, scatenando tutte le sue capacità di programmazione per garantire che Matei non subisca alcun danno mentre Tanase la molesta persistentemente su tutti i fronti. Le cose si complicano particolarmente quando viene alla luce la verità sulla figlia minore del boss mafioso, innescando una nuova ondata di emozioni e rabbia da parte dell'antagonista. Nel frattempo, l'altra sua figlia, Tili, e il suo fidanzato, Dracu, proseguono il loro cammino, lottando per sfuggire alla presa di Tanase mentre lo servono al meglio delle loro capacità. Sebbene la storia finisca in modo piuttosto amichevole, tutta una serie di nuovi sviluppi promettono ulteriori ostacoli in futuro per i personaggi centrali mentre verranno trascinati sempre più in una rete di corruzione e corruzione. crimine. SPOILER AVANTI.

Riepilogo della trama della prima stagione di Subteran

La storia inizia con Camilia, una consulente informatica, che torna a casa da lei Sono Matei e il fidanzato Luca dopo una giornata di lavoro. Luca è un detective lavorando sotto copertura con un informatore di nome Marius Roman per trovare prove concrete per inchiodare il capo della città boss del crimine, Nicola Tanase. La coppia ha recentemente portato alla luce un prezioso elenco di nomi appartenenti a funzionari corrotti sul libro paga di Tanase. Tuttavia, il suo contabile finanziario, The Bank, ha rubato la lista e le criptovalute di Tanase soldi. La Banca è in combutta con Marius, aiutandolo a trovare qualcosa su Tanase in cambio delle sue ricompense personali. Di notte, Luca si presenta al Grand Hotel Bucarest, dove The Bank è nascosto. La Banca gli dice che l'elenco e le fortune di Tanase sono archiviati in un vecchio laptop Compaq modificato che i dispositivi moderni non possono facilmente hackerare.

Luca videochiama Camilia per testare l'autenticità del dispositivo nella camera d'albergo. Qualche istante dopo, la figlia di Tanase, Tili, si presenta travestita da prostituta assassinare sia Luca che La Banca. Camilia assiste in tempo reale all'intera vicenda sul suo telefono. In seguito, Tili raccoglie l'altro laptop della Banca e fugge, non riuscendo a rendersi conto che i documenti crittografici di suo padre sono archiviati sull'antico laptop Compaq. Successivamente, il dispositivo finisce nel Polizia Stradale stoccaggio, complicando le cose per Tanase, che ordina al suo principale garante, Dracu, di trovarlo in qualche modo. La figlia minore di Tanase, Crisi, segue Dracu nel suo nascondiglio, sperando di aiutare negli affari di suo padre senza sedersi tutto il tempo. Lei e Marius, che opera sotto il nome di Bones all'interno dell'equipaggio, fanno un viaggio a casa di Luca, dove incontrano una Camilia sconvolta, che sta ancora piangendo il suo ragazzo.

Durante l'interrogatorio di Camilia, Marius e Crisi scoprono che l'addetto informatico è un testimone oculare di Tili omicida Luca. Crisi dice a Marius che Camilia deve essere uccisa perché potrebbe mettere a repentaglio il futuro di Tili. Tuttavia, quando Marius resiste, scoppia una rissa all'interno del piccolo appartamento, che si conclude con Camilia che spara a Crisi al petto. Lei muore e Marius rivela la verità sulle sue alleanze, dicendo a Camilia che intende solo tenerla al sicuro e sta lavorando contro Tanase. Temendo che la morte di Crisi possa avere conseguenze catastrofiche, Marius informa Camilia che deve scomparire altrimenti Tanase la inseguirà. La coppia inizia a lavorare insieme, anche se con riluttanza da parte di Camilia, mentre cerca di capire come tenere al sicuro suo figlio assicurandosi allo stesso tempo che Tanase venga abbattuto per sempre.

Finale della prima stagione di Subteran: il traffico di droga con Lars va di traverso?

Sebbene scontenta del suo accordo con Marius, Camilia lentamente si prepara a vendicare la morte di Luca e ad assicurare Tanase alla giustizia. Lei e Marius si infiltrano tra i ranghi degli uomini di Tanase e orchestrano una missione di rapina per recuperare il laptop Compaq dal distretto di polizia. Lo recuperano, ma un alterco all'interno del gruppo porta successivamente Camilia a scappare con il computer. Alla fine, Tili e Dracu scoprono la verità sul ruolo di Camilia nella morte di Crisi. Il primo finisce per visitare la casa della madre di Camilia, ferendo l'abitante più anziano e rapire suo nipote Matei nel processo. Nel frattempo, Camilia riesce ad entrare nel laptop e trasferire tutte le informazioni e le finanze crittografiche di Tanase sul suo dispositivo. Presto, Tanase la chiama per negoziare il rilascio di suo figlio in cambio della consegna dei soldi al boss della mafia.

A quanto pare, Tanase desidera disperatamente che le finanze vengano restituite ai suoi conti poiché è attualmente nel mezzo di un accordo significativo con il signore della droga Lars, che richiede il pagamento puntuale alla consegna della merce. Quando finalmente arriva il giorno dell'accordo, Camilia deve sfuggire alla sua momentanea prigionia presso la stazione di polizia per correre al salone da ballo del Palazzo Reale, dove Tanase è in contatto diretto con Lars. Il signore della droga è scoraggiato dall'esitazione di Tanase a pagarlo immediatamente, minacciandolo rapire Tili se Tanase non mantiene le sue promesse. Tuttavia, non è necessario alcuno sviluppo del genere poiché Camilia si presenta appena in tempo per salvargli la pancetta. Trasferisce il denaro sul conto di Tanase, il che consente al boss della mafia di ripagare Lars, lasciando che il loro accordo giunga a una conclusione amichevole.

Perché Tili spara al Tanase? Cosa succede al boss mafioso?

Lars se ne va dopo aver ricevuto il pagamento, citando che il dramma della famiglia di Tanase gli sta dando sui nervi. Anche Camilia chiede scusa, poiché ha adempiuto alla sua parte del patto e ha finalmente con sé suo figlio Matei. Tuttavia, Tanase le dice di smetterla perché si sente ancora offeso per il fatto che Camilia abbia ucciso Crisi. Il protagonista insiste che sono uguali in termini di debiti, poiché Tanase ha fatto uccidere Luca. Quando Tanase non mostra segni di voler rinunciare alla sua ricerca, Camilia gli dice che, nonostante gli abbia ritrasferito i fondi, Camilia mantiene ancora il controllo sui suoi soldi grazie a un programma intelligente che ha installato. La loro discussione viene interrotta quando le fratture interne nella relazione tra Tanase e Tili iniziano a emergere. Tili punta la pistola verso suo padre, facendolo scoppiare di rabbia e ordinando invece a Dracu di spararle. Quando non lo fa, si precipita su Tili, che gli spara.

Dopo il costante sminuimento da parte di suo padre ad ogni passo, l'attacco di Tili contro di lui è sia personale che nato dalla situazione disperata in cui si trova. È stata costantemente paragonata a Crisi e caricaturata come la cattiva prole, instillando un senso di inferiorità e rabbia. , che ribolle nella sua aggressività nei confronti di suo padre. Inoltre, vede un'opportunità per toglierlo dall'equazione e diventare il successore del suo impero criminale. Dopo lo sparo, sul posto si precipita il contingente di agenti di polizia all'esterno della tenuta. Nel conseguente caos di fumo, spari e scintille che volano ovunque, Tili e Dracu mettono le mani su Matei e fuggono prima che gli arrivino. poliziotti possono circondarli. Nel frattempo, Camilia, Marius e Cornel vengono arrestati e rinchiusi in custodia di polizia. Successivamente, viene dimostrato che Tanase è vivo e vegeto, anche se bloccato in una situazione precaria.

Come fa Camilia a salvare suo figlio?

Dopo l'arresto di Tanase, Cornel e il detective capo Tatu vengono interrogati dal procuratore capo Golescu. L'ex pubblico ministero svela finalmente i dettagli su come ha avviato l'operazione sotto copertura nelle operazioni di Tanase e su come ha coinvolto Luca e Marius nel progetto clandestino. Cornel, Camilia e Marius vengono rilasciati dalle loro celle subito dopo. Golescu consente il loro rilascio a causa della sua nuova collaborazione con Tili. Camilia informa Marius che Tili le ha inviato un luogo d'incontro dove può recuperare suo figlio restituendo i soldi di Tanase. Si precipitano a casa, dove Tili calpesta la sua autorità sul procedimento chiedendo a Camilia di consegnare i soldi prima di fare del male a Matei.

Scoppia una rissa tra le due donne, costringendo Marius a ingaggiare Dracu in un combattimento fisico. Durante la rissa, Dracu spara a Marius e procede ad abbattere Camilia. Tuttavia, Tili, temendo che la morte di Camilia possa significare la fine della sua possibilità di riavere i soldi, spara a Dracu. Crolla a terra mentre Camilia, sconfitta, accetta di consegnare i soldi a Tili, realizzando la vera natura e la spietatezza che si nascondono dietro la sua elegante facciata. Dopo che la protagonista ha trasferito i fondi, informa Tili che non ci sono più motivi per continuare a inseguirla. Invece, se Tili la uccide, i file sulla cerchia ristretta corrotta di Tanase verranno rilasciati all’Interpol senza alcun ritardo. Successivamente, Camilia riesce a scappare sia con Matei che con Marius gravemente ferito, chiudendo il capitolo dei suoi intensi giorni passati.

Il procuratore Golescu inizia a lavorare per Tili? Marius viene reinstallato nel dipartimento?

Mentre Camilia riesce a risolvere i suoi problemi entro la fine, gli ultimi momenti della stagione raccontano l’ascesa di una figura inquietante, il procuratore capo Golescu, che sfrutta la caduta dell’impero di Tanase per rafforzare la propria posizione nel dipartimento di polizia. Diventa sempre più un tiranno, arrestando il detective capo Tatu con false accuse e pugnalando alle spalle Tanase in convalescenza in ospedale. La scena finale mostra Golescu che tiene una conferenza stampa per i media riuniti, dove li informa dell'eroismo dei poliziotti sotto copertura nell'abbattere Tanase e di come di conseguenza il dipartimento sia più forte. La sua importanza è fortemente evidenziata, mostrando quanto possa rappresentare una formidabile minaccia nonostante abbia interpretato il ruolo di un personaggio secondario passivo per tutta la stagione 1.

Curiosamente, Golescu reinstalla Marius nelle forze di polizia, forse usandolo come un'intelligente strategia politica per ottenere ancora più influenza. Quest'ultimo è sconvolto nel vedere le ingiustizie che accadono all'interno del distretto, pur essendo impotente a cambiarlo. Con Tili che ora lo sponsorizza, Marius è libero di regnare supremo sul dipartimento di polizia, assicurando che il ciclo di corruzione continui nonostante la fine del governo di Tanase. Potrebbe significare che Marius dovrà continuare ad essere la pecora nella tana di un lupo in una possibile stagione futura. La sua battaglia contro la corruzione sistematica lo ha seguito dal mondo criminale fino alle sale del distretto di polizia. Quindi, sarà interessante vedere come riuscirà a superare la mina antiuomo davanti a lui e se Camilia potrà aiutarlo in qualche modo.

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