Il thriller romantico soprannaturale 'Ghost' ha un'eredità che non può essere paragonata a molti film dello stesso genere. Emerso come il film con il maggior incasso del 1990, è diventato una sensazione tra il pubblico e la critica, ottenendo due Oscar su cinque nomination. Il film segue Sam Wheat, un banchiere che viene ucciso da un rapinatore per strada. Sam si reincarna in un fantasma e cerca di proteggere sua moglie, Molly. Presto intraprende una missione per scoprire la verità dietro la sua morte inaspettata, con l'aiuto di una sensitiva, Oda Mae.
Diretto da Jerry Zucker, il film ha un'iconica coppia di casting in Patrick Swayze nei panni di Sam e Demi Moore nei panni di Molly. Il successo del film non si è limitato ai numeri e ai premi al botteghino. Ha anche suscitato la curiosità del pubblico sull'esistenza dei fantasmi e sul fatto che il film sia stato ispirato da eventi reali. Passiamo alle risposte che potremmo trovare per voi riguardo alla realtà dietro il film!
No, 'Ghost' non è basato su una storia vera. Secondo lo scrittore del film, Bruce Joel Rubin, l'ispirazione è venuta dallo scrittore che non ha eguali quando si tratta di fantasmi: William Shakespeare. in an colloquio con The Detroit News, Rubin ha detto: Un giorno, stavo guardando una produzione di 'Amleto', che inizia con il fantasma del padre di Amleto che dice: 'Vendica la mia morte'. Ho pensato: 'Wow, trasponiamolo nel ventesimo secolo; sarebbe una storia interessante.' E l'idea mi colpì. La presenza del Bardo di Avon può anche essere vista nel film mentre Sam viene ucciso dopo aver visto una produzione di Macbeth.
Rubin ha concepito l'idea di un fantasma per rappresentare l'impulso primordiale di avere un ultimo momento con qualcuno che ami. Piuttosto che vedere il film come un'esplorazione della probabilità di entità soprannaturali, Rubin crede che il film riguardi la soddisfazione di una fantasia che gli esseri umani nutrono in loro, che la morte non è una fine. Il ritorno di Sam come fantasma completa la sua relazione romantica con Molly mentre la morte gli fa realizzare i limiti della vita e l'illimitatezza dell'amore.
Jerry Zucker, in un colloquio con il Los Angeles Times, ha spiegato le sue convinzioni sui fantasmi, se stai parlando di poltergeist e strani fenomeni soprannaturali, non proprio. Non ho idea di cosa sia possibile in quel regno. Ma se mi stai chiedendo se credo che tutti noi abbiamo un'anima che esiste con il sé fisico, la risposta è sì. E credo che l'anima continui dopo che il corpo muore. Una convinzione così forte è evidente anche nel modo in cui il fantasma nel film è concepito dalla collaborazione dello scrittore, del regista e, naturalmente, del formidabile Patrick Swayze.
Nel film vediamo il fantasma di Sam senza la tipica sgargiatura associata al soprannaturale, che avrebbe allontanato l'elemento dal dramma e dall'emotività della trama. In fondo, 'Ghost' è un film romantico che sembra più uno strappo emotivo. Una tale connessione è una delle ragioni per cui l'esistenza spettrale di Sam di stare con Molly, amarla di nuovo, fa appello più di un film soprannaturale.
Spiegando l'eredità del film, Rubin ha detto: (L'idea incredibilmente romantica di poter avere un ultimo momento con qualcuno che ami. Questi sono gli elementi chiave per cui il film continua a funzionare: tocca la psiche umana in un modo molto profondo. Sebbene la narrativa del film non sia radicata nella realtà, considerando il modo in cui il regista e lo scrittore hanno realizzato il film, possiamo tranquillamente dedurre che 'Ghost' si basa su una delle emozioni più reali e attraenti: l'amore.