Diretto da Bryce McGuire, 'Night Swim' è incentrato su una famiglia di periferia che assiste a visioni inquietanti che circondano la piscina del loro cortile. Spesso di notte i bambini vengono afferrati da una mano acquosa che emerge dalle profondità. Altre volte intravedono quello che sembra essere un cadavere decrepito seduto a bordo piscina. Ben presto, la spaventosa presenza trova una via d'uscita dalla piscina, attraverso l'acqua e dentro la loro casa.
La paura delle profondità oscure e acquose è universalmente presente dentro di noi. McGuire lo sfrutta spaventosamente bene, spesso usando riprese POV per portarci sotto la superficie dell'acqua e nell'oscurità. UN orrore Il tropo utilizzato nel film è lo spirito maligno limitato a un particolare mezzo o entità, in questo caso, che ha la sua influenza nell'acqua. Questo crea un'efficace associazione tra acqua e pericolo, lasciandoci con il fiato sospeso anche davanti a piccole pozzanghere o bicchieri d'acqua. Ci sono più film come 'Night Swim' che utilizzano le profondità oscure o l'associazione con un mezzo particolare per creare la loro temuta atmosfera.
Basato su una terrificante storia vera capace di indurre la talassofobia, 'Open Water' ruota attorno a due subacquei che vengono accidentalmente lasciati indietro dalla loro barca turistica, bloccati in acque infestate da squali. La situazione straziante fa sì che la coppia faccia affidamento l’una sull’altra e sulle poche risorse di cui dispone per sopravvivere finché, si spera, i soccorsi non riescano a trovarli. I loro terrori prendono vita quando vedono una pinna di squalo che li circonda, sentendo qualcosa che sfiora la loro gamba.
Per quanto la loro situazione sia già grave, peggiora quando cala la notte, portando con sé un temporale, minacciando di strapparli al loro unico conforto, l'un l'altro. Sotto la direzione di Chris Kentis, il film utilizza magistralmente l'horror psicologico, facendo sì che la nostra frenetica immaginazione faccia il lavoro del film. Mentre 'Night Swim' offre un'esperienza idrofobica, 'Open Water' porta la paura primordiale dell'ignoto al suo estremo, con il vuoto infinitamente vasto che li rende indifesi.
Diretto da Walter Salles, 'Dark Water' ruota attorno a Dahlia, una madre single che cerca un nuovo inizio con sua figlia Cecilia. Si trasferiscono in un appartamento fatiscente afflitto da eventi inquietanti, tra cui acqua scura che fuoriesce dal soffitto. Mentre l’inquietudine si intensifica, Dahlia svela la storia oscura dell’edificio e un agghiacciante legame con una ragazza scomparsa trovata annegata nella sua torre dell’acqua.
Abbandonata dai suoi genitori, l'essenza rimanente della ragazza scorre nell'acqua scura mentre infesta la famiglia, nascondendosi nelle vasche da bagno e muovendosi attraverso il tetto che perde. Come in “Night Swim”, la sua atmosfera terrificante è creata dalla nostra associazione dello spirito inquietante con l’acqua, il suo mezzo di influenza. Entrambi i film utilizzano la storia inquietante dei loro spiriti infestanti con grande efficacia, rendendo le loro pericolose intenzioni nei confronti della sfortunata famiglia ancora più terrificanti.
Diretto dal regista Levan Gabriadze, 'Unfriended' segue una storia terrificante dell'era digitale. Il film si svolge prevalentemente sullo schermo di un computer e segue un gruppo di amici tormentati da una forza malevola durante una chat video. Il racconto di una compagna di classe deceduta, Laura Barns, si infiltra nella conversazione online degli amici. Laura era stata vittima di bullismo da parte dei membri del gruppo al punto da togliersi la vita. L'entità inizia a svelare i loro segreti più oscuri, eliminandoli uno per uno in un contorto gioco di sopravvivenza. Poiché la piscina era il dominio del nostro etereo antagonista in “Night Swim”, il mondo digitale confina lo spirito di Laura Barns, esercitando attraverso di esso la sua influenza mortale finché non trova il responsabile della sua umiliazione.
'The Shallows' ci fa conoscere Nancy Adams (Blake Lively), che cerca conforto facendo surf su una spiaggia appartata in Messico. Tuttavia, il suo rifugio sereno si trasforma in un incubo quando viene attaccata da un grande squalo bianco e si arena su una formazione rocciosa, a soli 200 metri dalla riva. La narrazione avvincente cattura la straziante lotta di Nancy per sopravvivenza contro l’implacabile predatore, impiegando intraprendenza e resilienza per superare in astuzia il pericolo incombente.
La regia di Collet-Serra crea magistralmente un'atmosfera tesa, impiegando una cinematografia mozzafiato che intensifica il terrore della vastità dell'oceano che sicuramente catturerà gli spettatori di 'Night Swim'. Entrambi i film si basano sulla minaccia in agguato appena sotto la superficie per creare un senso di pensieroso terrore.
'Oculus', diretto da Mike Flanagan, ruota attorno ai fratelli Kaylie e Tim Russell alle prese con un'entità soprannaturale malevola incastonata in uno specchio antico. Incolpando lo specchio per la morte dei loro genitori, Kaylie cerca di dimostrare la sua natura sinistra documentandone gli effetti mentre Tim viene rilasciato da una struttura psichiatrica, credendo che lo specchio sia innocuo. La narrazione intreccia passato e presente, confondendo i confini tra realtà e illusione . L’influenza malefica dello specchio riemerge, causando caos e manipolazione, trascinando i fratelli in un inquietante ciclo di orrore.
Flanagan utilizza uno stile narrativo non lineare, creando un palpabile senso di terrore e incertezza che pervade il film. Lo spirito ingannevole di 'Oculus' risiede dentro e attorno a una singola entità, proprio come quello di 'Night Swim' intorno alla piscina, usandolo per intromettersi malevolmente nella vita di una famiglia indifesa.
Il regista David Robert Mitchell presenta un concetto horror unico che coinvolge un'entità malevola che segue incessantemente il suo obiettivo per ucciderlo, finché quella persona non ha un incontro sessuale, rendendo il suo partner il nuovo bersaglio. Jay, il protagonista, diventa portatore della maledizione dopo un gesto apparentemente innocente sessuale incontrare. Un senso di terrore incombente è palpabile mentre Jay e i suoi amici affrontano l'entità, scoprendo la sua minacciosa capacità di assumere varie forme umane ed essere visti solo dal suo bersaglio. Inquietante e suggestivo, il film amplifica la tensione attraverso la sua colonna sonora e la sua cinematografia inquietanti.
Il film si diletta nel terrore psicologico di una rovina imminente, mentre l'entità segue lentamente il suo obiettivo in linea diretta, qualunque cosa accada, alla fine trovandolo. Quando i personaggi di “Night Swim” sono intorno alla piscina, condividono un senso di vulnerabilità simile a quelli di “It Follows”, tenendoci con il fiato sospeso in una paurosa suspense. Le entità in entrambi i film hanno una metodologia a binario unico che devono utilizzare per raggiungere le loro vittime, amplificata da alcuni assi nella manica ultraterreni.
Diretto da William Eubank, 'Underwater' approfondisce un intenso e claustrofobico incubo delle profondità marine. Dopo che un catastrofico terremoto ha compromesso la loro struttura di ricerca sottomarina, un team di ricercatori e ingegneri è costretto a indossare tute protettive e attraversare il fondo dell'oceano per raggiungere un rifugio sicuro. La squadra ha la sensazione che qualcosa li stia perseguitando, forme oscure che sfrecciano via ai margini della loro visione. Una terrificante presenza sconosciuta è stata liberata durante il disastro naturale, in agguato nell'oscurità mentre si avvicinava sempre di più al gruppo. La paura dell'acqua e dell'oscurità in 'Night Swim' può essere sentita portata al limite in 'Underwater', entrando nel regno dell'orrore lovecraftiano.
'Lights Out', diretto da David F. Sandberg, è un film horror agghiacciante che ruota attorno a un essere terrificante legato all'oscurità. La storia è incentrata su Rebecca e suo fratello minore Martin, che incontrano una forza soprannaturale malevola legata al misterioso passato della madre Sophie. Questa entità appare solo nell'oscurità, svanendo nel momento in cui la luce la tocca. Lo stato mentale instabile di Sophie si aggiunge all’orrore mentre la presenza sinistra inizia a perseguitare la sua famiglia.
Alimentata dalla paura e da una storia tragica, l'orrenda entità li terrorizza, spingendoli sull'orlo del terrore. Proprio come 'Night Swim' sfruttava la paura delle acque scure, 'Lights Out' gioca sull'innata paura del buio con un'efficienza terrificante. Mentre il primo può farti temere le piscine, 'Lights Out' ti farà saltare alla tua stessa ombra per i giorni a venire.