Quando e dove avviene il primo presagio?

'The First Omen' è un film horror soprannaturale diretto da Arkasha Stevenson che approfondisce un mondo di cristiano mitologia e rituali satanici. Il film è incentrato su Margaret Daino, una giovane novizia chiamata a Roma per servire come membro di un orfanotrofio gestito dalla Chiesa. Subito dopo il suo arrivo, scopre un mondo occulto cospirativo ossessione che cresce tra i più devoti della Chiesa mentre rivolte e proteste bruciano le strade della Città Eterna. Servendo come prequel del primo lungometraggio, 'The Omen', all'interno dell'omonimo franchise, la regia di Stevenson porta gli spettatori in un tempo e in un luogo familiari alle radici narrative della serie che traboccano di superstizione. Per seminare il terrore all'interno del film horror religioso, l'ambientazione diventa cruciale nel visualizzare l'incubo di ispirazione occulta e il fanatismo che attanaglia i personaggi. SPOILER AVANTI!

Il primo presagio raffigura le strade della Roma del 1971

Il prequel si verifica all'inizio Anni '70 a Roma, in Italia, un'epoca di politico tumulto. Ambientato esplicitamente nel 1971, 'The First Omen' raffigura una città brulicante di folle di manifestanti e rivolte che divampano per le strade. Mentre Margaret viene portata all'orfanotrofio di Vizzardeli, la sua macchina a volte viene fatta saltare dal putiferio creato dai rivoltosi che si aggirano lungo vari vicoli stretti. Fuori è un momento di divisione e terrorismo mentre la giovane donna viene rapidamente rifugiata tra le mura dell'orfanotrofio, dove la pace e l'ordine regnano sovrani. A questa mescolanza di caos, che ha messo radici nei cuori e nelle menti della popolazione in generale, si contrappone l'atmosfera pura e severa che pervade le fila della Chiesa.

Crea una dicotomia di culture, che viene esplorata in 'The First Omen'. Tuttavia, le folle dissenzienti che alzano la temperatura politica all'interno di Roma si basano su un evento della vita reale. La frase “Anni di piombo” descrive un periodo di conflitto storico italiano con turbolenze fastidiose dalla fine degli anni ’60 alla fine degli anni ’80. La violenza politica e la battaglia sociale tra le sezioni di estrema sinistra e di estrema destra della popolazione hanno portato a enormi disordini in quel periodo di tempo. Diversi gruppi diversi da entrambe le estremità dello spettro politico sono stati coinvolti in numerosi atti di terrorismo, prendendo di mira chiunque, da agenti di polizia, giudici e leader sindacali a semplici passanti. Il film interpreta questo momento storico di disordini sociali come fonte di fastidio per le autorità ecclesiastiche rappresentate nella trama.

Pur sfruttando lo sconvolgimento di quest'epoca, la narrazione integra la sua trama con gli eventi di 'The Omen', il film del 1976 di cui funge da prequel. In 'The Omen', il film segue Robert Thorn, un ambasciatore di stanza in Italia con la sua famiglia, quando eventi disastrosi iniziano a colpire lui e sua moglie. Poiché 'The First Omen' affronta le origini e la nascita dell'Anticristo, la Roma dei primi anni '70 vista nel film si svolge alcuni anni prima della storia rappresentata in 'The Omen'. Entrambe le narrazioni fondono le sfumature sante e religiose della città italiana con una storia che si tuffa nel culto satanico. In quanto tale, la situazione spezzata e caotica che regna nelle strade esterne serve solo a incoraggiare le feroci cospirazioni che si svelano in “The First Omen”.

La politica della Roma degli anni '70 e la loro influenza sul cinema

Il 1971 a Roma offre lo sfondo perfetto per il sinistro complotto della Chiesa in 'Il primo presagio'. Nel film, mentre secolarismo, idee di libertà e permissività si diffondono tra la gente, la Chiesa, che è sempre stata un'organizzazione abbottonata, si ritrova a perdere la presa sul pubblico. Padre Brennan, un prete scomunicato che scava nelle radici della cospirazione occulta, dice a Margaret che, poiché le persone non si riversano più in massa nella Chiesa, una sezione dei cultisti oscuri all'interno dell'organizzazione desidera creare una figura terrificante che riporterà indietro le persone. al sacro altare. Quella figura terrificante è l'Anticristo.

Con tutti gli sconvolgimenti e il terrore che si diffondono in tutta la città, Lawerence e i suoi seguaci corrono rischi calcolati per riconquistare un po' di controllo e potere sulla gente. Come dice Brennan a Margaret, quei gruppi selezionati di membri della chiesa hanno esercitato un’enorme influenza e forza per migliaia di anni. Il loro problema resta che tutto sta cominciando a crollare. Quindi, per mantenere la presa sul trono e i piedi ben piantati, devono pensare a diversi modi per ispirare fiducia tra la folla. Dal loro punto di vista, il mondo sta cambiando, i tempi stanno cambiando e il caos regna sovrano. Disperati, si rivolgono al male incarnato nella forma dell'Anticristo per salvare la loro fede.

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