Recensione: Lui è tutto ciò che vale tanto da rabbrividire quanto non necessario

I remake sono diventati un evento costante nel mondo ossessionato dai contenuti di oggi. Dal momento che non c'è molta originalità da trovare da nessuna parte all'interno dell'orizzonte mainstream, i registi hanno ribattuto a rimescolare, aggiornare o semplicemente rimaneggiare vecchie idee. Mentre l'idea che diventa il fondamento di He's All That di Mark Waters deriva da un lignaggio di materiale originale che viene adattato e aggiornato, il suo remake moderno e un generico scambio di genere sulla rom-com preferita dagli adolescenti del 1999 Lei è tutto questo è poco attraente quanto i numerosi aggiornamenti sulle suddette app di social media. Non è necessario e non ha alcuno scopo.

Quando parlo di una stirpe di remake, facciamo risalire questa debacle alla sua origine. La commedia romantica per adolescenti del 1999 è stata, infatti, ispirata al film di George Cukor My Fair Lady del 1964, che è stato anche adattato dall'opera teatrale di George Bernard Shaw chiamata 'Pigmalione'. con l'ossessione umana di cambiare un altro essere umano in qualcosa che associano all'essere una versione migliore di se stessi.

Mentre il film di Robert Iscove del 1999 era ossessionato dalla popolarità della scuola a terra, l'aggiornamento del 2021 di Waters è ossessionato dai follower. Questo è accurato solo dal momento che anche il mondo contemporaneo ne è attualmente ossessionato. Tanto che la Gen-Z è stata condizionata a credere che se non hanno una presenza sui social media, allora semplicemente non esisti.

Venendo al film stesso, He's All That vede Addison Rae nel ruolo di Padgett Sawyer. Una ragazza giovane e dedicata che sta guadagnando la sua strada attraverso il liceo e sogna di ottenere la sua retta universitaria diventando un'influencer dei social media che aiuta le persone a 'rifare' la loro vita. Il montaggio di apertura la mostra svegliarsi, truccarsi un pochino, prima di risvegliarsi per i suoi follower. Sua madre, essendo una madre single, sta facendo del suo meglio per far andare avanti le cose. Ma al di là delle sue porte chiuse, sta vivendo una bugia.

I suoi amici ricchi e privilegiati non sanno che non vive in una casa elegante e sta effettivamente lottando per far andare avanti le cose. Comunque, non è questo il punto in cui il film rimane acceso per più di qualche secondo. L'obiettivo principale ci porta al college di Padgett e poi al suo ragazzo, un tizio molto popolare che sta girando un video musicale da qualche parte in città. Mentre Padgett lo sorprende sul set in streaming dal vivo, finisce per essere umiliata e con il cuore spezzato quando scopre che la sta tradendo. Ora, il film di nuovo non si diverte in questi momenti e passa rapidamente a Padgett che diventa il bersaglio di tutte le battute e i meme che sono fatti dei suoi momenti vulnerabili.

Parallelamente, ci viene presentato anche Cameron Kweller (Tanner Buchanan), un giovane cinico e antisociale con un personaggio da scansafatiche. In un completo polo opposto alla personalità di Padgett, il tizio ha i capelli lunghi, indossa un berretto, tiene un telefono della vecchia scuola, ama i cavalli e la fotografia, ed è minimamente interessato ad andare al college o a fare conoscenza con le persone ossessionate dallo schermo. .

È qui che il film si assume la responsabilità di lasciare che l'amico di Padgett, Alden (Madison Pettis) la sfidi a trasformare questo tizio peloso nel re del ballo in meno di 6 settimane. Padgett, che ha appena perso il suo sponsor (un Kourtney Kardashian di una sola nota) a causa di un'impotenza virale per la ragione sbagliata, è alla disperata ricerca di tornare nel suo stato di 'rifacimento'.

Il resto del film si svolge esattamente come previsto. Ovviamente Padgett e Cameron sono attratti l'uno dall'altro nonostante non ci sia alcun tessuto connettivo tra loro. Ovviamente, Pagett farà del suo meglio per mantenere la sua falsa facciata, finché, beh, semplicemente non ci riuscirà. E ovviamente uno dei suoi amici scoprirà alcune verità su di lei in modo che il film si tuffi nel suo conflitto più urgente.

Quello che noi spettatori non sappiamo è quanto blando e poco convincente possa essere il film. Sappiamo tutti che i social media sono diventati uno strumento davvero importante per esplorare i problemi degli adolescenti in questi giorni. Film come Eight Grade (2018) fanno il passo successivo nell'esplorare il suo impatto e il peso insondabile sulle giovani menti, mentre lievi diversivi come The DUFF (2015) riescono anche a fare il necessario segnalando effettivamente come sta plasmando la vita. He's All That non fa nulla con la sua premessa. Inoltre, l'arco centrale, scritto da R. Lee Fleming Jr. (un uomo di mezza età) è così lontano dalla realtà di questi giovani, che la sua idea di 'mettere giù il telefono e guardare il mondo attraverso i propri occhi' sembra un passo falso.

I due protagonisti hanno condiviso il dolore di aver perso i loro genitori, ma gli attori non riescono mai a far sentire palpabile la loro chimica. L'attore principale Addison Rae non è un attore professionista ma una star di TikTok. Non scava mai nella vulnerabilità e nel pathos di Padgett, il che fa sentire il personaggio come un pezzo di cartone lasciato allo spettatore da cui attingere. Tanner Buchanan fa un po' meglio, ma l'impatto viene influenzato dalla mancanza di tempo sullo schermo. L'unico attore che brilla qui è Isabella Crovetti che interpreta la sorella minore di Cameron, Brin.

Uno dei maggiori difetti del film deve essere il montaggio di Travis Sittard. È così ossessionato dai tagli veloci che rimani semplicemente con un personaggio per secondi. Questo non solo diluisce l'impatto che una sequenza può avere, ma confonde anche completamente l'idea di coinvolgimento dello spettatore. La versione rifatta del ballo verso la fine è semplicemente orribile e toglie molto alla versione originale di Usher.

L'unica qualità riscattabile che il film ha è il modo in cui aggiorna la prospettiva vistosa e problematica dell'originale. Il film del 1999 ha oggettivato le donne e ha persino normalizzato le molestie interpretandole per ridere. He's All That si libera da questi problemi, anche se spiega al suo personaggio principale che dovrebbe semplicemente rimuovere il trucco e lasciare che la sua vera bellezza diventi visibile. Ma lo lascerei scivolare. A parte questo, He's All That è una storia d'amore ampollosa che si basa troppo su elementi che non si trovano da nessuna parte.

Voto: 1/5

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