Recensione: In 'The Slap', Culture Clash e Family Dysfunction

Makenzie Leigh e Peter Sarsgaard in

Harry (Zachary Quinto) è un bullo adulto con un carattere spaventoso. Hugo (Dylan Schombing) è un bullo di 5 anni che soffre di spaventosi scoppi d'ira.

E la loro collisione a un barbecue di compleanno a Brooklyn è fatale.

Lo schiaffo , una miniserie della NBC che inizia giovedì, è un'impresa notevole: una commedia sofisticata e piena di suspense di cattive maniere che sembra molto più simile a un dramma di Showtime o Netflix che a un'offerta di una rete di trasmissione. Per prima cosa, sono lunghi solo otto episodi: la prima stagione di The Affair ne aveva 10, e come quel dramma di Showtime, The Slap viene raccontato in stile Rashomon, con un punto di vista diverso presentato in ogni episodio, il primo dei quali è diretto di Lisa Cholodenko ( Olive Kitteridge ).

È anche molto diverso nello spirito da altri drammi della NBC, incluso Parenthood, che riguardava anche i legami familiari e le insidie ​​della vita quotidiana. Ma Parenthood, che dopo sei stagioni finito il mese scorso, aveva una sensibilità molto più convenzionalmente dolce, a volte viscida, sotto le sue battute svitate.

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Estratto: 'Lo schiaffo'

La nuova serie della NBC inizia giovedì sera.

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La nuova serie della NBC inizia giovedì sera.

Lo Slap è poco sentimentale, persino cinico. È anche importato: questo è un adattamento americano di a 2011 serie australiana con lo stesso nome che si basava su a romanzo di Christos Tsiolkas . Qui, c'è uno scontro culturale malvagiamente divertente tra i ricchi materialisti suburbani del New Jersey e la borghesia bohémien di Brooklyn, un narcisismo di piccole differenze che ricorda l'opera teatrale di Yasmina Reza God of Carnage.

La storia e i personaggi sono gli stessi della versione australiana, ma le ambientazioni e il ritmo sono diversi, così come il divario di classe. I ricchi nella versione americana sono più ricchi, gli artisti più artistici. Ma i creatori hanno saggiamente reclutato Melissa George, che interpretava Rosie, la madre di Hugo, nell'originale, per riprendere quel ruolo nella versione NBC. Tutti gli attori sono bravi, ma la signora George è particolarmente seducente. Come Rosie è assurda, esasperante, triste e molto divertente.

Come suggeriscono il titolo e i promo, The Slap esamina come le vite ordinarie possono essere deragliate in un istante da un atto avventato e non pianificato. The Slap mostra anche come un singolo passo falso apparentemente spontaneo derivi inesorabilmente dal comportamento appreso e dai difetti di personalità dei personaggi chiave.

Nella loro disputa, nessuna delle parti ha ragione, né Harry né i genitori di Hugo, ma entrambe le parti si rivelano ugualmente storte. In questa serie, tutti hanno ragione, ma nessuno ha una ferrea pretesa alla verità.

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Credito...Virginia Sherwood/NBC

Un narratore invisibile introduce le parti in una voce fuori campo aspramente divertita che allontana lo spettatore dai personaggi prima che abbiano la possibilità di parlare da soli. Il primo episodio è incentrato su Hector (Peter Sarsgaard), un burocrate cittadino intelligente e mite che ha perso una promozione e sta attraversando un periodo difficile per compiere 40 anni. Sua moglie, Aisha (Thandie Newton), un medico, organizza una festa di compleanno per lui che mescola i loro amici alla moda e la famiglia greca amorevole, affiatata e soffocante di Hector.

Hector è particolarmente legato a suo cugino di successo Harry, un maschio alfa che ha fatto fortuna commerciando in auto classiche di fascia alta. Harry ha soldi, una bella moglie, un figlio dolce che adora, tutto tranne la tranquillità. È una testa calda sfacciata e arrogante, qualcuno che non può tirarsi indietro da una rissa o prendere uno scherzo.

Dopo molti drink, Harry si scontra con Rosie e il suo condiscendente e polemico marito-artista, Gary (Thomas Sadoski), che non nasconde il suo disprezzo per il rivenditore di auto nuovi ricchi.

Gli spettatori sanno fin dall'inizio cosa succede alla festa, ma il viaggio verso quel momento e la strada che segue sono tracciati con arguzia e anche compassione. Le persone si comportano in modo mostruoso, ma non sono mostri, solo complicati e incoerenti.

Lo Slap connette, ma non è un duro colpo. È più una sorpresa corroborante.

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