Riepilogo episodio 6 di The Agency: Spia in vendita

Nell'episodio 6 di ' L'Agenzia, 'Intitolato 'Spy For Sale', Martian e la Stazione di Londra fanno seri progressi nelle loro indagini su Coyote, dando finalmente il via alla scoperta dell'ubicazione dell'agente scomparso. Tuttavia, la doppia identità di Martian porta conseguenze impreviste alla sua porta mentre Osman manifesta il suo interesse nel trovare la verità dietro l'enigmatico Paul Lewis. Sami si ritrova nel mezzo del loro gioco pericoloso, pedinata dagli uomini di Osman ovunque vada. Il suo amante segreto non se la passa meglio poiché gli uomini di Osman lo tengono d'occhio, mettendo insieme le sue elaborate bugie per coglierlo in flagrante. La situazione diventa così accesa che quasi sabota il lavoro del protagonista presso l’Agenzia, soprattutto con le informazioni critiche che raggiungono la stazione di Londra. SPOILER AVANTI.

La caccia al coyote porta l'Agenzia a una figura chiave

L'episodio 6 inizia con Simon, l'operatore tecnico, che si dirige verso un armadietto per le consegne mentre viene osservato da Martian e Henry. All'interno dell'armadietto c'è una foto Polaroid di una bicicletta e un numero di telefono sul retro. Di ritorno alla base, la stazione di Londra indaga un po' per scoprire che la bicicletta è collegata a un'asta online. Una telefonata al numero misterioso conferma che l'Agenzia deve fare un'offerta per la bici per trovare le risposte a Coyote. Bosko rimane titubante riguardo al processo, sentendosi schizzinoso all'idea di sborsare un'enorme somma di denaro per il bene di qualcosa con pochissime prove a sostegno. Tuttavia, Martian lo convince a proseguire con l'asta, attestando che la bicicletta è un'analogia con Coyote, riferendosi alla sua conversazione con Mikhail al nightclub in un episodio precedente.

Dopo aver scavato ancora un po', Martian e la squadra riescono a far corrispondere l'identità del cosacco, l'uomo dietro l'asta, a un ex agente del KGB di nome generale Novikov. Mentre Martian e Henry sono sicuri del coinvolgimento di Novikov nell’intera vicenda, Bosko rimane ancora reticente. Tuttavia, con il tempo che stringe, decide di sostenere la loro intuizione e procura 1,4 milioni di dollari. L'Agenzia paga la somma a Novikov e la invia direttamente sul suo conto. Novikov restituisce loro la somma, dimostrando che è stata una prova vedere l’impegno dell’Agenzia a seguire le sue orme. Successivamente, tramite il suo medico, invia un messaggio in codice alla Stazione di Londra, chiedendo di incontrarlo per uno scambio il giorno successivo.

Marziano si destreggia tra le sue due identità con crescente disperazione

Mentre il lavoro di Martian alla stazione di Londra prende nuova vita nell’episodio 6, i suoi affari personali iniziano a sgretolarsi quando Osman inizia a girare il quadrante nella sua ricerca di Paul Lewis. Dall'inizio dell'episodio, Martian si ritrova pedinato da due cinese uomini, lavorando sotto la direzione espressa di Osman. Lo seguono ovunque, costringendo Martian a chiedere aiuto alle sue code della CIA per sfuggire alla loro costante sorveglianza. Sebbene riesca a scappare scomparendo nell'edificio del suo falso editore, non rinunciano a inseguirlo. A rendere le cose ancora più complicate, Sami è costantemente sorvegliata dagli uomini di Osman come precauzione per tenerla lontana da Martian a tutti i costi. Hanno una breve conversazione telefonica, con Martian che le dice di fare qualunque cosa le chiedano.

 

Tuttavia, la ricerca di Osman assume proporzioni molto più gravi quando rintraccia Poppy, la figlia di Martian, in un negozio locale. La interroga sul fatto di conoscere qualcuno di nome Paul Lewis, il che chiaramente la spaventa a morte. Nel frattempo, mentre Martian si prepara a incontrare Novikov per lo scambio, si ritrova seguito dai due uomini cinesi di prima. Devia il suo percorso e si mette a correre, sperando di sfuggire alla loro attenzione. Successivamente, entra in macchina e riceve una telefonata da Poppy, che lo informa che Osman l'ha trovata. Le dice di andare a casa di sua madre mentre lui affronta la situazione. Intanto, dopo un lungo inseguimento in macchina, gli agenti cinesi si rendono conto di aver seguito l'auto sbagliata, e Martian è scappato ancora una volta.

L'Agenzia scopre la verità dietro la scomparsa di Coyote

Nonostante abbia fatto una deviazione per sfuggire agli uomini di Osman, Martian arriva al luogo del cambio per incontrare Novikov. I suoi assistenti della CIA notano il suo ritardo; tuttavia, non emerge come argomento poiché sono più preoccupati per ciò che Novikov ha da dire. Senza battere ciglio, Martian inizia a negoziare con Novikov, chiedendogli cosa vuole in cambio di informazioni su Coyote. Novikov gli dice che vuole una registrazione della CIA di un incidente avvenuto nella caserma Vogelsang in Germania l'11 febbraio 1989. L'Agenzia accetta la sua offerta e Novikov spiega come è stato rapito Coyote. Dice che l'agente della CIA ha commesso un errore reclutando qualcuno dei mercenari russi come contatto. Quella persona si è fatta dare dal suo psichiatra alcune pillole, che sono state usate per drogare Coyote.

La notte in cui Coyote è scomparso, è stato coinvolto in un incidente DUI, come illustrato nella scena di apertura della serie. Novikov rivela che il Polizia Stradale prenotò Coyote e, più tardi, un agente corrotto lo trasportò attraverso tunnel sotterranei ai mercenari. Pertanto, Coyote era ora nelle mani del generale Volchok dietro le linee nemiche in Ucraina. Volchok viene indicato come il Comandante del Valhalla, uno strano soprannome che potrebbe avere alcuni collegamenti al messaggio specchio che Owen ha scoperto nell'episodio precedente. Novikov informa Martian e il suo equipaggio che Coyote ha solo pochi giorni prima di essere consegnato all'FSB, che poi lo farà leva per i propri scopi. inseguimenti politici. Con un tempo così breve per agire, l’Agenzia deve prepararsi per estrarlo o rischiare di affrontare un disastro di spionaggio globale.

In seguito, Bosko aggiorna il direttore della CIA a Langley e un funzionario della Casa Bianca su dove si trova Coyote. Martian insiste affinché la Stazione di Londra trovi l'agente scomparso prima che si verifichino danni. Le sue assicurazioni attirano l’ira e la frustrazione di Bosko, che gli insegna il principio della “gestione delle aspettative”. Nonostante la sua opposizione, sembra che il dado sia tratto, rendendo fondamentale che l'Agenzia protegga Coyote dal futuro. Nel frattempo, dopo essere tornato a casa, Martian viene contattato da Osman tramite il telefono di Sami. L'agente sudanese avverte Martian che è 'vicino' a scoprire la sua vera identità. Sfortunatamente, il protagonista potrebbe essere arrivato al limite e molti elementi lo trascinano in direzioni diverse.

Copyright © Tutti I Diritti Riservati | cm-ob.pt