La nuova serie di documentari sul vero crimine della ABC, 'The Con', svela la rete di bugie e inganni di coloro che hanno ingannato individui ignari con affermazioni di promesse che si sono rivelate troppo belle per essere vere. Con Whoopi Goldberg come narratore, la serie esplora il costo della fiducia cieca delle vittime, sia emotivo che finanziario, e come si è rivelato essere insondabile e tragico.
In ogni caso, ascoltiamo le persone chiave coinvolte, comprese le vittime, i testimoni oculari, le forze dell'ordine e talvolta anche gli stessi truffatori. Paolo Macchiarini, chirurgo toracico ed ex ricercatore di medicina rigenerativa, divenuto poi noto per frode e manipolazione, è al centro del primo episodio. Curioso di sapere dove si trova adesso? Ti copriamo le spalle!
Nato il 22 agosto 1958, Paolo Macchiarini è un italiano nato in Svizzera che ha conseguito la laurea in medicina presso la Facoltà di Medicina dell'Università di Pisa, Italia, nel 1986. Ha anche conseguito il Master in Chirurgia da lì nel 1991. Poi, da seguendo i corsi di statistica nella ricerca clinica e facendo un master in trapianto di organi e tessuti, insieme ad un dottorato sugli stessi, Paolo ha iniziato a trasformare in realtà il suo sogno di medicina rigenerativa.
Ha raggiunto la fama nel 2008 dopo aver creato con successo una nuova via aerea per una giovane donna di Barcellona rimuovendo chimicamente le cellule di una trachea prelevate da un donatore deceduto e aggiungendovi le cellule del midollo osseo del ricevente. L'organo artificiale apparentemente funzionava oltre che naturale, per cui innumerevoli notizie hanno dichiarato Paolo un fenomeno nel campo della chirurgia toracica e vascolare. Nel 2011 Paolo lavorava in una delle università mediche più prestigiose del mondo, il Karolinska Institute in Svezia, i cui professori selezionano il vincitore del Premio Nobel per la Fisiologia o la Medicina.
In qualità di professore in visita che conduce ricerche di base nel campo della medicina rigenerativa o della biologia delle cellule staminali, Paolo ha reinventato la sua tecnica lì. Invece di rimuovere le cellule dalle trachea del donatore, Paolo ha deciso che utilizzare scaffold di plastica realizzati per le esigenze di ogni paziente fosse un'idea migliore. E così, per un paio d'anni, questo è il percorso che ha intrapreso operando. Nel 2012, però, è morto uno dei pazienti di Paolo. L'Ospedale Universitario Karolinska ha deciso di interrompere tutte le future operazioni in questo campo e non ha prorogato il contratto di Paolo Macchiarini.
Tuttavia, gli è stato permesso di eseguire tali studi clinici in Russia. È stato solo nel giugno del 2014 che Paolo è stato sospettato di cattiva condotta nella ricerca dopo la morte di un altro dei suoi pazienti. Nei mesi successivi, quattro medici del Karolinska University Hospital hanno presentato altri due rapporti di cattiva condotta. Affermavano che in sette articoli scientifici di Paolo Macchiarini, i risultati della sua ricerca erano stati riportati in modo eccessivamente positivo.
I medici hanno sostenuto che i rapporti descrivevano in modo errato lo stato post-operatorio dei pazienti e la funzionalità degli impianti. Tre di questi medici erano i coautori di alcuni articoli. Ciò che è seguito è stata la risposta di Paolo al primo rapporto, negando tutte le accuse contro di lui e il Karolinska Institute che chiedeva un parere esterno nel caso relativo alla seconda e terza denuncia contro di lui.
A quel tempo, Paolo Macchiarini era un chirurgo di fama mondiale, con NBC News che faceva una storia su di lui, intitolata `` A Leap of Faith '', che metteva in luce il suo lavoro nell'area del trapianto di organi e clienti / amici tra cui Papa Francesco, Bill e Hillary Clinton, Barack Obama, Vladimir Putin, Nicolas Sarkozy e altri leader mondiali. Il 13 maggio 2015, il gruppo di ricerca esterno dell'Istituto Karolinska ha concluso che Paolo era, in effetti, colpevole di cattiva condotta nella ricerca. Ma ha confutato tutte le accuse contro di lui, non lasciando altra scelta al Consiglio svedese della ricerca se non quella di interrompere i finanziamenti.
In qualche modo, però, nei mesi successivi, il Karolinska Institute ha cancellato il suo nome e lo ha nominato ricercatore temporaneo per un altro anno. Nel gennaio 2016 Paolo è stato accusato di alcuni nuovi gravi reati. Il primo è venuto da Vanity Fair, dove hanno pubblicato una storia su di lui e sulla sua vita personale, accusandolo di essere un manipolatore e mentendo sul suo CV e altrove. Una serie di documentari in tre parti 'The Experiment' trasmette come quasi tutti i suoi pazienti hanno sofferto orribilmente e sono morti, a causa di complicazioni legate alle trachee artificiali, sollevando preoccupazioni circa l'assistenza post-operatoria e l'etica della ricerca.
Con tutto ciò riprendono le indagini per cattiva condotta e Paolo viene dimesso dall'istituto. Nel 2019 Paolo è stato condannato a 16 mesi di reclusione da un tribunale italiano per falsificazione di documenti e abuso d'ufficio. Nel settembre 2020 è stato incriminato con l'accusa di aggressione aggravata in Svezia, derivante dai trapianti effettuati nel 2011. Pertanto, Paolo Macchiarini è attualmente dietro le sbarre per le sue bugie che sono costate la vita ad almeno otto persone. (Credito immagine in evidenza: ABC News / The Con)