Nel corso degli anni, ci sono stati un buon numero di film che hanno affrontato questioni come la violenza domestica e gli abusi relazionali. Solo pochi, tuttavia, sono riusciti a rappresentare i veri orrori delle relazioni abusive. Molte volte, la scrittura manca di sfumature e gli attori tendono a esagerare. Ci sono stati anche numerosi film che tendono ad essere estremamente manipolatori e predicatori, il che impedisce di avere una piena comprensione dell'argomento. La delicatezza della questione rende l'argomento immensamente impegnativo per la maggior parte dei registi che cercano di affrontare l'argomento.
Detto questo, ecco l'elenco dei migliori film sulle relazioni abusive. I film in questo elenco ritraggono le complessità e le realtà brutali delle relazioni abusive. Alcuni film parlano di relazioni abusive sessuali, mentre altri parlano di abusi adolescenziali. Puoi guardare alcuni di questi migliori film sulle relazioni abusive su Netflix, Hulu o Amazon Prime.
Non tra i migliori film della lista, ma 'Sleeping With the Enemy', in larga misura, riesce a rappresentare le dolorose realtà di una relazione violenta. Il film racconta la storia di una donna che desidera disperatamente liberarsi dal marito e non vede l'ora di cambiare identità e aspetto. La tensione aumenta ulteriormente quando suo marito scopre che è stata coinvolta in una relazione con un insegnante di scuola. Sebbene la sceneggiatura sia evidentemente priva di sfumature e moderazione, Julia Roberts guadagna la nostra simpatia in una performance che si distingue davvero.
Probabilmente uno dei migliori adattamenti di romanzi di Stephen King di tutti i tempi, 'Dolores Claiborne' descrive la relazione tumultuosa tra una madre e una figlia. La madre è stata accusata dell'omicidio di una donna anziana di cui si prendeva cura. Il film è estremamente ben scritto dallo sceneggiatore Tony Gilroy e il rapporto tra la madre e la figlia costituisce il punto cruciale del film. C'è un'aria di tensione tra i due e le cose prendono una svolta bizzarra quando la figlia si rende conto che sua madre è stata maltrattata dal suo stesso padre. Il film affronta una vasta gamma di temi tra cui la repressione, il femminismo e la violenza domestica.
Questo film drammatico televisivo del 1995 diretto da Michael Tushiyuki Uno racconta la storia di una moglie, maltrattata dal marito, che parte con suo figlio per iniziare una nuova vita. Durante il suo viaggio, incontra Kaye che la aiuta a cercare giustizia. La regia sembra goffa in molti punti e la recitazione sembrava fuori luogo nella maggior parte dei casi, ma ciò che il film è riuscito a ottenere è stato catturare i veri orrori di una relazione violenta che rende un buon film. La straordinaria interpretazione di Corbin Bernsen nei panni di un marito violento e violento è il momento clou del film.
L'adattamento di Alice Munro del 2002 di 'A Wilderness Station' è incentrato sulla vita di una giovane donna che viene coinvolta in un matrimonio combinato e finisce per subire abusi da parte del marito. La trama inizia con la donna che confessa l'omicidio di suo marito e il film descrive il tipo di lotte che avrebbe dovuto affrontare per il resto della sua vita. Sebbene non sia tra i film più ben scritti di sempre, 'Edge of Madness' risulta comunque un orologio decente, considerando il suo approccio onesto e a basso budget all'argomento.
'What's Love Got to Do With it' rimane uno dei film più sottovalutati degli anni '90. Angela Bassett interpreta l'iconica cantante Rock n' Roll, Tina Turner, che cerca di staccarsi dal marito violento. Suo marito scopre il suo talento e la trasforma in una star del rock'n'roll, ma le cose prendono una svolta quando la sua fama lo trasforma in un uomo violento, geloso e violento. La performance incredibilmente stratificata di Angela Basset eleva il film a un livello completamente nuovo mentre riesce a ritrarre le varie sfumature del suo personaggio con precisione impeccabile e sincera compassione.
Un ottimo dramma scritto e diretto da Gary Oldman, 'Nil by Mouth' ruota attorno a una famiglia inglese disfunzionale, alle prese con abusi fisici ed emotivi. Ray, il protagonista del film è una persona violenta e odiosa la cui moglie lotta per affrontare il suo abuso di alcol. Intrappolata in una rete di complesse dinamiche relazionali, la famiglia lotta per affrontare le brutalità della vita e il film cattura il loro viaggio mentre cercano di ricucire le relazioni interrotte. Il film ha un caratteristico tono realistico che è allo stesso tempo avvincente e inquietante.
Uno dei miei preferiti personali nella lista, questo dramma romantico ha come protagonista la dolce metà degli anni '90, Meg Ryan, nei panni di una madre alcolizzata che lotta per affrontare i propri demoni interiori. Suo marito, interpretato dal sempre affidabile Andy Garcia, cerca di aiutarla a superare la sua dipendenza. Ryan assume senza paura un ruolo immensamente impegnativo, allontanandosi dal suo solito avatar da commedia romantica per darci una performance che mostri davvero le sue capacità di attore. Anche se a volte l'approccio è un po' troppo sfacciato, la sincerità con cui affronta l'argomento, unita alla performance immacolata di Ryan, compensa i suoi difetti.
Forse non tra i migliori di Steven Spielberg, ma 'Il colore viola' si presenta comunque come un film decentemente realizzato che ha tutti i classici elementi di Spielberg. È incentrato su Celie, una donna di colore che lotta per venire a patti con la propria identità. Celie è stata messa incinta da suo padre, che era un alcolizzato, e il film descrive come riesce a combattere i propri demoni e ad accettare il suo valore e la sua identità. Sebbene un po' troppo melodrammatico e persino manipolativo in alcuni punti, il fascino intrinseco del film e le buone intenzioni creano un'esperienza altamente soddisfacente.
Il seguito dell'autore danese Nicolas Winding Refn al suo iconico thriller poliziesco, 'Pusher', potrebbe non essere tra i film più popolari che ha sfornato, ma è sicuramente uno dei suoi film migliori. 'Bleeder' segue un giovane alcolizzato che trova un senso di sadico piacere nel guardare film cruenti. La sua relazione con il suo partner si trasforma in un rapporto abusivo dopo che scopre che è incinta. L'idea improvvisa di dover fare un cambiamento enorme nella sua vita lo spinge sull'orlo della follia e inizia a sfogare la sua rabbia, angoscia e frustrazione. Ci sono alcuni momenti profondamente inquietanti nel film che potrebbero darti notti insonni per il resto della tua vita. 'Bleeder' rimane uno dei film più sottovalutati degli anni '90.
Robert Zemeckis è forse più famoso come il regista di classici come 'Forrest Gump' e 'Ritorno al futuro', ma questo piccolo gioiello che ha realizzato 6 anni fa rimane un classico dimenticato per qualche motivo. 'Flight' presenta uno dei ritratti più brutalmente onesti e toccanti di un alcolista che rovina la sua carriera, la sua famiglia e se stesso. Denzel Washington interpreta Whip Whittaker, un pilota eccezionalmente abile che salva quasi tutti i suoi passeggeri capovolgendo il suo volo e atterrando dopo un guasto meccanico in volo. La storia poi rivela gradualmente aspetti della vita di Whittaker mentre apprendiamo dei suoi abusi e della sua relazione tumultuosa con sua moglie e suo figlio. Nelle mani del grande Denzel Washington, il personaggio di Whip Whittaker rimane al sicuro, poiché ritrae le varie sfumature del suo personaggio con un'autorità e un controllo così intimidatorio che riesce a evocare in noi un'ampia gamma di emozioni.
I misteri non sono mai stati così belli, intriganti e sensuali sullo schermo. Il grande capolavoro di David Lynch del 1986 è semplicemente uno dei ritratti più bizzarri e inquietanti della sessualità umana. Il film segue un giovane di nome Jeffrey che scopre un orecchio mozzato vicino a casa sua. Lo porta da una donna meravigliosa, Dorothy Vallens, che ha una relazione con Frank, uno spacciatore sadomasochista. Jeffrey vede Frank eseguire varie attività sessuali bizzarre su Dorothy e cerca di proteggerla. La trama si svolge nel classico stile Lynch, con un bizzarro mix di surrealismo, umorismo e mistero. Lynch potrebbe aver continuato a dirigere molti altri capolavori nella sua carriera ('Mulholland Drive' e 'Inland Empire' per citarne un paio), ma 'Blue Velvet occupa ancora un posto speciale nei nostri cuori grazie al suo approccio incredibilmente audace che sarebbe diventato il segno distintivo del suo cinema negli anni a seguire.
L'iconico horror di Stanley Kubrick racconta la storia di Jack Torrance, un alcolizzato di mezza età che accetta un lavoro come custode in un hotel isolato. Tuttavia, le cose prendono una svolta bizzarra quando Jack inizia lentamente a perdere la testa e cade nell'abisso assoluto dell'oscurità. Jack alla fine si trasforma in un uomo violento, cercando di fare del male a sua moglie e suo figlio. Il ritratto di Nicholson di un uomo alcolizzato e tormentato è stato ampiamente criticato per essere esagerato e quasi comico in alcuni punti, ma la sua interpretazione si fonde senza sforzo con lo stile notoriamente distintivo di Kubrick che fonde elementi di orrore, violenza con il suo contorto senso dell'umorismo. Facilmente, uno dei più grandi film mai realizzati e uno dei migliori film su una relazione violenta.