Dipanarsi nelle trincee della prima guerra mondiale, '1917', diretto da Sam Mendes, presenta una storia concentrata su due soldati in missione per consegnare un messaggio salvavita a un altro battaglione. Nell'aprile dell'anno omonimo, come il Tedesco Le forze si ritirano dalla loro posizione sul fronte occidentale francese, il generale Erinmore si rende conto che il nemico ha preparato una trappola nella quale stava per cadere il 2° battaglione del Devon. Pertanto, con le trasmissioni radio interrotte a causa dei recenti bombardamenti, il generale sceglie due caporali, Tom Blake e Will Schofield, per viaggiare attraverso la terra di nessuno attraverso il territorio nemico e mettere in guardia il colonnello Mackenzie dal suo destino imminente.
Di conseguenza, l’attacco pianificato di Mackenzie alle forze tedesche detta la posta in gioco della storia, mettendo 1600 vite in diretto pericolo nel caso in cui Blake e Schofield fallissero nel loro compito. Pertanto, dato il significato narrativo delle sue azioni, Mackenzie, responsabile del 2° battaglione Devons, deve aver suscitato l’interesse del pubblico riguardo ai suoi fondamenti nella storia reale.
'1917' condivide un rapporto sfumato con la realtà. Sebbene i resoconti storici della vita reale ispirino la premessa di base del film, viene data molta libertà creativa per completare la stessa premessa e dare vita a vari personaggi e alle loro situazioni. Di conseguenza, i personaggi che ricoprono un ruolo più secondario all'interno della storia finiscono per avere meno legami con la realtà rispetto ai personaggi centrali, Blake e Schofield. Il colonnello Mackenzie di Benedict Cumberbatch, mentre prepara il suo 2° battaglione del Devon per un attacco alle forze tedesche in ritirata, rimane uno di questi personaggi.
Il film descrive le conseguenze della brusca ritirata delle forze tedesche sulla linea Hindenburg nel 1917, che offre ai soldati britannici l'opportunità di pianificare un attacco a sorpresa contro il nemico. Tuttavia, un giorno prima dell'attacco, gli inglesi vedono la ritirata per la trappola che è e inviano un paio di soldati per intercettare il colonnello Mackenzie prima che conduca involontariamente le sue truppe nelle fauci dei guai. Pertanto, la presenza di Mackenzie nella storia rimane strettamente legata a uno specifico storico evento. Il ritiro dei tedeschi dalle trincee in prima linea sulla Somme, nel fronte occidentale, è un esempio reale accaduto nella vita reale.
Tuttavia, piuttosto che una ritirata che consentiva di creare una trappola, il ritiro fu più una decisione strategica da parte dei tedeschi per consolidare le forze e spostare l'attenzione sul fronte orientale. Inoltre, gli inglesi e francese le forze armate erano meno a conoscenza del ritiro fino alla sua esecuzione poiché la maggior parte si è svolta sotto copertura notturna con diverse precauzioni in atto. Pertanto, la loro reazione allo sviluppo ha lasciato loro spazio per la sorpresa e la cautela piuttosto che per un’immediata compulsione ad attaccare.
Tuttavia, in alcuni luoghi, i preparativi per il ritiro dei tedeschi non erano poi così segreti, aprendo la strada a un’audace impresa offensiva. Il generale Franchet d’Esperey, noto tra gli inglesi come “Frankie disperato”, propose di attaccare i tedeschi con i carri armati mentre le loro difese venivano abbassate in preparazione alla ritirata. Ciononostante, il comandante in capo francese, Robert Nivelle, rifiutò il piano di d’Esperey il 4 marzo, stroncandolo sul nascere prima che potesse trasformarsi in un attacco a tutti gli effetti.
Pertanto, anche se non ci sono registrazioni di alcun ufficiale dell’esercito britannico che abbia condotto lo stesso piano di attacco di Mackenzie durante lo spostamento dei tedeschi sulla linea Hindenburg, il contesto storico dietro la narrazione sullo schermo del colonnello persiste. Pertanto, con Franchet d'Esperey come punto di riferimento storico più vicino, Mackenzie e la sua narrazione rimangono confinati nella narrativa romanzata di '1917'. In definitiva, sebbene il personaggio esista all'interno di un contesto storico e conservi una trama plausibile, non esiste qualsiasi controparte o istanza della vita reale che corrisponda alle esperienze di Mackenzie.