In Luca Guadagnino’s ‘ Chiamami con il tuo nome ', nasce una storia d'amore estiva tra due giovani che si ritrovano ad esplorare un lato di se stessi che non avevano mai esplorato prima. Per il diciassettenne Elio, l'arrivo di Oliver a casa sua è allettante e intimidatorio. Per Oliver, uno studente americano di 24 anni, Elio è una sorpresa che gli fa venire voglia di esplorare la vita che avrebbe potuto avere se il mondo fosse stato più gentile. Per un'estate si abbandonano a una storia d'amore che cambia tutto ciò che pensavano di sapere su se stessi. Per l'attore Timothee Chalamet, che interpreta Elio, questa è stata l'occasione per affinare un paio di altri talenti.
Nel film Elio viene presentato come un ragazzo a cui piace affogarsi nei libri e nella musica. Suonare il pianoforte è una parte importante del suo carattere. L'ambientazione italiana e il fatto che Elio sia cresciuto in Italia fanno sì che conosca bene la lingua. Dato che queste cose sono una parte così importante del suo carattere, è diventato fondamentale per Chalamet avere almeno una conoscenza pratica di entrambe le cose.
Il film incorpora anche un po' di francese, il che è più facile per Chalamet perché suo padre è francese. L'attore ha rivelato che da bambino trascorreva le estati in Francia, quindi il francese è diventato la sua seconda lingua. Con l’italiano, invece, non aveva alcuna esperienza. Per prepararsi al ruolo parte per l'Italia circa un mese e mezzo prima dell'inizio delle riprese e si dedica all'apprendimento della lingua. Ha confessato che all'inizio è stata una sfida e imparare la lingua è stato difficile. Tuttavia, alla fine, ne è riuscito abbastanza per svolgere bene il lavoro nel film.
Nello stesso periodo, Chalamet prese anche lezioni di pianoforte, ma per lui fu un po' più facile perché aveva imparato a suonare lo strumento crescendo. Quando gli è stato chiesto se avrebbe potuto recitare nel film, ha detto a Guadagnino che poteva. In seguito, però, considerò che non giocava da più di un decennio, quindi le sue capacità erano un po' arrugginite. Così, quando andò in Italia per imparare l'italiano, incontrò anche il compositore italiano Robert Solci.
Chalamet ha rivelato che si sono esercitati ogni giorno per il mese e mezzo che ha trascorso in Italia prima delle riprese. Solci lo ha aiutato a perfezionare le sue capacità, soprattutto con i pezzi che avrebbe dovuto interpretare nel film. L'attore ha anche attribuito al tempo passato con Solci il merito di averlo aiutato ad affinare le sue abilità di pianista per tutta la vita. Il duro lavoro svolto dall'attore è dimostrato anche nella sua interpretazione nominata all'Oscar, e aiuta a far emergere il realismo del personaggio di Elio.