Spiegazione del buon finale di Natale: cosa succede a Maria e Albert?

Diretto da Sriram Raghavan, 'Buon Natale' è un tamil e Lingua hindi thriller misterioso interpretato da una combinazione di alcuni nomi di spicco Bollywood e il cinema dell'India meridionale. Ambientato nella capitale finanziaria dell'India, Mumbai, la narrazione si circonda di un indiano da sogno Ambientazione natalizia pieno di tutta l'allegria festosa di cui si potrebbe godere durante l'ultima settimana dell'anno. Dotato di un tono visivo anni '80 e di un filo intrecciato di mistero, il film è ricco di sottili suggerimenti che il pubblico deve mettere insieme per comprenderlo del tutto.

Basato sul romanzo francese di Frédéric Dard 'Le Monte-charge', tradotto in 'Bird in a Cage', il film termina con quello che potrebbe sembrare un finale sfuggente con un ultimatum inconcludente per i suoi personaggi e le loro situazioni. Questo a sua volta fa nascere domande che potrebbero lasciare perplessi molti. SPOILER AVANTI!

Riassunto della trama di Buon Natale

Il film segue Maria e Albert. Albert (Vijay Sethupathi) è appena tornato da un lungo mandato altrove e sta soffrendo per la perdita di sua madre, scomparsa di recente. Il destino gli fa conoscere Maria (Katrina Kaif), una donna affascinante che festeggia la vigilia di Natale con sua figlia Annie. Per pura cortesia, Albert insiste affinché li accompagni a casa, e durante questo periodo conosce un po' di più la bella donna.

Volano scintille mentre conversano, il che apre una graduale attrazione tra i due. Una notte di solitudine si trasforma in una notte di romanticismo poiché i due trascorrono più tempo insieme. Tuttavia, le cose si mettono rapidamente male, quando vengono rivelate le vere intenzioni seguite da una forza d'animo fatta di intrighi, inganni, insabbiamenti e una serata piena di sorprese.

Buon Natale che finisca: la polizia arresta Maria per l'omicidio?

Il film termina in modo piuttosto oscuro, senza alcuna conferma del destino di Maria e Albert. Intervistando tutti i sospettati affiliati alla notte, Albert, Maria, Annie e Ronnie sono presenti alla stazione di polizia il giorno di Natale. Ciascuno di loro è obbligato a riferire quanto accaduto la notte precedente. Mentre forniscono le loro testimonianze, Ronnie, che inizialmente era titubante sui dettagli, rivela di aver erroneamente lasciato il portafoglio sulla scena del crimine a casa di Maria. Il subispettore insiste affinché lo aggiungano alla testimonianza per maggiore chiarezza.

Ronnie poi prosegue rivelando di aver nascosto il portafoglio tra i cuscini del divano. Lo ha fatto di proposito nella speranza di recuperarlo in seguito e, nel frattempo, avrebbe potuto incontrarla di nuovo. Maria, che sta cercando di divulgare informazioni alla polizia, nega di aver visto alcun portafoglio nella sua sede al suo ritorno. Ronnie poi suggerisce che il portafoglio potrebbe essere stato rubato dalla scena del crimine, se qualcuno lo ha rotto e lo ha preso. Usando questo punto di vista, gli agenti di polizia sospettano che non si sia trattato in realtà di un suicidio, ma di un omicidio, giustificando che avrebbero potuto catturare l’assassino se avessero scoperto chi aveva il portafoglio.

In questo momento, ad Albert viene chiesto da uno degli ispettori i suoi documenti di rilascio. Mentre tira fuori il portafoglio dalla tasca, si rende conto che per tutto questo tempo ha portato con sé il portafoglio di Ronnie. Sconvolto nel vedere ciò, dice all'ispettore che i documenti sono rimasti a casa, rimettendo velocemente in tasca il portafoglio.

Dopo questo punto tutti gli intervistati vengono licenziati e, mentre escono dalla stazione, l'ispettore chiama Annie. Le chiede di riprendere il giocattolo souvenir che ha lasciato sulla sua scrivania. Glielo consegna scherzosamente e le chiede chi glielo ha dato. Nel frattempo, tutti nella stanza credono che Annie sia muta, ma questa volta lei risponde, affermando che gliel'ha dato 'Babbo Natale' e indica Albert. Sbalorditi da questa rivelazione, tutti nella stanza sono felicemente sorpresi, tranne Albert e due investigatori della polizia. La polizia ora sa che Annie non è muta e può raccogliere la sua dichiarazione su quanto accaduto.

Albert ora è consapevole che la situazione è finita. Tira fuori il portafoglio di Ronnie e lo mostra alla polizia e anche a Ronnie per confermarne l'autenticità. Mentre Albert fa questo, si avvicina anche a Maria e le dà l'anello che aveva preso per Rosie. Poi si siede sul banco dell’autore del reato, pronto per le conseguenze di ciò che verrà. L'intero segmento è privo di dialogo, il che presenta una metafora di una verità non detta. Sebbene Maria abbia commesso l'omicidio, Albert li difende e se ne assume la colpa.

L'ultimatum per Albert, sebbene non deciso nelle scene finali del film, è implicito. Usa la logica secondo cui l'assassino ha il portafoglio di Ronnie, come suggerito in precedenza dagli agenti di polizia, e lo presenta come prova. Sebbene il film lo implichi e finisca senza conferma, possiamo ipotizzare che vada in entrambe le direzioni. Se Albert presentasse questa prova, potrebbe ribaltarla e confessare tutta la verità alla polizia, compreso il modo in cui Maria è riuscita a insabbiare il tutto. Tuttavia, dà l'anello di Rosie a Maria, che è una rappresentazione intenzionale del suo affetto nei suoi confronti e, a sua volta, una rappresentazione di lui che si prende la colpa.

Sondare ulteriormente questo scenario, in realtà, sarebbe ben lungi dall'essere un'indagine conclusiva. Maria sarebbe stata ulteriormente interrogata, il che le avrebbe richiesto di inventare un'altra storia completamente diversa sull'incidente se avesse voluto essere considerata innocente. Adesso avrebbero anche preso in considerazione l'idea di interrogare Annie. Reagendo alle informazioni divulgate, la polizia sarebbe stata molto attenta anche nell'estrarre informazioni da lei. Si assicurerebbero di utilizzare metodi alternativi per ottenere queste informazioni, anche se ciò comportasse uno o due occhi neri.

Inoltre, la storia dovrebbe anche corrispondere al racconto di Albert, che subirebbe il peso maggiore delle avance interrogative della polizia. Qualsiasi discrepanza nelle loro storie potrebbe comportare che entrambi i sospettati vengano ulteriormente interrogati o addirittura accusati. Uno per omicidio e l'altro per complicità. Entrambe queste accuse sono lunghe. In conclusione, in questo scenario, è improbabile che uno dei due la faccia franca.

Tuttavia, per come sta la storia, Albert sarebbe stato preso in custodia e avrebbe affermato di averlo pianificato fin dall'inizio. Secondo le prove, Maria è tornata a casa con Ronnie, dal marito assassinato. Ad Albert basterebbe solo dichiarare che mentre lei era via, ha fatto irruzione nella casa di Maria e ha ucciso Jerome, raccogliendo il portafoglio di Ronnie lungo la strada. Non avrebbero interrogato Annie su ciò che era realmente accaduto a causa della sua età immatura e del suo presunto 'trattamento'. Sarebbe stato quindi accusato di omicidio e a Maria sarebbe stato permesso di andarsene impunemente.

Come ha fatto Maria a uccidere Jerome? Come ha nascosto il corpo?

Mentre Maria chiarisce ad Albert quello che ha fatto a Jerome, inizia a raccontare come ha fatto. Maria rivela di possedere una replica dell'appartamento al piano successivo, attraverso il quale può attirare sconosciuti ignari. Il soggiorno di questo appartamento è identico all'altro, ma le sue stanze interne sono completamente non ammobiliate.

Mentre mette Annie a letto, sta, infatti, prendendo la scala della porta sul retro fino al piano di sotto, che è il suo vero appartamento dove Jerome giace morto. Ammette che quando escono e tornano entrano nell'appartamento al piano inferiore. Ciò farebbe sembrare che siano entrati nella scena del crimine.

Maria ha drogato la bevanda di Jerome, facendolo perdere i sensi. Questo le avrebbe dato abbastanza tempo per invitare un ignaro sconosciuto nel suo appartamento replica, scusarsi per mettere Annie nel letto al piano di sotto, uccidere Jerome e poi tornare indietro per convincerli a uscire di nuovo. Deve portarli fuori di nuovo perché devono tornare nell'appartamento vero e proprio dove si trova il corpo di Jerome affinché il piano funzioni.

Questo piano meticoloso fallisce quando Albert ritorna a casa di Maria attraverso l'ingresso sul retro dopo essere stato accompagnato da Ronnie. Si rese conto che stava succedendo qualcosa di pericolosamente sospetto. La scena è di nuovo pronta per Ronnie quando lui e Maria ritornano nel corpo di Jerome nel vero appartamento. Sapendo che Albert si nasconde nell'appartamento, Maria lo trova e gli dice di andarsene. Mentre cerca di scappare dalla polizia di sotto, si nasconde al piano di sotto, solo per rendersi conto che il soggiorno è identico a quello di sopra.

Dopo che la polizia se ne è andata, Albert è di nuovo nel vero appartamento, ad affrontare Maria. Lei gli racconta tutto e, sebbene inizialmente esitante, lui decide di aiutarla a sbarazzarsi delle prove. I due poi bruciano tutti i mobili dell'appartamento replica attraverso la fornace della panetteria sottostante. A causa delle festività natalizie, molti non avrebbero sospettato che la fornace fosse rimasta accesa tutta la notte.

Attraverso questo piano dettagliato, Maria aveva messo a punto un modo quasi infallibile per uccidere Jerome e sbarazzarsi del suo corpo. La polizia penserebbe naturalmente che si tratti di un suicidio e ci sarebbero abbastanza testimoni per dimostrarlo. Dato che anche l’edificio era vuoto, non doveva preoccuparsi dei vicini e la sua panetteria avrebbe fornito il fuoco tanto necessario per bruciare le prove.

Maria e Albert finiscono insieme? Perché Albert le dà l'anello?

Nella sequenza finale del film, Albert tira fuori dalla tasca il portafoglio di Ronnie e lo mostra alla polizia e a tutti i presenti nella stanza. Voleva concludere le indagini dimostrando che l'assassino era lui da sempre. Mentre la scena procede, si avvicina a Maria e le dà l'anello di Rosie. Le fa scivolare l'anello al dito come gesto di affetto e si siede su una panchina con un sorriso. Il finale del film implica che lui ami Maria tanto quanto Rosie.

Sembra che Albert abbia rinunciato a tutto per evitare che la verità venisse fuori e per dimostrare di aver ritrovato l'amore, regala l'anello della sua amata a Maria. Anche se il film non lo conferma, è implicito che Maria sia libera mentre Albert è accusato dell'omicidio di Jerome; tuttavia, non sarebbero finiti l’uno con l’altro. A causa di ovvie circostanze, Albert in prigione e Rosie libera, la coppia non sarebbe in grado di instaurare una relazione.

Attraverso il sacrificio di Albert, Maria ora può allevare Annie nel modo giusto, che era l’intenzione di Albert quando ha dato a Maria l’anello. Sebbene sia chiaro che l'anello significhi il suo affetto verso Maria, rappresenta anche la verità e la libertà che ne deriva. Per ribadire, l’anello simboleggia 3 cose, verità, libertà e amore. Una verità nascosta, attraverso la quale Maria è libera, ed entrambi questi elementi sono resi possibili dall’amore di Albert.

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