Yaksha: Spiegazione della fine delle operazioni spietate

'Yaksha: Ruthless Operations' segue un ignaro pubblico ministero che viene coinvolto in una battaglia di spionaggio multinazionale quando arriva nella città industriale di Shenyang. Il film d'azione di spionaggio sudcoreano approfondisce gli intricati piani e contro-piani delle agenzie di intelligence rivali provenienti da Cina, Giappone e Corea del Sud, dando vita a una storia contorta di segreti. L'azione esplosiva non è mai troppo lontana e il procuratore generalmente legato alla scrivania, Ji-Hoon, si ritrova in coppia con il leggendario agente segreto anticonformista affettuosamente chiamato Yaksha, uno spirito divoratore di umani.

Uno stuolo di personaggi colorati viene trascinato nella missione senza fiato mentre Yaksha cerca di ottenere il controllo di un obiettivo importantissimo prima dei suoi rivali. Se ti sono rimaste un sacco di domande alla fine del film, abbiamo le risposte! Diamo un'occhiata più da vicino a 'Yaksha: Operazioni spietate'. SPOILER AVANTI.

Yaksha: Sinossi della trama delle operazioni spietate

Il film si apre con un flashback in cui Kang-inn, alias Yaksha, è vittima di un violento attacco. Dopo aver ucciso l'agente del doppio gioco che lo mette in pericolo, Yaksha scompare. Quattro anni dopo, ci viene presentato il procuratore sudcoreano Ji-Hoon mentre cerca di far cadere il presidente Lee, il capo di una grande società multinazionale, per evasione fiscale. Sfortunatamente, Ji-Hoon commette un grave errore nella sua procedura, con il risultato che Lee viene liberato e il pubblico ministero viene relegato in un ufficio assonnato del National Intelligence Service (NIS). Nel tentativo di essere reintegrato, Ji-Hoon si offre volontario per una missione nella città assediata di Shenyang, che confina con la Corea del Nord.

Shenyang è un focolaio di spie provenienti da vari paesi a causa della sua vicinanza alla Corea del Nord. Ji-Hoon ha il compito di indagare sul motivo per cui il ramo dell'intelligence sudcoreana a Shenyang ha inviato false notizie. Poco dopo essere arrivato in città, l'ignaro pubblico ministero si ritrova nel mezzo di uno scontro a fuoco. In queste circostanze violente, incontra Yaksha, il capo rinnegato dell'intelligence sudcoreana a Shenyang.

Dopo essere stato inizialmente messo da parte, Ji-Hoon finalmente convince Yaksha che intende affari e quest'ultimo rivela la situazione. Ogni agenzia di spionaggio a Shenyang è attualmente in corsa per arrestare un disertore nordcoreano di nome Moon, che ha il controllo del fondo multimiliardario della famiglia Kim dittatoriale. Sospettoso di Yaksha e delle motivazioni della sua fedele squadra, Ji-Hoon pensa che gli agenti di Shenyang vogliano i soldi per se stessi. Tuttavia, una trama più grande viene rivelata quando Moon viene trovato morto e sua figlia, che detiene un segreto importantissimo, viene catturata dall'agenzia di intelligence giapponese guidata dal super agente Ozawa.

Diventa presto chiaro che Yaksha e Ozawa hanno una rivalità di lunga data che coinvolge anche il brutale attacco al primo di quattro anni fa. Con la figlia di Moon sotto il controllo di Ozawa, Yaksha e la sua squadra, incluso Ji-Hoon, escogitano un complotto per salvarla dal consolato giapponese. Dopo la riuscita missione, la figlia di Moon rivela che suo padre le ha fornito un elenco di agenti segreti in tutto il mondo e che li ha nascosti su un server remoto a cui solo lei può accedere.

Yaksha: le operazioni spietate che finiscono: dov'è Kang-inn, alias Yaksha? È vivo o morto?

Ozawa risponde duramente rintracciando Ji-Hoon e minacciando di uccidere sua madre e sua sorella a Seoul se non restituisce la figlia di Moon. Ordina anche al pubblico ministero di uccidere Yaksha, cosa che Ji-Hoon fa sparando a quest'ultimo più volte. Al nascondiglio di Ozawa, la figlia di Moon accede finalmente all'elenco degli agenti segreti globali che sono tutti effettivamente sotto il controllo di Ozawa. L'agente dell'intelligence giapponese prevede di eliminare l'elenco in modo che nessuno dei suoi agenti possa essere rintracciato.

Al momento giusto, la squadra di Yaksha attacca la struttura e lo stesso Yaksha, dopo aver indossato un giubbotto antiproiettile (qualcosa che è noto per non indossare), si presenta per la battaglia finale. Mentre Ji-Hoon aiuta la figlia di Moon a fuggire, Ozawa e Yaksha rimangono coinvolti in una lotta all'ultimo sangue. Ozawa pensa di aver vinto e tenta di cancellare l'elenco degli agenti (o talpe, come vengono chiamati nel film), solo per trovare l'elenco inviato alle agenzie di intelligence di tutto il mondo. L'agente, il cui piano è andato in frantumi, viene successivamente ucciso da Yaksha prima che quest'ultimo scompaia all'interno dell'edificio che sta crollando.

Sebbene il climax senza fiato finisca a favore degli uomini di Ji-Hoon e Yaksha, il personaggio titolare sembra essere probabilmente morto. La squadra di Yaksha lo teme morto e Ji-Hoon, che viene reintegrato come pubblico ministero e rimandato a Seoul, è sorpreso di ricevere una chiamata settimane dopo da un numero non rintracciabile. Come previsto, la chiamata proviene da Yaksha, che è viva e apparentemente in una nuova missione. Informa Ji-Hoon del nuovo malvagio contorto che stanno affrontando, dicendo che presto avrà bisogno dell'assistenza del pubblico ministero.

La scena dei titoli di coda si espande anche quando Yaksha torna in contatto con la sua ex squadra, che ora è sparpagliata in tutto il mondo. Quando vediamo brevemente Yaksha alla fine del film, sembra essere a Londra, in Inghilterra, già coinvolto nella sua nuova missione.

Ozawa muore? Cosa succede alla sua lista di talpe?

Ozawa è uno dei pochi avversari che si avvicinano all'eguagliare Yaksha, rendendo la loro rivalità piuttosto intrigante. L'agente giapponese, si scopre, ha disertato dalla sua agenzia di intelligence e ha creato la propria rete di talpe o doppiogiochisti che ha posizionato strategicamente in tutto il mondo.

Alla fine, sembra che Ozawa sia stato ucciso. È interessante notare che il film non mostra morti sullo schermo, ma presenta il suono e il lampo di spari per indicare che un personaggio è stato ucciso. Questo a volte viene anche usato per fuorviare il pubblico, come nel caso del direttore del NIS Yeom Jeong-won, contro il quale Yaksha viene visto sparare più proiettili.

Considerando l'aspra rivalità tra Ozawa e Yaksha e la promessa di quest'ultimo di vendicarsi dell'agente giapponese, con ogni probabilità Ozawa viene ucciso dallo sparo finale del climax del film. Vale la pena notare che, indipendentemente dal fatto che Ozawa sia vivo o morto, la sua lista viene inviata alle agenzie di intelligence di tutto il mondo, sostanzialmente decimando la rete di spionaggio dell'agente giapponese canaglia. Pertanto, Ozawa viene probabilmente ucciso e la fonte della sua influenza, che è la sua rete di spionaggio, viene completamente distrutta.

Cosa succede a Ji-Hoon alla fine?

Ji-Hoon si ritrova rimandato a Seoul e reintegrato come procuratore del governo. In particolare, al suo ritorno, è in grado di riprendere la sua indagine fallita sul presidente Lee. A causa della pubblicazione dell'elenco di Ozawa, nella compagnia di Lee vengono scoperti numerosi agenti e transazioni incriminanti. Pertanto, il film si conclude con una nota molto soddisfacente in cui il pubblico ministero è finalmente in grado di assicurare alla giustizia il boss compiaciuto.

Sembra che Ji-Hoon abbia anche sviluppato un gusto per le missioni di spionaggio violente, come dimostra il richiamo di Yaksha. Quest'ultimo afferma che avrà bisogno dell'aiuto di Ji-Hoon per abbattere un cattivo particolarmente inquietante, e il pubblico ministero sembra piuttosto desideroso di aiutare. Resta da vedere come Ji-Hoon abbinerà i suoi doveri di pubblico ministero e potenziale agente segreto, ma sembra che il nostro eroe potrebbe aver raccolto alcuni suggerimenti sulla violazione delle regole anche da Yaksha.

Copyright © Tutti I Diritti Riservati | cm-ob.pt