Il 'Clickbait' di Netflix si apre con il torbido rapimento di Nick Brewer , che poco dopo appare in un video online, con in mano un cartello che dice: A 5 milioni di visualizzazioni, muoio. Questo si apre a mistero serpentino che porta le autorità e la famiglia di Nick in una tana di coniglio nascosta identità online, profili fraudolenti e sinistri complotti di vendetta , al centro del quale si trovano i personaggi online apparentemente segreti di Nick.
Lo spettacolo è un mistero teso che ricorda agli spettatori gli impulsi pericolosi e oscuri che Internet fa emergere nelle persone più ignare e amplifica i risultati delle loro azioni fino a conseguenze disastrose. Se ti è piaciuta la miniserie di thriller misteriosi che scambiano identità e tecnologia, allora abbiamo altri consigli che sicuramente soddisferanno la tua fantasia. Puoi guardare la maggior parte di questi programmi simili a 'Clickbait' su Netflix, Hulu o Amazon Prime.
'Identità' ruota attorno all'Unità di identità, un ramo speciale della polizia che aiuta a risolvere casi bizzarri incentrati sulla frode di identità. Guidata dall'intrepida Martha Lawson, l'unità comprende un esperto IT che esamina gli aspetti online e tecnici di tale crimine e un ufficiale veterano che ha trascorso più di un decennio sotto copertura. La miniserie si tuffa in profondità nelle complessità delle persone che fingono di essere altre persone e nella psicologia che le spinge a farlo. Il fatto che pochi spettacoli esaminino il lato investigativo dei crimini di furto di identità rende anche questo un ottimo orologio per chiunque abbia apprezzato la complicata caccia alla persona che ha rubato l'identità di Nick in 'Clickbait'. È interessante notare che il creatore di 'Identity', Ed Whitmore , è stato lui stesso vittima di un furto di identità e ha fatto buon uso di quell'esperienza durante la realizzazione dello spettacolo.
Un vero thriller a identità scambiate, 'Ringer' segue la storia di due sorelle gemelle, una delle quali assume l'identità dell'altra per proteggersi. Poiché le cose di solito vanno con tali configurazioni, Bridget Kelly (Sarah Michelle Gellar) si rende presto conto di non essere al sicuro nonostante abbia assunto l'identità della sua ricca gemella e si trova in una situazione ancora più misteriosa di quella da cui sta cercando di fuggire. Omicidio, mafia e un personaggio centrale che è un tossicodipendente in via di guarigione aggiungono tutti alcuni livelli molto degni allo spettacolo, e sebbene si concentri più sulle identità del mondo reale che sui personaggi online, ha ancora molto dell'intrigo teso dei cattivi senza volto e identità scambiate che rendono 'Clickbait' un ottimo orologio.
Basato su uno dei romanzi di Harlan Coben, 'Gone for Good' si apre con l'inspiegabile scomparsa della fidanzata di Guillaume e si trasforma lentamente in un mistero che risale a decenni. Ci sono molti colpi di scena, una buona quantità di intrighi familiari e un colpo di scena centrale che coinvolge un membro della famiglia che rende la visione molto coinvolgente. Come 'Clickbait', anche questo spettacolo utilizza il formato di ogni episodio seguendo la storia di 1 personaggio in particolare, offrendoci una vera e propria visione a 360 gradi del mistero centrale e tutte le strade che vi portano.
Se stai cercando un moderno intrigo online e la magia tecnologica, pochi spettacoli ti daranno tanto quanto questo spettacolo tedesco incentrato sull'introverso e intelligente Moritz Zimmerman che inizia a vendere droghe per impressionare la sua fiamma del liceo. Abbastanza presto, si ritrova a controllare il più grande impero della droga online al mondo al di fuori del dark web, e lo spettacolo è un vero e proprio giro sulle montagne russe mentre Moritz e i suoi complici si sforzano di rimanere 2 passi avanti alle autorità. La miriade di modi in cui coprono le loro tracce mentre gestiscono l'audace mercato della droga online che ha artisti del calibro di insegnanti delle scuole superiori che ordinano droghe mentre sono al lavoro, rendono la visione davvero divertente e la magia tecnologica in mostra dà a 'Clickbait' una rapida corsa per i suoi soldi.
Un fedele nel regno degli spettacoli che esplorano gli impulsi oscuri che la tecnologia fa emergere in noi, 'Black Mirror' è anche una delle più grandi serie antologiche mai realizzate, punto. Ogni episodio ci porta in un futuro vicino (oa volte lontano), dove gli sviluppi in un particolare aspetto della tecnologia hanno cambiato selvaggiamente il modo in cui gli esseri umani vivono e interagiscono. Se ti è piaciuto il modo in cui 'Clickbait' si tuffa nei pericoli dei social media, l'episodio di apertura di 'Black Mirror' probabilmente ti lascerà senza parole. E da lì è solo meglio.
Una delle rappresentazioni più magistrali di identità scambiate e multiple, 'Orphan Black' si apre con un truffatore che assume l'identità di una vittima di omicidio che le assomiglia. Tuttavia, questo rivela lentamente una cospirazione molto più ampia che coinvolge cloni e un'organizzazione oscura che apparentemente vuole ucciderla. Anche qui ci sono molte magie tecnologiche e sembra quasi che tutti gli enigmi online visti in 'Clickbait' siano stati effettivamente portati nel mondo fisico. Lo spettacolo ha anche forti sfumature di commento sociale e allude agli impulsi oscuri che la tecnologia tende a far emergere in alcune persone, di solito con conseguenze disastrose.