Ricordando un film dalla liberazione dei campi

Nel film compare un cameraman alleato

Il documentario HBO La notte cadrà è un film sull'Olocausto, un film sulla memoria dell'Olocausto e principalmente, almeno in termini formali, un film su un film. Potrebbe non rendere pienamente giustizia a tutti questi soggetti nei suoi stretti 78 minuti, ma non è un film che probabilmente dimenticherai.

Le sequenze più strazianti di Night Will Fall sono le scene che incorpora da German Concentration Camps Factual Survey, un film iniziato sotto gli auspici del governo britannico nel 1945. Utilizzando filmati girati da cameraman alleati in campi come Auschwitz, Bergen-Belsen e Dachau, e assemblato da un team che includeva Alfred Hitchcock come direttore supervisore, Factual Survey doveva essere un documento storico e uno strumento didattico; tra gli obiettivi dichiarati dei realizzatori c'era quello di mostrare ai tedeschi per dimostrare loro che gli orrori dei campi erano reali.

In mezzo alla politica in rapido cambiamento dell'Europa del dopoguerra, tuttavia, con l'America e la Gran Bretagna che si confrontavano con l'espansionismo sovietico e improvvisamente interessate a sollevare il morale tedesco, il lavoro su Factual Survey fu bruscamente interrotto. Le bobine, gli storyboard e le sceneggiature finite sarebbero rimaste negli archivi britannici per più di 60 anni, fino a quando gli Imperial War Museums hanno iniziato un progetto di restauro nel 2010.

Night Will Fall, diretto da André Singer (in anteprima televisiva) su HBO on Monday), racconta la storia di Factual Survey, incorporando interviste d'archivio e attuali con le persone coinvolte nella sua realizzazione. Completa anche la storia di come i cameraman britannici, americani e sovietici hanno documentato le scene incredibili che le truppe di liberazione hanno trovato, e include sequenze toccanti in cui soldati e detenuti del campo che appaiono nel vecchio filmato descrivono le loro orribili esperienze settant'anni fa.

E, cosa più straziante, incorpora circa 12 minuti dell'indagine sui fatti restaurata. A dispetto del suo titolo blando e clinico, il film originale, in questi estratti, è un resoconto misurato ma inflessibile, con filmati brutalmente espliciti di cadaveri nudi ed emaciati che giacciono in pile, sporcano i campi e vengono gettati e spalati in fosse comuni. Quasi altrettanto difficili da sopportare sono le scene (supportate da una narrazione acuta, appena registrata dall'attore Jasper Britton) di occhiali da vista, denti e balle di capelli umani immagazzinati.

Mentre Factual Survey è stato accantonato, il filmato da cui ha attinto è stato utilizzato in altri film e programmi televisivi nel corso degli anni. Ma Night Will Fall dimostra che le immagini non perdono mai la loro capacità di scioccare. (Il titolo è tratto da una linea narrativa del film più vecchio: a meno che il mondo non impari la lezione insegnata da queste immagini, scenderà la notte.)

Quello che fa il nuovo film, più di ogni altra cosa, è farti desiderare di poter vedere l'originale. È possibile, ma non facile. In occasione della Giornata internazionale della memoria dell'Olocausto martedì e del 70° anniversario della liberazione dei campi, l'indagine sui fatti dei campi di concentramento tedeschi è essere proiettato martedì al Museum of Tolerance di Los Angeles e giovedì all'Holocaust Memorial Museum di San Antonio. Non ci sono piani annunciati per mostrarlo più ampiamente, ma forse Night Will Fall cambierà le cose.