La fine del mondo arriva sicuramente con un piagnucolio L'ultimo uomo sulla terra, La sitcom di Will Forte che sovverte l'onnipresente dramma apocalittico, i cui primi due episodi saranno presentati in anteprima domenica sera su Fox.
Mr. Forte, membro del cast di lunga data di Saturday Night Live e star di MacGruber, ha creato la serie e scritto i primi due episodi, che sono stati diretti dalla squadra di film di successo di Phil Lord e Chris Miller (The Lego Movie, i film di Jump Street ).
Scrivere di Last Man è un esercizio complicato per evitare gli spoiler: alcune cose verranno rivelate qui in nome della critica. Ad esempio: il primo episodio caratteristico e affascinante è quasi una mezz'ora da solista per Mr. Forte, che interpreta Phil, apparentemente l'unico sopravvissuto a una pandemia che ha colpito il pianeta nel 2018.
La televisione quest'anno ha offerto ingegno, umorismo, sfida e speranza. Ecco alcuni dei punti salienti selezionati dai critici televisivi di The Times:
Ambientato nel 2020, la prima mezz'ora è un gloss comico autonomo su scenari di solitudine come I Am Legend e, in particolare, Castaway, che viene invocato direttamente. Phil viaggia per i 50 stati in un camper alla ricerca di altri umani, guidando al centro di un centro commerciale vuoto (questo è il New Jersey) e lasciando lo Utah fino alla fine. Senza successo, torna a casa a Tucson e fa quello che farebbe un normale ex lavoratore interinale maschio di mezza età: si trasferisce in una McMansion suburbana, accumula materiale pornografico e usa la piscina come bagno.
Questo episodio iniziale è insolito non tanto per la trama e la relativa tranquillità (sebbene Phil parli da solo) quanto per il suo tono malinconico e la sua dipendenza da astute battute visive rispetto a gag scritte. Sembra una commedia via cavo che ha trovato la sua strada su una rete di trasmissione: te lo aspetteresti su FX, casa di Louie e Wilfred, ma è sorprendente su Fox.
Tuttavia, parte del fascino dello spettacolo si dissipa dopo. Non è una rivelazione dire che Phil alla fine trova un'altra sopravvissuta, Carol, interpretata da Kristen Schaal (Gli hamburger di Bob), con i suoi occhi folli e la voce da trapano del dentista. Il secondo episodio porta lo spettacolo in una direzione diversa e più ordinaria. Soddisfacendo il gioco di parole del titolo, Last Man diventa una sorta di commedia romantica essenzialista: una coppia che sembra destinata a stare insieme - perché sono, dopo tutto, l'ultimo uomo e l'ultima donna sulla terra - sono tenuti separati dal loro orgoglio e pregiudizi.
Questa parte della storia, un'allegoria per il mondo moderno degli appuntamenti e del matrimonio, con Carol che rappresenta la civiltà (vuole acqua corrente) e Phil che rappresenta l'id (è felice di continuare a urinare in piscina), è decisamente meno fantasiosa dell'inizio. E la scrittura è condiscendente nei confronti del personaggio della signora Schaal. Phil è sciatto e pigro in un modo da Joe mediocre; Carol, che lo costringe a fermarsi ai segnali di stop e insiste per stabilire un contatto visivo quando tintinnano i bicchieri, è tesa in un modo stereotipato nevrotico. (Si presenta anche come non molto brillante.)
Un terzo episodio estende il tema della commedia romantica e ti lascia chiedendoti dove andrà a finire la storia, fino a una sorpresa dell'ultimo minuto che praticamente ti dice. (Se sei curioso, cerca su Google quali altri attori sono stati assunti per il cast.) L'ultimo uomo sulla Terra è ben fatto, meticoloso nei suoi dettagli comici e interpretato piacevolmente da Mr. Forte e Ms. Schaal, ma potresti desiderare che si trattava davvero dell'ultimo uomo sulla terra.