'Sharp Objects', un affascinante thriller del sud, è lento ma profondo

Amy Adams in Sharp Objects, un mistero di omicidio, basato sul romanzo di Gillian Flynn, che inizia domenica su HBO.
Oggetti appuntiti
Scelto dalla critica del NYT

Sharp Objects parla di un caso di omicidio, ma Camille Preaker (Amy Adams) è il vero mistero.

Camille, una giornalista ribelle e autodistruttiva di St. Louis, riceve un incarico a cui è particolarmente legata: l'omicidio di una giovane ragazza e la scomparsa di un'altra a Wind Gap, la cittadina in cui Camille è fuggita anni fa. Il suo editore (Miguel Sandoval) spera che troverà uno scopo tanto quanto una storia premiata.

Torna a casa portando una borsa di barrette di cioccolato e bottiglie di vodka, oltre a brutti ricordi di un'infanzia. Immagini del passato - una sorella morta giovane, la sua lontana madre, i boschi inquietanti della città - tremolano nel mezzo delle scene, come se la testa di Camille non potesse contenerle.

Sharp Objects, un'affascinante serie di otto episodi che inizia domenica su HBO, non è il thriller poliziesco gotico che potresti sospettare per la prima volta, almeno non principalmente. Invece, l'attenzione dello spettacolo è attirata indietro sulle ferite di Camille, emotive, fisiche e autoinflitte. (Il titolo allude alla sua abitudine di tagliare le parole nella sua carne, lasciando il suo corpo un dizionario di cicatrici.)

Camille torna nella maestosa e sconclusionata casa di sua madre, Adora (Patricia Clarkson), il cui saluto è abbastanza gelido da far rabbrividire un julep: la casa non è all'altezza dei visitatori. La loro storia viene ripetuta in miniatura dalla giovane sorellastra di Camille, Amma (un'accattivante Eliza Scanlen), che è pudica (come Adora) a casa ma selvaggia e ribelle (come Camille) con i suoi amici.

Wind Gap è una parte del Missouri particolarmente incurvata a sud; un episodio si trasforma in Calhoun Day, una commemorazione locale della Guerra Civile in sintonia con la Confederazione. Sembra il tipo di piccola città che Dio mette sulla Terra in cui le persone possono essere uccise; l'aria è piena di umidità, sospetto e pettegolezzo.

La migliore TV del 2021

La televisione quest'anno ha offerto ingegno, umorismo, sfida e speranza. Ecco alcuni dei punti salienti selezionati dai critici televisivi di The Times:

    • 'Dentro': Scritto e girato in una stanza singola, lo speciale comico di Bo Burnham, in streaming su Netflix, accende i riflettori sulla vita su Internet a metà della pandemia.
    • 'Dickinson': Il Serie Apple TV+ è la storia delle origini di una supereroina letteraria questo è molto serio riguardo al suo argomento ma non è serio su se stesso.
    • 'Successione': Nel dramma spietato della HBO su una famiglia di miliardari dei media, essere ricchi non è più come una volta.
    • 'La ferrovia sotterranea': L'adattamento paralizzante di Barry Jenkins del romanzo di Colson Whitehead è favoloso ma grintosamente reale .

Richard Willis (Chris Messina), un detective di Kansas City, arriva per aiutare a indagare, ma trova le sue domande ignorate dalla polizia locale, che preferirebbe individuare un probabile sospetto, in questo caso John (Taylor John Smith), il fratello di una vittima - E vai avanti.

Non c'è nessun gioco del gatto col topo in corso, nessuna provocazione da parte di un criminale geniale. Sharp Objects si affida invece al dramma interiore e a una trafitta signora Adams, che mette a nudo l'anima stracciata di Camille con sardonico e disprezzo di sé. (Wind Gap, dice al suo editore, è diviso tra i tuoi vecchi soldi e la tua spazzatura, e lei stessa è spazzatura, dai vecchi soldi.)

[ Amy Adams continua ad evolversi ]

Sharp Objects è stato adattato da Marti Noxon dal romanzo di Gillian Flynn ( Gone Girl ), ed è un abbinamento azzeccato di produttore e materiale come ti verrà in mente. La signora Noxon si è specializzata, in serie come Dietland e UnREAL, su donne ferite e nervose che disegna con l'empatia di un terapeuta e l'acutezza di un dissettore. (Peccato che ci fosse già una serie TV chiamata Damages; il danno è il grande argomento della signora Noxon.)

La sensibilità visiva, nel frattempo, viene dal regista Jean-Marc Vallée, che l'anno scorso ha evocato un diverso tipo di mondo onirico in Big Little Lies - quello lucido e ingannevolmente perfetto, questo narcotico e suggestivo di marciume.

Come in Big Little Lies, la colonna sonora si basa sulla musica diegetica: se ascolti una canzone, è perché qualcuno ha la radio accesa o ha lasciato cadere la puntina su un disco in vinile. Le canzoni ( È troppo tardi, Come puoi riparare un cuore spezzato? ) si diffondono attraverso i bar e le dimore storiche, conferendo a entrambi i personaggi e creando un'atmosfera malinconica e dell'ultima chiamata.

Un motivo particolare vede Camille che guida in giro per la città, inserendo lo stesso nastro dei Led Zeppelin nell'autoradio. Ancora e ancora, le note di apertura della band In serata sospesi nell'aria, suonando una tensione irrisolta, mentre Camille è bloccata nel ciclo del suo passato, disancorata nel tempo. Gli spunti del periodo contemporaneo – un poster di Barack Obama, un iPhone rotto – sono pochi, come a dire che potremmo essere in qualsiasi anno della vita di Camille, o ogni anno.

Le dinamiche familiari centrali, specialmente tra Camille e Adora, sono più coinvolgenti rispetto ai personaggi periferici di Wind Gap, che tendono verso tipi di ceppi tristi. (Elizabeth Perkins si diverte nei panni di Jackie, un fiore sbiadito alcolico che fa le battute come se fosse più caldo di una puttana in chiesa.)

Sharp Objects non è costruito come un giallo in stile puzzle; è più una casa delle bambole costruita meticolosamente, un'immagine ricorrente nella serie. La storia prende una brusca e sorprendente svolta tardiva verso una risoluzione della trama del thriller. (HBO ha inviato ai critici sette episodi su otto e si concludono in un attimo.)

Ma la vera ragione per immergersi in Sharp Objects è guardare Camille affondare più a fondo nella sua storia, anche se questa sembra un'idea sempre peggiore. In un ultimo episodio, un uomo si scusa per qualcosa di terribile che le ha fatto quando era giovane, e lei gli dice: Lascia perdere, va bene? Io ho.

In verità, Camille non è altro che memoria. Il passato è scritto sulla sua pelle.

Copyright © Tutti I Diritti Riservati | cm-ob.pt